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Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 9:23
da Romegas
Ottimo discorso, pero' quello che conta sono i fatti. E' da questi che si vede se le intenzioni saranno rispettate, altrimenti le sole parole non serviranno a nulla.

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 9:27
da Alessio Bruno Bedini
Romegas ha scritto:Ottimo discorso, pero' quello che conta sono i fatti. E' da questi che si vede se le intenzioni saranno rispettate, altrimenti le sole parole non serviranno a nulla.


Però avrebbe potuto fare un discorso meno esplicito su questi punti e rimanere più sul vago.
Dovresti apprezzare invece il fatto che si sia sbilanciato sulla direzione del suo governo.
E' già un ottimo segnale, no?

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 9:36
da Romegas
Certo, ma sai bene che non dipende solo da lui.....

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 9:58
da Tilius
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Credo che anche questo discorso possa ampiamente soddisfare tutti coloro, che giustamente, hanno temuto, in questi mesi, che il processo di revisione costituzionale potesse snaturare l'Ordine.

Nessuno, fra gli attori coinvolti a pieno titolo, ha mai asserito di volere snaturare l'Ordine.
Timori in tal senso sono nati esclusivamente a livello individuale per idiosincrasie personali.
C'é veramente il bisogno di curarsi dei timori degli isterici?

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 11 maggio 2018, 10:04
da Romegas
Non sapevo che eri anche uno psichiatra.

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 22 giugno 2018, 14:11
da T.G.Cravarezza
Il Gran Maestro del Sovrano Ordine di Malta, Fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, è stato ricevuto in udienza stamani in Vaticano da Papa Francesco. Nel corso dell’incontro il Gran Maestro ha illustrato le principali attività in ambito umanitario e diplomatico svolte dall’Ordine di Malta nel corso dell’ultimo anno.
L’impegno per assistere le migliaia di rifugiati che fuggono da guerre e povertà lungo le rotte del Mar Mediterraneo e l’attività di salvataggio e assistenza svolta sin dal 2008 dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle navi delle autorità italiane. Le attività mediche nelle regioni confinanti la Siria, come la Turchia, l’Iraq, e il Libano dove un ospedale e 10 centri medici garantiscono cure mediche agli sfollati. E poi ancora i progetti nell’Africa subsahariana dove imperversano guerre dimenticate.
L’assistenza ai bambini è stato un tema centrale dell’incontro che si è svolto in un clima di grande cortesia. Il Papa ha voluto conoscere gli sviluppi delle attività dell’Ordine in Medioriente e il Gran Maestro lo ha aggiornato sull’opera dell’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, la struttura ospedaliera neonatale che oltre ad accogliere bimbi prematuri o gravemente malati, ha registrato nel 2017 oltre 4mila nascite.
Papa Francesco ha esortato l’Ordine di Malta ad “andare avanti con coraggio” e proseguire nella sua attività di assistenza, testimonianza della spiritualità che anima gli oltre 130.000 tra membri, volontari e operatori al servizio dei poveri, dei malati, degli anziani e degli emarginati in 120 paesi.
Altro tema discusso nel colloquio con il Pontefice, il processo di riforma della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta, avviato nel 2017 e finalizzato a dotare l’Ordine di una struttura di regole che permetta di affrontare non solo il presente ma anche il futuro di un mondo in rapido cambiamento.
Il Gran Maestro Fra’ Giacomo Dalla Torre ha donato a Sua Santità una medaglia in argento coniata in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri, istituita dal Pontefice lo scorso novembre, e al quale le associazioni dell’Ordine in molti paesi hanno aderito con molteplici attività medico-sociali.
Al termine dell’incontro il Gran Maestro, accompagnato dal Sovrano Consiglio dell’Ordine, è stato ricevuto dal Segretario di Stato Cardinale Pietro Parolin.


https://www.orderofmalta.int/it/2018/06 ... tre-opere/

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 22 giugno 2018, 19:13
da Alessio Bruno Bedini
http://www.lastampa.it/2018/06/22/vatic ... agina.html

Ordine di Malta, il Gran Maestro dal Papa: 30 minuti di colloquio su riforma e rifugiati
Udienza affettuosa e cordiale tra Francesco e Giacomo Dalla Torre, eletto il 2 maggio scorso e presentatosi in abiti civili: «Santità, cerchiamo di mettere in pratica le sue parole»


Immagine
Giacomo Dalla Torre, Gran Maestro dell'Ordine di Malta, e Papa Francesco

Pubblicato il 22/06/2018
Ultima modifica il 22/06/2018 alle ore 14:37
SALVATORE CERNUZIO
CITTÀ DEL VATICANO
«Finalmente ci possiamo incontrare». Papa Francesco ha accolto con grande spontaneità in Vaticano, questa mattina, fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, eletto Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta lo scorso 2 maggio.

