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Famiglia Grassi

MessaggioInviato: lunedì 31 dicembre 2007, 18:54
da PAUL
Egregi Signori,

Alcuni parenti mi dicono che la famiglia dei Baroni Grassi sarebbe originaria di Santa Maria Capua Vetere (CE). Chiedo ai gentili esperti del forum se per caso la notizia è verificabile?

Ringrazio molto per la gentile collaborazione.

Paolo Grassi

MessaggioInviato: martedì 1 gennaio 2008, 18:33
da GENS VALERIA
PAUL ha scritto:Ringrazio molto per i vari interessanti interventi.

Cordiali saluti.

Paolo Grassi


Ho trovato questo :

http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_g2.htm



Tutt ‘altra versione traggo dal Dizionario Storico- blasonico , forse un tantino più... concreta :wink: :
di G. B. di Crollalanza :

Grasso di Napoli

Originaria della terra di Bagnolo , e di umile condizione , fu trapiantata in Napoli da Tommaso-Antonio nei primi anni del XVII secolo , dove fu impegnato nel banco della Pietà , di cui più tardi gli fu affidata la cassa maggiore che tenne per lungo tempo, e che gli procacciò una bella fortuna . Lorenzo suo figlio , dottore in leggi ed esimio poeta , pubblicò varie opere in prosa e in versi , ed essendo ricco di beni di fortuna , volle nobilitare la propria famiglia e cambiando il cognome dai Grasso in Crasso si disse discendente dalla famiglia nobile bolognese di questo nome , e con molto dispendio potè ottenere la nobiltà di Bologna.
-Fece quindi acquisto del casale di Pianura e ne divenne Barone.-

S.D.M.

MessaggioInviato: martedì 1 gennaio 2008, 22:39
da sdeaco
Buona sera, aggiungo a tutti gli interessanti interventi sopra esposti, anche una mia segnalazione: Visse ad Ascoli Piceno sino alla metà dell'800 la Famiglia Grassi antichissima e nobilissima, già dinasta di Monte Moro, le cui notizie risalgono intorno all'anno 1000 ca. Questa Famiglia si distinse per aver dato alla Città di Ascoli insigni personaggi ed opere. Le Sue memorie, numerosissime, si conservano negli archivi di questa Città. La Famiglia Grassi di Ascoli si estinse, con la nob. Polisia Grassi, nella Famiglia Pancrazi, originaria di S. Miniato di Toscana o luoghi limitrofi, che, a sua volta si estinse nella persona del nob. cav. Filippo Pancrazi Grassi, che a sua volta, forse (ma di questo non sono sicuro), tornò nel suo luogo di origine. Da quel momento perdo la conoscenza di una eventuale discendenza. Credo sia ancora fiorente, invece, la Famiglia dei conti Grassi di Fermo, che però nulla ha in comune con i Grassi patrizi Ascolani. Questa Famiglia che ebbe, o ha ancora, numerose proprietà in Force, è quella a cui appartenne il Beato Grassi. Cordiali saluti, Sdeaco.

Famiglia Grassi

MessaggioInviato: martedì 1 gennaio 2008, 23:41
da PAUL
GENS VALERIA ha scritto:
PAUL ha scritto:Ringrazio molto per i vari interessanti interventi.

Cordiali saluti.

Paolo Grassi


Ho trovato questo :

http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_g2.htm



Tutt ‘altra versione traggo dal Dizionario Storico- blasonico , forse un tantino più... concreta :wink: :
di G. B. di Crollalanza :

Grasso di Napoli

Originaria della terra di Bagnolo , e di umile condizione , fu trapiantata in Napoli da Tommaso-Antonio nei primi anni del XVII secolo , dove fu impegnato nel banco della Pietà , di cui più tardi gli fu affidata la cassa maggiore che tenne per lungo tempo, e che gli procacciò una bella fortuna . Lorenzo suo figlio , dottore in leggi ed esimio poeta , pubblicò varie opere in prosa e in versi , ed essendo ricco di beni di fortuna , volle nobilitare la propria famiglia e cambiando il cognome dai Grasso in Crasso si disse discendente dalla famiglia nobile bolognese di questo nome , e con molto dispendio potè ottenere la nobiltà di Bologna.
-Fece quindi acquisto del casale di Pianura e ne divenne Barone.-

S.D.M.


