ALIAS

Per discutere sulla storia di famiglia e sulla genealogia / Discussions on family history and genealogy

Moderatori: Messanensis, Alessio Bruno Bedini, GENS VALERIA

ALIAS

Messaggioda ondamara » giovedì 14 marzo 2024, 13:46

Buongiorno signori, mi è capitato più volte di trovare scritto nel cognome di alcuni personaggi la parola "alias" che successivamente sparisce...
faccio un esempio:
Teresa Giacoppo alias Barbera, successivamente ho riscontrato una diversa scrittura, Teresa Giacoppo Barbera.
Andrea Difrancesco alias Zona, successivamente Andrea Difrancesco Zona...

https://antenati.cultura.gov.it/ark:/12 ... 22/5KDGDld

cosa si intende con alias?

Grazie
ondamara
 
Messaggi: 57
Iscritto il: martedì 12 febbraio 2013, 12:51

Re: ALIAS

Messaggioda egometta » giovedì 14 marzo 2024, 19:53

ondamara ha scritto:cosa si intende con alias?

detto, cognomento
egometta
 
Messaggi: 422
Iscritto il: martedì 25 dicembre 2012, 1:39

Re: ALIAS

Messaggioda luigirusso66 » venerdì 15 marzo 2024, 8:49

àlias avv. e s. m. [dal lat. alias]. – 1. avv. Altrimenti; si interpone per lo più tra il nome reale di una persona e lo pseudonimo o il soprannome o il titolo con cui è generalmente nota: Lucio D’Ambra a. Renato Manganella.

https://www.treccani.it/vocabolario/alias/
luigirusso66
 
Messaggi: 167
Iscritto il: mercoledì 18 dicembre 2019, 13:54
Località: Napoli luigirusso07@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda VictorIII » sabato 16 marzo 2024, 15:24

ciao amici del forum, spero di aggiungere qualche prospettiva di fonte primaria dalla Sicilia centrale. per quanto riguarda gli “alias” riscontrabili nelle fonti notarili ed ecclesiastiche, condivido diversi casi:

La famiglia Mastrosimone era così numerosa nei suoi rami già nel XVI secolo, tanto che almeno due rami cominciano ad essere scritti con alias diversi . Uno di quei rami "Mastrosimone alias Lunetta" credo diventi la famiglia Lunetta della stessa città, conosciuta infine solo come Lunetta nel XVII secolo, ma solo in quell'unico ramo della famiglia paterna Mastrosimone, mentre il resto rimase Mastrosimone - anche il altra famiglia Mastrosimone che aveva anche uno pseudonimo nel XVI secolo, anche quelli alla fine diventano di nuovo solo Mastrosimone mentre quel ramo alias Lunetta diventa solo Lunetta.

in un altro caso di questa regione, una famiglia che acquisirà la nobiltà formale e il titolo di barone 4 generazioni dopo, arriva nella città centrale di mio interesse chiamata “alias lo gurgitano” per riflettere le sue precedenti origini ad Agrigento. stranamente, lo “alias” compare in meno del 5% dei numerosi documenti di famiglia, ma in realtà appare su un periodo di 70 anni! questo mi ha davvero sbalordito, dato che la famiglia non prenderà mai formalmente lo pseudonimo e sarà conosciuta per lo più come cognome principale, tuttavia, in qualche modo lo alias è rimasto conosciuto dai notai tra il 1560 e il 1610 e per due generazioni della famiglia.

in un altro caso unico di questa stessa città, troviamo la famiglia Giunta, residente in un solo nucleo principale e pochi rami - chiamata tuttavia “Giunta alias Nascotto”. Lo alias segue il ramo principale della famiglia per almeno 4 generazioni e il periodo 1665-1795, ma il nome paterno al singolare “Giunta” diventa col tempo l'unico modo di scrivere il nome - quindi in questo caso di uso anche esteso di lo pseudonimo, a differenza del Mastrosimone alias Lunetta che divenne Lunetta, la Giunta alias Nascotta alla fine si stabilirà solo Giunta.

ci sono molti altri casi aneddotici come questo a cui sono testimone e sarò felice di condividere più notizie mentre organizzo i miei appunti. auguri!
VictorIII
 
Messaggi: 533
Iscritto il: lunedì 18 maggio 2009, 17:35

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » domenica 17 marzo 2024, 12:27

E' un argomento molto interessante
io credo che Victor abbia posto l'accento sul nocciolo del problema