Un’udienza che avviene, come tradizione, alla vigilia della festa di San Giovanni Battista, santo protettore dell’Ordine di Malta che si celebra il 24 giugno. Ricevuto alle 10.30, Dalla Torre non indossava la tradizionale giubba rossa ma era in doppiopetto grigio; accompagnato da una delegazione di undici membri, ha dialogato privatamente con il Pontefice per circa 30 minuti.

Le attività svolte in ambito umanitario e diplomatico dall’Ordine di Malta nel corso dell’ultimo anno sono stati i temi affrontati durante il colloquio. A Bergoglio - informa una nota - è stato presentato quindi l’impegno per assistere le migliaia di rifugiati che fuggono da guerre e povertà lungo le rotte del Mar Mediterraneo e l’attività di salvataggio e assistenza svolta sin dal 2008 dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta a bordo delle navi delle autorità italiane, come pure le attività mediche nelle regioni confinanti la Siria, come Turchia, Iraq e Libano dove un ospedale e 10 centri medici garantiscono cure mediche agli sfollati. E poi ancora i progetti nell’Africa subsahariana dove imperversano guerre dimenticate.

Anche l’assistenza ai bambini è stato un tema centrale dell’incontro, durante il quale Francesco - spiega ancora il comunicato - ha voluto conoscere gli sviluppi delle attività dell’Ordine in Medio Oriente. Il Gran Maestro lo ha aggiornato sull’opera dell’Ospedale della Sacra Famiglia a Betlemme, la struttura ospedaliera neonatale che oltre ad accogliere bimbi prematuri o gravemente malati, ha registrato nel 2017 oltre 4mila nascite.

Il Papa ha incoraggiato ad «andare avanti con coraggio». In tutto. Anche nel processo di riforma della Carta Costituzionale dell’Ordine di Malta (un tema che gli sta a cuore), avviato nel 2017 e «finalizzato a dotare l’Ordine di una struttura di regole che permetta di affrontare non solo il presente ma anche il futuro di un mondo in rapido cambiamento».

Al momento dello scambio dei doni, Dalla Torre ha consegnato a Papa Bergoglio una medaglia in argento coniata in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, istituita dal Pontefice nel novembre 2017, e al quale le associazioni dell’Ordine in molti Paesi hanno aderito con attività medico-sociali. «Santità cerchiamo di realizzare in concreto qualcosa che metta in pratica le sue parole», ha commentato il Gran Maestro mostrandosi visibilmente commosso e riverente nei confronti del Papa, inginocchiandosi anche per il baciamo. Da parte sua Francesco è stato cordiale e affettuoso aiutandolo a rialzarsi e salutandolo con un abbraccio.

In generale tutta l’udienza, riferisce chi era presente, si è svolta in un clima di grande serenità. Era avvenuto lo stesso nell’incontro del 23 giugno 2017 quando Dalla Torre si presentò in Vaticano - sempre in abiti civili - in qualità di nuovo luogotenente del Smom, nomina ricevuta il 29 aprile prima, a seguito delle burrascose dimissioni del gennaio prima del Gran Maestro fra’ Matthew Festing.

Quell’udienza di un anno fa sanciva, di fatto, una ricucitura dei rapporti tra l’Ordine cavalleresco medievale e la Santa Sede, che avevano rischiato di essere seriamente minati dalla burrascosa crisi del dicembre 2016. Quella che aveva portato al licenziamento in tronco del Gran Cancelliere Albrecht Freiherr von Boeselager e si era conclusa con una sorta di commissariamento da parte del Papa con la nomina di delegato speciale di monsignor Angelo Becciu, cardinale nel prossimo Concistoro.

Dopo un anno esatto nel ruolo di luogotenente di Gran Maestro, Dalla Torre è stato eletto come 80esimo Gran Maestro (carica a vita come previsto dalla Costituzione dello Smom) da parte del Consiglio Compito di Stato, l’organismo composto da 54 membri in rappresentanza di tutto l’Ordine, riunito i primi di maggio nella Villa Magistrale a Roma. Una votazione quasi unanime facevano sapere i Cavalieri, segno di una unità ritrovata non solo all’esterno ma anche all’interno.

