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Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 16:22
da Cawdor
qualche stemma

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 16:43
da pierluigic
Alessandro c'e' talmente tanto materiale sugli Arrighi che mi meraviglio che uno ,cosi abile come te con il computer e le ricerche, non abbia ancora cominciato a impostare un sito sul cognome
Poi da cosa nasce cosa..........

fatti dare l'elenco degli Arrighi tra i Cavalieri da Contegufo e fallo avere anche a me
meglio se ti da gli elenchi scannerizzati di tutti fino all'unita'

.

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Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 18:03
da Cawdor
Raccolta delle decisioni della ruota fiorentina dal 1700 al 1808 disposte per ordine cronologico: 2.10 - Toscana (Granducato). Rota Florentina - Marchini, 1863 - 1064 pagine

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 19:27
da Cawdor
Statuti e constitutioni dell'ordine de cavalieri di Santo Stefano, fondato e dotato da ... Cosimo Medici ... Gran Duca di Toscana con le faculta e privilegij concessi da Pio Quarto e da Sua Altezza e con le dichiarationi & addittioni fatte in detto ordine per tutto l'anno 1569 - Magnus dux Hetruriae Cosmus I. Filippo Giunti, 1571

peccato che in un regolamento alias statuto non ci siano elencati i primissimi cavalieri
della prima sede dell'Ordine che fu Portoferraio nell'isola d'Elba, e della seconda Pisa

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 20:08
da pierluigic
teniamo le bocce ferme

Contegufo ha l'elenco copleto dei Cavalieri fino ai giorni nostri

Cosimo I dapprima riteneva di assegnare l’isola d’Elba come residenza dell’Ordine di Santo Stefano "luogo veramente adatto, pe’ suoi comodi porti, a tenere in timore i Turchi e gli altri pirati, che avessero scorsi quei mari; poscia, sembrandogli troppo angusto il territorio che possedeva nell’isola, pensò di acquistare per mezzo di compra il rimanente di questa; ma non avendo potuto ciò effettuarsi, il duca risolvette di scegliere la città di Pisa, perché antica ed illustre, e, dopo Firenze, la prima del suo Stato


L'ordine e' stato sull'isola d'elba oppure non non c'e' stato mai ? per quanto ti riguarda e' una curiosita'


la commenda ?
per istituirla e mantenerla dovevi avere i soldi e solo a questo punto ne ricavavi piu' di quello che spendevi
chi istituiva una commenda quindi era ricco
ricorreva alla commenda quando non era patrizio o nobile e quindi non poteva superare le provanze di nobilta'
Perche' un Arrighi ricco non poteva superare le provanze di nobilta' ?
credo che la spiegazione siano i quarti di nobilta' che non aveva, i parenti insomma

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: mercoledì 19 luglio 2023, 20:23
da Cawdor
che coincidenza (qualche secolo dopo) , a Portoferraio anche Napoleone Bonaparte ha soggiornato, dal 3 Maggio del 1814, al 26 febbraio del 1815.
dove fu celebrato il Te Deum dal Vicario generale dell'isola d'Elba, monsignor Giuseppe Filippo Arrighi cugino di Napoleone, come
il Generale Jean-Thomas Arrighi de Casanova, duca di Padova.

ai tempi d'oggi è presente ancora quel cognome sull'isola d'Elba

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2023, 1:03
da pierluigic
.
Ricorda sempre l'assioma fondamentale :
Stesso cognome non vuol dire stesso y-DNA

Dovrai con indagine genealogica documentata , raccogliere a fattor comune

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2023, 15:15
da Cawdor
pierluigic ha scritto:. Ricorda sempre l'assioma fondamentale : Stesso cognome non vuol dire stesso y-DNA
Dovrai con indagine genealogica documentata , raccogliere a fattor comune

mmm, vedi msg in pv

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: giovedì 20 luglio 2023, 16:40
da pierluigic
ho letto scrivimmi per e-mail che faccio sempre prima a leggerti
vedi se mi trovi qualche storico locale con cui scambiare due chiacchere ciao
pierluigi

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: venerdì 21 luglio 2023, 7:51
da Cawdor
Cawdor ha scritto:Storia e Fondazione del Insigne sacro e militare ordine di Santo Stefano papa e martire
.....
4) il primo Maestro e consiglio/cavalieri a Portoferraio nell'isola d'Elba, chi erano?
5) il primo Maestro e consiglio/cavalier a Pisa, chi erano?
.....


perciò è complicato trovare questi cognomi dei primissimi cavalieri, o son andati persi/dimenticati

