da Sagittario » lunedì 23 maggio 2022, 15:54
Con il notevole incremento delle ammissioni all’Ordine di questi ultimi 4 o 5 anni (basti pensare che nel solo 2022 si parla di circa 150 neo-cavalieri/dame) sento parlare sempre più spesso di questo argomento. Non si invoca più il carisma verso gli scopi e le attività caratteristiche della Sacra Milizia. Credo che si sia lavorato poco sulla formazione e l’assidua e lunga frequentazione dei neofiti, conditio sine qua non per raggiungere un tempo l’agognato ingresso. Ormai è tutto programmato, ed ogni anno abbiamo numerose e nuove ricezioni di persone che forse hanno frequentato solo nell'ultimo anno...
Il 30 aprile a Roma mi si dice di diplomi consegnati a persone sconosciute e mai incontrate prima in Delegazione... Ho veduto pure ingressi presso Delegazioni differenti da quelle di residenza, e dove nessuno si sarà chiesto il motivo che sottende a queste quantomeno strane candidature lontane dalla loro dimora. Nessuno che abbia pensato che magari il Delegato competente per residenza – o il suo Consiglio - conoscendo bene il tizio, mai lo avrebbero cooptato…
Diversi continuano i “passaggi” dal ramo franco-napoletano, spesso col grado maggiore.
E' auspicabile una più puntuale regolamentazione della materia, limitando gli ingressi a chi è preparato, desideroso di partecipare, ed assiduo frequentatore già durante il noviziato. Indispensabile poi presentare anche il certificato di residenza, quello dei precedenti penali e dei carichi pendenti, o nel volgere di pochi anni si finirà per diventare un mero diplomificio.
Socio Ordinario A.I.O.C.