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 22 giugno 2018, 19:19
da Alessio Bruno Bedini
Una considerazione sull'abito: trovo ridicolo che il ministro generale di un ordine religioso debba indossare la giacca e la cravatta.
Già lo scorso anno qualcuno, a ragione, disse che la delegazione del SMOM in udienza dal Papa sembrava una ditta di pompe funebri.. [dev.gif]

Ora, posso capire che l'uniforme abbia una foggia alquanto antiquata, con il cappello piumato e lo spadino .. ma che si aggiorni, non si elimini tout court!
Anzi, come ho più volte proposto, se ne faccia l'abito religioso vero e proprio, indossato dai professi!

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 22 giugno 2018, 19:29
da Alessio Bruno Bedini
Una considerazione storica per quanti sostengono che il Papa ha commesso un sopruso inserendosi nelle dinamiche del SMOM:
1) Il Gran Maestro Tommasi fu NOMINATO nel 1803 da Papa Pio VII
2) Il Luogo tenente Candida fu NOMINATO nel 1834 da Papa Gregorio XVI
3) Il Gran Maestro Ceschi a Santa Croce fu NOMINATO da Papa Leone XIII nel 1879
Parliamo di un periodo relativamente recente non di 500 anni fa!
Dunque il potere del Papa di NOMINARE (e dimissionare) Gran Maestri e Luogotenenti va bene solo in determinate circostanze?

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: venerdì 22 giugno 2018, 23:18
da Romegas
Alessio, quelle erano altre circostanze, su non diciamo eresie e poi quella vicenda recente riguardava cose dubbie e si e' svolta in modo dubbio. Non ci sono paragoni. Concordo con te sul discorso dell'abito, pero' ti dico che molti stati usano uniformi con feluca e spadino senza sentire il bisogno di modificarle per un ottuso senso di modernita'. Seguendo il tuo pensiero dovremmo forse eliminare per esempio anche l'uniforme storica dei carabinieri?

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: sabato 23 giugno 2018, 11:23
da Alessio Bruno Bedini
Romegas ha scritto:Alessio, quelle erano altre circostanze, su non diciamo eresie e poi quella vicenda recente riguardava cose dubbie e si e' svolta in modo dubbio. Non ci sono paragoni.


L'Ordine in quanto Ordine religioso sarà sempre dipendente dalla Santa Sede e Dio voglia sempre così.
Farne una ONG svincolata dalla Santa Sede significherebbe la sua fine come Ordine religioso.

Romegas ha scritto:Concordo con te sul discorso dell'abito, pero' ti dico che molti stati usano uniformi con feluca e spadino senza sentire il bisogno di modificarle per un ottuso senso di modernita'. Seguendo il tuo pensiero dovremmo forse eliminare per esempio anche l'uniforme storica dei carabinieri?


Hai detto bene: "uniforme storica" che per l'appunto non è l'uniforme di tutti i giorni.
Ai nostri professi serve un abito da indossare tutti i giorni e con i quale siano immediatamente riconoscibili, come quello dei francescani, agostiniani o domenicani.
Dare alla nostra uniforme rossa un taglio più moderno, comodo e pratico, significherebbe da una parte immediata riconoscibilità dei professi (l'abito rosso non ce l'ha nessuno mi sembra) e inoltre mantenere la tradizione militare indossando quotidianamente l'uniforme.

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: sabato 23 giugno 2018, 11:27
da Alessio Bruno Bedini
La giacca tipo rangers canadesi :lol:

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: sabato 23 giugno 2018, 11:33
da Alessio Bruno Bedini
L'attuale uniforme si potrebbe lasciare come uniforme diplomatica.. cosa che oggi non è ..

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: sabato 23 giugno 2018, 18:29
da contegufo
La quadratura del cerchio è presto detta:

1) Divisa storica o leggermente modificata per eventi ufficiali e da parata.
2) Divisa pratica per tutti i giorni.
3) Divisa operativa, che quindi guarda all'efficacia.

Se puoi si volesse dare un tocco di chiccheria, il made in Italy quanto a stile è il primo del mondo ed anche in questa occasione potrebbe proporre cose interessanti.
Tradizione e modernità nel solco continuità.

Saluti

Re: Commissione vaticana e SMOM

MessaggioInviato: sabato 23 giugno 2018, 18:42
da Romegas
Guarda che la uniforme rossa veniva usata anche dai diplomatici melitensi. Io non la cambierei. Poi non puoi paragonare lo SMOM con gli altri ordini religiosi in quanto non aventi uniformi e non cavallereschi.