da Kiuros » martedì 11 aprile 2023, 11:08
Buongiorno a tutti.
Curiosando nel forum sono risalito a questa vecchia discussione, senza voler alzare un polverone vorrei esprimere la mia piccolissima considerazione estremamente personale...
Sono un militare, indosso le stellette. Per una breve parentesi in un'organizzazione militare ed ora in un' altra.
Per motivi di servizio lavoro permanentemente in abiti civili.
Ciò nonostante sento dentro di me l'onere e l'onore di quelle stellette.
E' più di un lustro che non indosso l'uniforme ordinaria, spesso mi manca.
E' appesa, insieme alla grande uniforme, (rispolverata per il mio recente matrimonio, che abbiamo dovuto celebrare lontano da dove abito per motivi di regolamento, tanto era la voglia di indossarla che abbiamo fatto questo "sacrificio" logistico) entrambe sono conservate come delle reliquie.
Al petto ho solo la spilla del corso ed il pendif.
Nonostante la recente laurea in Scienze Storiche abbia acceso la mia vecchia passione per gli ordini cavallereschi, preferisco per ora studiarli, osservarli da lontano, capire ed alimentare la mia curiosità e chissà forse un giorno avere l'onore di potermene fregiare.
Sulle spalline ho sempre appuntati i gradi che ho aggiornato al mio avanzamento nonostante non abbia mai avuto modo di indossarla da quando sono passato di grado e nonostante l'amministrazione non me li abbia forniti, stessa storia per il berretto, soggolo e galloni.
E' pronta come se dovessi indossarla domani. Un rapporto tanto intimo quanto pubblico con l'uniforme e ciò che rappresenta.
Tutte queste considerazioni, estremamente personali, altro non sono che il frutto dei ricordi collegati all'emozione della prima volta che ho indossato l'uniforme. Senza alcuna retorica ricordo esattamente tutte le sensazioni provate, la responsabilità e l'orgoglio. Motivo per il quale ogni qualvolta mi capita di vedere qualcuno che indossa qualsiasi uniforme in modo sciatto o peggio ancora non attenendosi ai regolamenti, provo un profondo senso di fastidio ed ammetto che questo mi è accaduto in qualche rara occasione in cui ho visto alcuni elementi delle categorie in congedo a qualche rarissima manifestazione mi è capitato di vedere/partecipare.
Allo stesso tempo è anche vero che mi è capitata la stessa cosa con alcuni colleghi in servizio.
Sostanza e apparenza sono due cose sicuramente diverse ma quando coincidono è qualcosa di bello, sia nella sostanza che nella forma. Le due cose da sole stridono, talvolta non hanno senso, altre volte invece sono dannose.
A ciò vorrei approfittarne per fare un'altra considerazione circa l'uniformologia...
Un popolo che ben conosco e che spesso critico per determinati aspetti della culturali, ossia quello americano, lo apprezzo invece per la rigidità con cui contrastano il fenomeno dello "Stolen Valor" che negli Stati Uniti, se non erro, è considerato un reato federale.
Per ora, qui in Italia, mi è capitato solo di vedere qualche paccottiglia imbarazzante di nastrini e medaglie appese al petto.
Anche perché alcuni militari non saprebbero distinguere una medaglia d'oro al valore da una benemerenza di qualche sconosciuto ordine non autorizzato.
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