Per caso si hanno notizie di una discendenza del Barone Lorenzo?

Grazie.
Paolo Grassi

MessaggioInviato: martedì 1 gennaio 2008, 23:56
da GENS VALERIA
Mi spiace non ho reperito altre notizie .
S.

MessaggioInviato: mercoledì 2 gennaio 2008, 0:33
da Davide Shamà
GENS VALERIA ha scritto:
PAUL ha scritto:Ringrazio molto per i vari interessanti interventi.

Cordiali saluti.

Paolo Grassi


Ho trovato questo :

http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_g2.htm



Tutt ‘altra versione traggo dal Dizionario Storico- blasonico , forse un tantino più... concreta :wink: :
di G. B. di Crollalanza :

Grasso di Napoli

Originaria della terra di Bagnolo , e di umile condizione , fu trapiantata in Napoli da Tommaso-Antonio nei primi anni del XVII secolo , dove fu impegnato nel banco della Pietà , di cui più tardi gli fu affidata la cassa maggiore che tenne per lungo tempo, e che gli procacciò una bella fortuna . Lorenzo suo figlio , dottore in leggi ed esimio poeta , pubblicò varie opere in prosa e in versi , ed essendo ricco di beni di fortuna , volle nobilitare la propria famiglia e cambiando il cognome dai Grasso in Crasso si disse discendente dalla famiglia nobile bolognese di questo nome , e con molto dispendio potè ottenere la nobiltà di Bologna.
-Fece quindi acquisto del casale di Pianura e ne divenne Barone.-

S.D.M.


confermo questa versione del Crollalanza. In effetti è citata anche dalle fonti del XVII secolo. E' la classica famiglia di umili origini che fece fortuna, fino ad acquistarsi la nobiltà. Caso abbastanza comune nella nobiltà meridionale del tempo.

MessaggioInviato: mercoledì 2 gennaio 2008, 11:28
da PAUL
Davide Shamà ha scritto:
GENS VALERIA ha scritto:
PAUL ha scritto:Ringrazio molto per i vari interessanti interventi.

Cordiali saluti.

Paolo Grassi


Ho trovato questo :

http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_g2.htm



Tutt ‘altra versione traggo dal Dizionario Storico- blasonico , forse un tantino più... concreta :wink: :
di G. B. di Crollalanza :

Grasso di Napoli

Originaria della terra di Bagnolo , e di umile condizione , fu trapiantata in Napoli da Tommaso-Antonio nei primi anni del XVII secolo , dove fu impegnato nel banco della Pietà , di cui più tardi gli fu affidata la cassa maggiore che tenne per lungo tempo, e che gli procacciò una bella fortuna . Lorenzo suo figlio , dottore in leggi ed esimio poeta , pubblicò varie opere in prosa e in versi , ed essendo ricco di beni di fortuna , volle nobilitare la propria famiglia e cambiando il cognome dai Grasso in Crasso si disse discendente dalla famiglia nobile bolognese di questo nome , e con molto dispendio potè ottenere la nobiltà di Bologna.
-Fece quindi acquisto del casale di Pianura e ne divenne Barone.-

S.D.M.


confermo questa versione del Crollalanza. In effetti è citata anche dalle fonti del XVII secolo. E' la classica famiglia di umili origini che fece fortuna, fino ad acquistarsi la nobiltà. Caso abbastanza comune nella nobiltà meridionale del tempo.


Quindi (se capisco bene) ci sono due versioni diverse sul ramo familiare d'origine dei Grassi di Pianura con due titoli diversi?

MessaggioInviato: mercoledì 2 gennaio 2008, 14:51
da GENS VALERIA
La famiglia è una sola , titolata , dubito sia tutt'ora fiorente .
Sarebbe opportuno consultare l’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922. e magari qualche edizione più recente ( qualche amico del forum forse potrebbe essere d'aiuto , io non ne possiedo :? purtroppo ).

