AndreaSperelli ha scritto:Vorrei gentilmente chiedervi se siete a conoscenza di un attuale erede diretto della famiglia Montecuccoli. Questa famiglia è presente all’interno della prima edizione del Libro d’oro della nobiltà italiana (1910) e nel Libro d’oro dell’illustrissima comunità Modenese con il titolo di “Marchese”. Mi chiedo questo visto che un amico insiste nel dire che sono “estinti”, ma da bravo genealogista io non credo fin che non ho prove tangibili
.
i Montecuccoli sono vivi e vegeti. Sono divisi in due rami che hanno i titoli riconosciuto dalle autorità araldiche dell'ex regno d'Italia e dell'ex impero austriaco.
La linea Montecuccoli Laderchi risiede a Vienna ed è rappresentata dal marchese Alberto (* 1935). Un suo cugino, Raimondo (* 1934), vive in Italia. Titoli spettanti: Marchese di Guiglia, Rocchetta, Pieve di Trebbio, Monterastello, Marano, Samone, Missano, Gainazzo, Castellino, Rocca Malatina e Ciano (per maschio primogenito); Conte di Montecuccolo, Renno, Gaiato, San Martino, Montespecchio, Casellano e Baldiola, Conte di Montecenere, Olina, Camatta, Sassostorno, Sassorosso e Burgone (per maschi); Patrizio di Modena (per maschi); Conte e Contessa (dell'impero austriaco) (per maschi e femmine). A questa branca appartenne il Cardinale Giovanni Battista Montecuccoli Caprara (1733-1810), che incoronò Napoleone Re d'Italia a Monza nel 1805.
La linea Montecuccoli degli Erri risiede in Italia e in Austria. Il primogenito è il Marchese Federico Montecuccoli degli Erri (* 1934). Titoli: Marchese di Polinago, Vaglio, Susano, Pigneto e Prignano (per maschio primogenito), Patrizio di Modena (per maschi). Una linea cadetta risiede in Austria, ma è oggi rappresentata da sole donne.
La linea principale dei Principi del SRI, rappresentata dal celebre generale imperiale Raimondo Montecuccoli, è invece estinta dal 1697.
I Montecuccoli sono presenti nell'Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana e nel Libro d'Oro (ma non sono aggiornati da molto tempo).