Moderatore: Guido5
Tilius ha scritto:
Riassumendo la risposta: sì.
Elmar Lang ha scritto:OT: in biblioteca, ho una "Adelsbrief" austriaca, con la quale viene confermata la nobiltà di un'antica e nota famiglia veneziana, con la contemporanea concessione dello stemma, "aggiornato" secondo l'araldica del Regno Lombardo-Veneto. Dovrò rileggerla e vedere, nel testo, se essa vada considerata una nuova concessione della nobiltà, o il riconoscimento di un titolo preesistente alla dominazione austriaca.
GENS VALERIA ha scritto:Tilius ha scritto:
Riassumendo la risposta: sì.
Formalmente Si , in pratica, i nobili in buona parte :
del titolo se ne fregiavano ,
dei R. controllori se ne fregavano.
Messanensis ha scritto:GENS VALERIA ha scritto:Tilius ha scritto:
Riassumendo la risposta: sì.
Formalmente Si , in pratica, i nobili in buona parte :
del titolo se ne fregiavano ,
dei R. controllori se ne fregavano.
Anche perché i regi controllori se non c'era una denuncia non controllavano un bel niente.
Ci sono state molte persone durante il Regno d'Italia pubblicamente chiamate con titolo e con predicato mai riconosciuti. Per esempio ad un noto personaggio di cui non voglio fare il nome veniva attribuito il titolo con predicato "abusivo" in tutti i documenti ufficiali e persino, privatamente (nella corrispondenza), dal Re d'Italia!!!!
Cav.OSSML ha scritto:Messanensis ha scritto:GENS VALERIA ha scritto:Tilius ha scritto:
Riassumendo la risposta: sì.
Formalmente Si , in pratica, i nobili in buona parte :
del titolo se ne fregiavano ,
dei R. controllori se ne fregavano.
Anche perché i regi controllori se non c'era una denuncia non controllavano un bel niente.
Ci sono state molte persone durante il Regno d'Italia pubblicamente chiamate con titolo e con predicato mai riconosciuti. Per esempio ad un noto personaggio di cui non voglio fare il nome veniva attribuito il titolo con predicato "abusivo" in tutti i documenti ufficiali e persino, privatamente (nella corrispondenza), dal Re d'Italia!!!!
Infatti, se svariati falsi nobili erano presenti durante il periodo regnicolo, ove la nobiltà veniva riconosciuta e tutelata e ove la nobiltà abusiva veniva sanzionata penalmente, almeno sulla carta, figuriamoci oggi in era repubblicana dove la nobiltà non viene più riconosciuta e tutelata.
Messanensis ha scritto:Attenzione non ho detto che le persone in questione fossero tutti "falsi nobili". Probabilmente molti di loro se avessero fatto richiesta avrebbero ottenuto il riconoscimento ufficiale del titolo. Nell'esempio del noto personaggio che avevo fatto, se tutti gli attribuivano quel titolo e lo faceva addirittura il re, che motivo c'era di farsi iscrivere nel Libro d'Oro?
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