Sergio

MessaggioInviato: mercoledì 2 gennaio 2008, 17:17
da Davide Shamà
PAUL ha scritto:
Davide Shamà ha scritto:
GENS VALERIA ha scritto:
PAUL ha scritto:Ringrazio molto per i vari interessanti interventi.

Cordiali saluti.

Paolo Grassi


Ho trovato questo :

http://www.ilportaledelsud.org/cognomi_g2.htm



Tutt ‘altra versione traggo dal Dizionario Storico- blasonico , forse un tantino più... concreta :wink: :
di G. B. di Crollalanza :

Grasso di Napoli

Originaria della terra di Bagnolo , e di umile condizione , fu trapiantata in Napoli da Tommaso-Antonio nei primi anni del XVII secolo , dove fu impegnato nel banco della Pietà , di cui più tardi gli fu affidata la cassa maggiore che tenne per lungo tempo, e che gli procacciò una bella fortuna . Lorenzo suo figlio , dottore in leggi ed esimio poeta , pubblicò varie opere in prosa e in versi , ed essendo ricco di beni di fortuna , volle nobilitare la propria famiglia e cambiando il cognome dai Grasso in Crasso si disse discendente dalla famiglia nobile bolognese di questo nome , e con molto dispendio potè ottenere la nobiltà di Bologna.
-Fece quindi acquisto del casale di Pianura e ne divenne Barone.-

S.D.M.


confermo questa versione del Crollalanza. In effetti è citata anche dalle fonti del XVII secolo. E' la classica famiglia di umili origini che fece fortuna, fino ad acquistarsi la nobiltà. Caso abbastanza comune nella nobiltà meridionale del tempo.


Quindi (se capisco bene) ci sono due versioni diverse sul ramo familiare d'origine dei Grassi di Pianura con due titoli diversi?



le versioni sono diverse, ma la verità è solo una e cioè quella riportata dal Crollalanza. La titolazione riconosciuta è la seguente: conte palatino per maschi e femmine, nobile di Bologna per maschi e femmine, patrizio di Bologna per maschi. Con il predicato "di Pianura".

Grassi di Ascoli e Grassi di Fermo

MessaggioInviato: mercoledì 16 gennaio 2008, 19:37
da andvent
sdeaco ha scritto:Buona sera, aggiungo a tutti gli interessanti interventi sopra esposti, anche una mia segnalazione: Visse ad Ascoli Piceno sino alla metà dell'800 la Famiglia Grassi antichissima e nobilissima, già dinasta di Monte Moro, le cui notizie risalgono intorno all'anno 1000 ca. Questa Famiglia si distinse per aver dato alla Città di Ascoli insigni personaggi ed opere. Le Sue memorie, numerosissime, si conservano negli archivi di questa Città. La Famiglia Grassi di Ascoli si estinse, con la nob. Polisia Grassi, nella Famiglia Pancrazi, originaria di S. Miniato di Toscana o luoghi limitrofi, che, a sua volta si estinse nella persona del nob. cav. Filippo Pancrazi Grassi, che a sua volta, forse (ma di questo non sono sicuro), tornò nel suo luogo di origine. Da quel momento perdo la conoscenza di una eventuale discendenza. Credo sia ancora fiorente, invece, la Famiglia dei conti Grassi di Fermo, che però nulla ha in comune con i Grassi patrizi Ascolani. Questa Famiglia che ebbe, o ha ancora, numerose proprietà in Force, è quella a cui appartenne il Beato Grassi. Cordiali saluti, Sdeaco.


Leggo solo ora questa nota e vorrei sapere se qualcuno conosce gli stemmi di queste due famiglie. :D :D Grazie

MessaggioInviato: mercoledì 30 gennaio 2008, 22:21
da sdeaco
Molto volentieri Signor Andvent, purtroppo però non conosco i mezzi per inviare le immagini nelle missive di questo forum. So solamente inviare le immagini con la posta elettronica come allegati. Già altre volte sono incorso in tali inconvenienti, se può darmi indicazioni ... , vedrò di riuscirci ... scusi la mia imperizia, cordiali saluti Sdeaco.

