fra' Eusanio da Ocre ha scritto:Grazie a te dell'utile precisazione, carissimo Francesco...
...nonchè della breve
cronaca dell'evento di cui

ci vorrai gratificare...
...siamo curiosissimi

al riguardo!
Bene

vale
Stimato frate

, accolgo con favore la proposta di “relazionare” sull’evento araldico di
Castelnuovo di Garfagnana, e per prima cosa desidero ringraziare la
Comunità Montana della Garfagnana e il
Comune di Castelnuovo per l’ottima e impeccabile organizzazione e per aver concesso all’evento lo stupendo teatro comunale recentemente ristrutturato

.
Va a tutto merito della Comunità montana, attraverso la
Banca dell’identità e della memoria, aver capito e apprezzato lo sforzo da me compiuto nei trascorsi dieci anni. Come non ringraziare il presidente della CM
Francesco Pifferi 
, il presidente della Banca dell’identità e della memoria
Francesco Pinagli 
e le gentilissime due
Patrizie

e
Iolanda 
per il contributo prestato con un sorriso e una delicatezza che non riesco a… blasonare a dovere?
Ottima la conduzione della presentatrice
Debora Pioli 
, poetessa non solo nel linguaggio, ma anche nel modo con cui sa rivolgersi alle persone e approcciarsi agli argomenti che tratta.
Magistrale l’intervento didattico di
Maurizio Carlo Alberto Gorra 
, che ha dischiuso a molti presenti le porte dell’araldica, suscitando curiosità ma anche emozioni. Solo un grande esperto, dotato di sensibilità e di acume può ottenere tanto. La sua è stata una carrellata vera e propria di argomenti che hanno accompagnato i presenti, anche con l’ausilio della proiezione di diapositive, dall’antichità pre-araldica all’attualità… post-araldica.
Il libro oggetto della presentazione è il frutto di dieci anni di applicazione del sottoscritto, che vi ha dedicato, in agosto, le sue vacanze estive, attraversando in compagnia dell’amata
Susi la Garfagnana in lungo e in largo (oserei aggiungere anche la dimensione verticale: in basso e in alto

) alla ricerca di reperti araldici, per lo più manufatti di arenaria scolpiti sulla chiave di volta delle abitazioni. Il materiale raccolto è stato poi rivisto, confrontato, collazionato e corretto nei mesi invernali, con la redazione dei testi e la ricerca d’archivio.
Per ognuno ho indicato l’ubicazione precisa, la foto, la blasonatura, corredate da una realizzazione in computergrafica dell’arma e da un tentativo di identificazione della famiglia a cui è appartenuta.
A questi esemplari ho poi aggiunto tutti gli stemmi appartenuti a vario titolo a una famiglia garfagnina, tutti gli stemmi dei Comuni, gli stemmi degli antichi feudatari e quelli delle dominanti Repubblica di Lucca, famiglia d’Este e Repubblica di Firenze.
Ne è risultato un vero “
blasonario della Garfagnana”, uno scrigno nel quale salvare la memoria araldica della Valle a beneficio futuro, considerata la velocità nella successione delle proprietà e la precarietà di tenuta dell’arenaria, già oggi fortemente compromessa.
Il volume è stato dedicato al compianto amico dottor
Roberto Nobili, medaglia d’oro al V.C.
http://it.wikipedia.org/wiki/Roberto_Nobili.
Ma l’emozione della seconda paternità avvenuta il 3 dicembre scorso, mi ha fatto volgere il pensiero e il cuore anche alla mia
Esterina.
Dopo l’evento, siamo stati allietati da un brindisi prolusivo alla fine d’anno, auspicante cose ancor più belle per l’avvenire, e da non scontati saluti e abbracci dei tanti amici convenuti per l’occasione.
Anche la cena conclusiva sarebbe da narrare. Ma questa è un’altra storia

.
Cordiali saluti e auguri a tutti
Francesco Boni de Nobili