Buongiorno, curo personalmente da svariati anni una ricerca genealogica riguardo la mia famiglia Lo Forte (nelle sue varie declinazioni riscontrate nei documenti, anche nel corso dello stesso, ovvero Lu(i) Forte(i), Luforte, Liforti, Forte(i), De Fortis) di origine siciliana e precisamente di Butera in provincia di Caltanissetta, riuscendo a ricostruire il mio albero genealogico risalendo fino alla fine del 1500.
Nei vari documenti ecclesiastici del 1700 consultati ho più volte rilevato il "don" anteposto al cognome e l'appellativo di Mag.° in un atto di battesimo del 1736 tradotto da alcuni esperti in paleografia sia come Magnifico che come Magister, comunque indicativo di una partecipazione attiva ed apicale all'amministrazione del paese che era feudale, appartenente alla nobile e potente famiglia Branciforte che dimorava a Palermo nell'omonimo palazzo.
Inoltre, dalla lettura di alcuni libri ho appurato come questo cognome fosse presente nella mastra nobile di Caltagirone nel XVI/XVII secolo (Le mastre nobili, F. Spadaro di Passanitello), menzionato quale famiglia nobile e appartenente al ruolo di Magistrato nella città di Terranova, l'odierna Gela (De saggi storici di Sicilia, Benedetto Maria Candioto; Relazione della città di Terranova e suo sito, A.S.N. Archivio Pignatelli) e anche appartenente all'establishment di Caltanissetta dalla metà del 1500 con Pietro Forte fino alla metà del 1700 con Giuseppe Forte e Moncada, con doppio cognome in quanto il padre Mariano aveva sposato Isabella Moncada, figlia di don Girolamo e Giulia Moncada, ramo minore della potente famiglia Moncada di Caltanissetta; con Giuseppe Forte e Moncada questo ramo si estingue (Caltanissetta: i baroni e vassalli in uno stato feudale nel sec. XVI - XVII, Fabio D'Angelo in Quaderni Mediterranea).
Il panorama complessivo che ne emerge è che questa "Gens" nei suoi vari rami fosse presente nella gestione amministrativa dei paesi dove risiedevano, anche a livelli molto alti, i quali distano tra loro solo pochi chilometri ipotizzando un'unica origine fino ad ora non documentata.
E qui nasce il motivo del mio intervento ed il quesito che pongo ai frequentatori di questo forum ovvero se nel corso delle ricerche abbiano avuto modo di riscontrare la presenza di esponenti della famiglia Lo Forte nella classe dirigente della loro città, un collegamento con le città che ho menzionato e, con un pizzico di fortuna, poter venire a conoscenza della provenienza (Normandia?; Marca Aleramica?).
Scusandomi per la lunghezza del mio scritto, peraltro il primo essendomi iscritto da poco al forum, ringrazio cordialmente quanti vorranno rispondere.
LFG