Re: Ordine di Santo Stefano papa e martire

MessaggioInviato: martedì 8 agosto 2023, 17:05
da Cawdor
peccato averlo perso
https://www.versiliatoday.it/2016/06/12 ... o-stefano/
Tutto esaurito per la conferenza sull’Ordine di Santo Stefano
VersiliaToday Redazione - 12/06/2016

Giovedì 9 giugno l’aula magna del liceo artistico Felice Palma ha registrato il tutto esaurito per la conferenza del Conte Emilio Petrini Mansi Marchese della Fontanazza, docente di diritto nobiliare comparato all’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma e titolare dell’unico studio legale in Italia dedicato unicamente al diritto nobiliare, sul Sacro Militare Ordine di Santo Stefano Papa e Martire fondato il 1 ottobre 1561 da Cosimo I de’ Medici e confermato il 1 febbraio 1562 da Papa Pio IV che ne approvò gli Statuti dichiarandolo unitamente ai suoi successori Gran Maestro. A cui verso la metà del XVIII secolo subentrò la Casa Asburgo Lorena di Toscana, con lo scopo principale della difesa del Mediterraneo dalle incursioni dei pirati barbareschi e dalle aggressioni Turche-Ottomane ma non solo, il Marchese della Fontanazza, ha più volte sottolineato anche l’aspetto di elevatore sociale che l’Ordine fece attraverso la costituzione di Commende di Padronato per consentire a molti ricchi borghesi di diventare nobili così da permettere, tra gli altri vantaggi, ai propri figli di impalmare Nobil Donne senza fargli perdere il proprio Status. L’Ordine è stato trattato sotto il profilo storico e giuridico motivando passo dopo passo l’illegittimità dei decreti di soppressione del 1809 per mano di Napoleone e nel 1859 per volere del Governo Provvisorio Toscano in quanto dal punto di vista giuridico in particolare del diritto canonico essendo l’Ordine una “Religione” eretta in persona giuridica da un Papa solo il Pontefice avrebbe potuto decretarne la fine o i Granduchi di Toscana della Casa Asburgo Lorena rinunciando al Gran Magistero ma questo non è mai avvenuto tanto che da Ferdinando III d’Asburgo Lorena all’attuale Gran Maestro Sigismondo d’Asburgo Lorena Granduca di Toscana hanno sempre continuato a concedere con parsimonia titoli nobiliari e classi dell’Ordine. Infine è stata trattata l’Istituzione dei Cavalieri di Santo Stefano Papa e Martire fondata con Regio Decreto 14 febbraio 1939, eretta in Ente Morale e posta sotto l’Alto Patronato di S.A.R. Umberto di Savoia Principe di Piemonte, la cui presidenza fu affidata a S.E. l’Amm. Bar. Pompeo Aloisi, (poi Aloisi de Larderel, Barone, Conte di Allumiere), Senatore del Regno e Ambasciatore di S.M. il Re e Imperatore, con lo scopo di mantenere vivo il ricordo dell’Ordine e delle tradizioni marinare e di svolgere un’intensa opera di assistenza a favore delle famiglie dei marinai italiani, mediante sussidi volti in particolar modo al conseguimento di un’istruzione. L’ultimo aspetto trattato l’Ordine nella Repubblica italiana attraverso la Legge n. 178/1951 che prevede per gli Ordini non nazionali, facenti capo ad una Dinastia pre-unitaria cioè regnante prima dell’unità d’Italia, di richiederne al Ministero degli Affari Esteri l’autorizzazione all’uso. Il presidente dell’Apuamater Claudio Palandrani, la Prof. Gabriella Olivieri e la segretaria Lucia Della Mea si sono complimentati con il Marchese Mansi per il viaggio affascinante nella storia toscana che ha toccato 5 secoli passando dalle flotte Stefaniane contro i Turchi i cui vessilli si trovano ancora nella Chiesa dei Cavalieri Pisa alle due guerre fino rinascita in epoca repubblicana come associazione pubblica di fedeli di fondazione pontificia. Tra gli ospiti presenti molti cavalieri dell’Ordine, discendenti come il Nobile Cesare Silvatici patrizio pisano e tanti amici del Marchese della Fontanazza come la Contessa Titti Claudia Gaddi Pepoli, Elisabetta Cicci Bernacca, N.H. Giorgio Uggeri, Don Luis Roberto Picchiani nipote di Alicia di Borbone Parma, Cristina con Elisabetta Strambi, Cristiano Canese, Egisto Umberto Borghini, Sandro Danesi, Enrico Baldi, Giuliano Angeli.