da Elmar Lang » lunedì 1 aprile 2024, 12:59
Salve,
se le medaglie furono materialmente conferite dopo la fine delle ostilità, nel periodo precedente la caduta della monarchia per mezzo del referendum, esse furono consegnate regolarmente con il conio secondo il disegno del R. Viglietto del 1833.
E' pur vero che dopo il 2 giugno, fu adottato qualcosa di non approvato ma tollerato, correttamente citato negli interventi di cui sopra, per poi adottare il modello definitivo coin stemma repubblicano, che ben conosciamo.
A titolo di curiosità storica sull'evolvere del tipo delle Medaglie al Valore Militare, mio padre, ricevette la Medaglia d'Argento al V.M. "sul campo" per un atto di valore del 30 maggio 1942 in A.S., ricevendone l'insegna metallica in tempi rapidissimi, a cura delle superiori autorità in Africa; rimpatriato dalla prigionia nella tarda estate del 1946, venne a sapere circa un anno dopo, che quel conferimento gli fu "cassato"; fatta una protesta, nel 1948, si vide conferire una Medaglia di Bronzo al V.M. con data generica su 5 giorni. Tale medaglia esisteva ancora a casa dei miei genitori e ne ho lontano ricordo, assieme al suo diploma; essa era regolarmente del tipo con stemma della Repubblica Italiana; infine, nel 1954, avvenne la "restituzione" del diritto negato, con il conferimento della MAVM; avvenuto materialmente con cerimonia presso la Scuola di Guerra, Civitavecchia ov'era frequentatore del Corso Sup. di Stato Maggiore. la medaglia gli fu appuntata al petto da suo padre, Vincenzo "Enzo" Calabresi, Colonnello f. a riposo, che nella Grande Guerra, da tenente, fu anche lui decorato di MAVM. La medaglia che fu materialmente appuntata, fu quella che, pur consunta ed ossidata, papà tenne in tasca per tutta la prigionia, con stemma di Savoia. Lo Stato, naturalmente, consegnò assieme al diploma, una medaglia d'argento eseguita dalla Zecca di Stato, con stemma della Repubblica: questa, già nello stesso 1954 fu deposta quale ex-voto in un santuario italiano ove era ancora esistente in archivio, nei primi anni 2000. ad una ricerca effettuata più di recente, una decina d'anni fa, essa era "irreperibile".
Ricordo altresì che nel 1995, fu nuovamente consegnata la Medaglia d'Oro al Valore Militare conferita alla bandiera della Città di Vicenza per i fatti del X giugno 1848: la Bandiera del Comune, non possedeva più l'originale dato alla Patria nel 1935, per il quale ricevette la nota "sostitutiva" in bronzo, anch'essa smarrita nel dopoguerra, sostituita da un oggetto realizzato da un orafo vicentino, che simulava l'originale, ma da diametro esagerato.
La medaglia appesa al puntale del vessillo comunale è di "conio Savoia" in oro, con opportuna incisione al retro, ancorché ufficialmente consegnata, durante una cerimonia solenne, dal Capo dello Stato. Nella stessa cerimonia, fu conferita la seconda Medaglia d'Oro al Valor Militare, per i fatti della Resistenza; questa, è regolarmente di conio con stemma della Repubblica Italiana.
Non fidatevi mai delle statistiche, se non siete stati voi a falsificarle. (P. Kalpholz)