Con l'alias sul cognome non siamo in presenza di un "vocatus" come soprannome personale , ma proprio di una aggiunta al cognome che crea un ulteriore divisione di un insieme in una serie di sottoinsiemi
mi e' capitato di leggere la cosa sia al Nord che al Sud Italia , anche se sul momento non so fare esempi

in definitiva raramente il cognome e' una scelta personale , come norma il cognome ce lo davano gli alri ed era la formalizzazione del modo come ci individuavano
e anche in questo caso : E' un'azione ( probabilmente piu' frequente dopo la fissazione dei cognomi col concilio di Trento ed il 1614 ) per rendere piu' semplice una individuazione altrimenti confusa magari da uno stock onomastico familiare ripetitivo
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda ondamara » domenica 17 marzo 2024, 12:41

VictorIII ha scritto:ciao amici del forum, spero di aggiungere qualche prospettiva di fonte primaria dalla Sicilia centrale. per quanto riguarda gli “alias” riscontrabili nelle fonti notarili ed ecclesiastiche, condivido diversi casi:

La famiglia Mastrosimone era così numerosa nei suoi rami già nel XVI secolo, tanto che almeno due rami cominciano ad essere scritti con alias diversi . Uno di quei rami "Mastrosimone alias Lunetta" credo diventi la famiglia Lunetta della stessa città, conosciuta infine solo come Lunetta nel XVII secolo, ma solo in quell'unico ramo della famiglia paterna Mastrosimone, mentre il resto rimase Mastrosimone - anche il altra famiglia Mastrosimone che aveva anche uno pseudonimo nel XVI secolo, anche quelli alla fine diventano di nuovo solo Mastrosimone mentre quel ramo alias Lunetta diventa solo Lunetta.

in un altro caso di questa regione, una famiglia che acquisirà la nobiltà formale e il titolo di barone 4 generazioni dopo, arriva nella città centrale di mio interesse chiamata “alias lo gurgitano” per riflettere le sue precedenti origini ad Agrigento. stranamente, lo “alias” compare in meno del 5% dei numerosi documenti di famiglia, ma in realtà appare su un periodo di 70 anni! questo mi ha davvero sbalordito, dato che la famiglia non prenderà mai formalmente lo pseudonimo e sarà conosciuta per lo più come cognome principale, tuttavia, in qualche modo lo alias è rimasto conosciuto dai notai tra il 1560 e il 1610 e per due generazioni della famiglia.

in un altro caso unico di questa stessa città, troviamo la famiglia Giunta, residente in un solo nucleo principale e pochi rami - chiamata tuttavia “Giunta alias Nascotto”. Lo alias segue il ramo principale della famiglia per almeno 4 generazioni e il periodo 1665-1795, ma il nome paterno al singolare “Giunta” diventa col tempo l'unico modo di scrivere il nome - quindi in questo caso di uso anche esteso di lo pseudonimo, a differenza del Mastrosimone alias Lunetta che divenne Lunetta, la Giunta alias Nascotta alla fine si stabilirà solo Giunta.

ci sono molti altri casi aneddotici come questo a cui sono testimone e sarò felice di condividere più notizie mentre organizzo i miei appunti. auguri!


È esattamente quello che ho chiesto, comunque ora ho imparato a fare molta più attenzione durante le mie ricerche, grazie
ondamara
 
Messaggi: 57
Iscritto il: martedì 12 febbraio 2013, 12:51

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » domenica 17 marzo 2024, 13:11

comunque ora ho imparato a fare molta più attenzione durante le mie ricerche

da piccole cose si possono trarre indicazioni importanti
------------
Victor sta veramente facendo, con metodo, un lavoro incredibile ed encomiabile
Grazie a lui la storia di un lembo di Sicilia avra' una documentazione che la rendera' piu' vera e piu' comprensibile
------------
Purtroppo lo studio della storia familiare e' stato nei secoli passati molto trascurato e frainteso
( Questo ha favorito le boiate colossali di cui sono pieni gli almanacchi nobiliari )
Cosi credo vi siano ben pochi dati attendibili a nostra disposizione sulla mobilita' delle persone nei secoli passati

A me pare che l'uso dell'alias (applicato al cognome ) possa essere analizzato anche nell'ottica della tendenza a risiedere stabilmente in un luogo
E dia diverse indicazioni economiche e sociali
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » domenica 17 marzo 2024, 13:51

comunque ricordo sempre
Roberto Bizzocchi
I cognomi italiani, una storia lunga 1000 anni Laterza euro 12,00

in diversi punti del libro tratta dei soprannomi familiari in particolare nel capitolo 40
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » domenica 17 marzo 2024, 18:09