MessaggioInviato: giovedì 31 gennaio 2008, 1:47
da Fabio Picolli
in altro topic ho inserito le immagini dello stemma della famiglia Grassi di Pianura dipinto nell'androne del palazzetto che possedettero:

http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?t=3278

lo stemma pare identico a quello utilizzato dai Grassi di Bologna.

tempo fa copiai le parole del libro d'oro della nob. italiana vol. XVI (1969-1972) dove sembra che l'ultimo discentente maschio sia nato nel 1968 a milano.

fabio

Re: Famiglia Grassi

MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 19:58
da Gioma
Salve a tutti, mi chiamo Marco Grassi e vivo a Castelnuovo Magra (SP), ma il mio cognome è originario di Sarzanello, distante solo pochi Km. Ho ricostruito con molta fortuna il mio albero genealogico arrivando agli inizi del '200, in particolare con gli archivi parrocchiali sono arrivato solo alla fine del '500, consultando i registri dei consoli ho guadagnato un altro secolo, a questo punto quando pensavo di non poter andare oltre anche perché l'archivio notarile di Sarzana andò distrutto durante l'ultimo conflitto mondiale, ci fu un colpo di scena: un mio amico nella biblioteca universitaria di Genova, per puro caso si è imbattuto in una serie di genalogie di famiglie sarzanesi, ricostruite da un certo Domenico Maria Bernucci verso la fine del '700, a quel tempo l'archivio notarile era chiaramente ancora consultabile e grazie a tutta una serie di atti notarili il buon Domenico Maria è riuscito a raggiungere l'impensabile!!!
Comunque da tutti quei documenti è emerso che il cognome Grassi nasce attorno alla metà del '400. Questa famiglia aveva uno stemma costituito da un'aquila bicipite rossa con le teste coronate.
La domanda che vi pongo è : perché in Italia ci sono tante famiglie Grassi quasi certamente non imparentate fra loro ma con uno stemma del tutto simile? Che significato ha l'aquila bicipite rossa? Forse fedeltà all'imperatore? Forse si può pensare che Grassi sia un sinonimo di Ghibellino? E non un semplice attributo fisico? Tra le altre cose consultando il regesto del codice Pelavicino ho notato che il nome Grasso era molto usato tra il 1100 e il 1200.
Cordiali Saluti! Spero che qualcuno mi risponda , grazie

Re: Famiglia Grassi

MessaggioInviato: martedì 8 aprile 2008, 20:32
da Guido5
Caro Gioma,
anzitutto un cordialissimo benvenuto nel nostro (cioè anche tuo) "forum". Ecco quello che dice Emidio De Felice riguardo al cognome Grassi:

Grassi. VARIANTI: Grasso; De Grassi e Degrassi; Lo Grasso e La Grassa. ALTERATI e DERIVATI: Grassèlli e Grassellini, Grassilli e Grassigli, Grassétti, Grassini; Grassani, Grassato. // Diffuso con altissima frequenza in tutta l'Italia: De Grassi o Degrassi sono propri del Friuli-Venezia Giulia, Lo Grasso e La Grassa del Sud, Grassato del Veneto. È la cognominizzazione del soprannome Grasso (f. Grassa), già comune nel Medio Evo, formato in relazione alla grassezza da grasso (è cioè l'opposto di Magri).

Per parte mia credo che le sue siano considerazioni pienamente condivisibili.

Ciao a tutti!
Guido5

Re: Famiglia Grassi

MessaggioInviato: lunedì 22 dicembre 2008, 10:40
da PAUL
Egregi Signori,

Sto tentando di risalire all'origine della mia famiglia ma non riesco a trovare il luogo di nascità del mio trisavolo.
Su un atto di nascità del 1857 del comune di Caserta trovo però "Don Francesco Grassi del fu Cavaliere Don Ferdinando".
Chiedo ai gentili esperti del forum se per caso il titolo di Cavaliere mi permette in qualche modo di avere indicazioni in piu' nella mia ricerca (esistenza di qualche archivio particolare) ?

Ringrazio molto per la gentile collaborazione.

Paolo Grassi