Cari amici il termine Alias indicava l'aggiunta di un altro cognome con cui era conosciuta la famiglia.
E' un qualcosa che ha riguardato anche la mia famiglia che nel Cinquecento portava il cognome Guidi, nel Seicento Guidini, nel settecento Guidini alias Bedini e poi nell'Ottocento solo Bedini.
Per oltre un secolo i miei antenati hanno portato il doppio cognome.
Immagine
Avatar utente
Alessio Bruno Bedini
Moderatore Genealogia, Manifestazioni e Bibliografia
 
Messaggi: 7293
Iscritto il: martedì 21 settembre 2004, 21:47
Località: Cittadino del Mondo

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » lunedì 18 marzo 2024, 0:34

E' un qualcosa che ha riguardato anche la mia famiglia che nel Cinquecento portava il cognome Guidi, nel Seicento Guidini, nel settecento Guidini alias Bedini e poi nell'Ottocento solo Bedini.
Per oltre un secolo i miei antenati hanno portato il doppio cognome.



Anche questo e' interessante
Il discorso andrebbe completato con gli spostamenti della famiglia
E con la costruzione dell'albero anche in orizzontale per verificare la sorte del cognome dei cugini generazione per generazione

Dietro il passaggio da Guidi a Guidini potrebbe anche esserci una storia particolare e non banale
Negli esempi precedenti di Victor e di Ondamara la ragione dell'alias pare essere un cognome in quel luogo molto diffuso
ma non credo sia l'unica ragione che puo' essere alla base dell'alias
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » martedì 19 marzo 2024, 12:25

Il cognome Guidi o Guidini non era affatto diffuso.
Dunque non c'era una necessità di cambio per una eccessiva diffusione.

L'idea che mi sono fatto è che il secondo cognome sia dapprima nato come soprannome personale poi esteso a tutta la famiglia. Bedini come contrazione di Be[rnar]dini. Nelle Marche ho anche trovato uomini che portavano il nome proprio Bedino.

L'assunzione del secondo patronimico è comunque avvenuta in un tempo lungo di circa un secolo e ha riguardato tutti i ceppi della famiglia anche quelli con un grado di parentela più lontana.

Credo che molto semplicemente un cognome abbia prevalso sull'altro, che pure era antico. Probabilmente ciò è avvenuto prima nel parlato e nell'uso quotidiano, poi anche nei documenti.
Immagine
Avatar utente
Alessio Bruno Bedini
Moderatore Genealogia, Manifestazioni e Bibliografia
 
Messaggi: 7293
Iscritto il: martedì 21 settembre 2004, 21:47
Località: Cittadino del Mondo

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » martedì 19 marzo 2024, 15:50

E' veramente un argomento vasto

--------------
Guardando la diffusione odierna del cognome ( Gens )
la trasformazione da Guidi a Guidini che all'apparenza non e' un alias non e' del tutto sorprendente
Sorprendente e' Guidini alias Bedini dove si passa da un cognome molto meno diffuso ad un cognome piu' diffuso

Per tentare di capire occorre sempre cercare di capire i meccanismi locali ( ed e' sempre assai difficile )
----------------
Probabilmente ciò è avvenuto prima nel parlato e nell'uso quotidiano, poi anche nei documenti.


e' sicuramente condivisibile

-------------

Ho detto che nel passaggio tra Guidi e Guidini puo' anche nascondersi una storia non banale
E' un cambio di cognome a tutti gli effetti

tra le tante storie che mi e' capitato di trovare affrontando un cognome tutto intero
ne ho una abbastanza insolita ( nel senso che io non ne ho trovato altre uguali ) e ancora in buona misura per me non del tutto chiara

Pasquino di Domenico dei Carnesecchi di Prato agi giudicialmente nel 1584 contro Giovanni (detto Nanniricco ) d'Uliviero , fornaio ,per usurpazione del cognome Carnesecchi
usurpaverant nomen et insignia de Carnesecchis de Prato ( da notare che Pasquino aveva l'arme dei Carnesecchi di Firenze ! senza che io per il momento abbia trovato legami genealogici)


I Carnesecchi di Uliviero non riuscirono ( o non vollero ) dimostrare la propria genealogia ( cosa che non era assolutamente economica nel secolo xvi ) ed il Tribunale li condanno' a mutare l'arme ed il cognome. Il cognome in Carnesecchini
Cosa che inizialmente sembra facessero
Poi questi Carnesecchini ebbero una storia molto fortunata , con un invidiabile ascesa sociale e si ripresero armi e cognome e furono iscritti addirittura nel libro d'oro con l'arme ed il cognome Carnesecchi
Ora questa storia e' saltata fuori perche' e' finita addirittura in Tribunale e quinndi nelle carte .......................

Quando si affronta il passato occorre essere aperti all'imprevedibilita' dell'animo umano
------------------------------------

Una seconda storia e' probabilmente legata a fattori razionali che non ho ancora del tutto compreso

Da almento meta' settecento compare sulle scene una famiglia di artisti di cognome Coppini
tanto nota sulle scene da meritare di avere una voce sulla Treccani
Diede alcuni importanti ballerini e scenografi alla Scala di Milano : Cesare e Achille Coppini.
Nanda Vigo, l'architetto, era nipote di Cesare

In realta' il loro vero cognome era Carnesecchi e provenivano da Firenze : Coppini era un cognome d'arte
battezzavano , da un certo punto in poi ,come Carnesecchi vulgo Coppini
Non sono mai riuscito a ricostruire la loro genealogia oltre la meta' del settecento

All'anagrafe novecentesca appaiono come Carnesecchi Coppini. Cesare si firmava come Coppini pur sapendo di essere legato ai Carnesecchi di Firenze
(vedi autobiografia di Nanda Vigo )
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it

Re: ALIAS

Messaggioda antonio33 » lunedì 25 marzo 2024, 12:20

In un atto del 4 marzo 1568 trovo trovo l'inventario della dote di donna Innocentia quondam Sebastiani Tarducci obitu Hieronomi Fuschini, olim eius mariti
Nello stesso atto: Cum sit quod secundum legem et formam statutorum communis Arimini omnis mulier rimanens vidua marito suo debeat conficere inventarium omnium rerum mobilium massaritiarum et per se moventium ... in habitatione dicti sui maritj et hac dicta honesta mulier donna Innocentia filiam quondam Sebastiani de Tarduccjs de contrata Scaciani alias detto il Bianchino et uxor eccetera.
Alias detto: cognome o soprannome? O entrambi?

Notula: notevoli il filo de coralli et una scuffia d'oro seppia (che si intenderà per scuffia d'oro seppia?)..., un velo uso con fili d'argento vergato da sposa..., item un altro filo di coralli con una scuffia di seta negra e d'oro vechia..., una pelicia nova... e una para de bovi da lavorare uno di pelo bianco e l'altro di pelo rosso uno di anni due incirca e l'altro di anni undeci..., item doi asine una vechia e l'altra di anni tre..., item una brigata di piecore di numero dodice... item un'altra brigata di pecore di numero quindece e risparmio la descrizione del carro per i buoi, dei vari lenzoli del vestiario, del materasso, del cuscino, del pentolame, del mobilio e del resto massaritiarum.
Princeps probitas iusti
Avatar utente
antonio33
 
Messaggi: 1156
Iscritto il: domenica 19 giugno 2011, 13:21

Re: ALIAS

Messaggioda pierluigic » lunedì 25 marzo 2024, 13:46

caro Antonio
e' un documento prezioso questo tuo
gli inventari di beni danno l'idea di come vivevano i nostri antenati , di che cosa era per loro cosa di conto.
E' la mappatura della vita quotidiana, tramite gli oggetti , che e' poi un'altra faccia della STORIA

--------------------

in questo caso io direi e' un soprannome
ma bisogna vedere come poi si conclude la vicenda in tempi senza anagrafe civile

A Roma tra i Lucci compare uno che utilizzava la mano sinistra ed i suoi figli divennero prima i Lucci del mancino
Poi i Del Mancino ed infine i Mancini
E cambiarono anche lo stemma

L'unica cosa di cui prendere atto e' che erano cose allora possibili e caso per caso cercare l'origine del cambio di cognome

-------------
A me pare che in Toscana questo capitasse poco frequentemente ( se non in occasione di cambi di citta' di residenza ) cioe' che vi fosse molta resistenza da parte dei Toscani al cambio del cognome ( che e' per la maggior parte dovuto agli altri )
Ma mi posso sbagliare
pierluigic
 
Messaggi: 1750
Iscritto il: lunedì 5 settembre 2005, 22:40
Località: la spezia >>>> pierluigi18faber@libero.it


Torna a Storia di Famiglia e Genealogia / Family History and Genealogy



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 14 ospiti