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Franz Joseph von Trotta ha scritto:Gentili partecipanti a questo forum,
mi piace intervenire per la prima volta rispondendo a questa domanda che mi sembra molto interessante ma che non sembra aver riscontrato molto successo tra di voi.
A mio avviso il libro di araldica “più bello” (se così si può dire) di questi ultima anni è il noto “Araldica. Origini, simboli e significato” di Ottfried Neubecker. A mio avviso è un ottimo testo per quanto riguarda una trattazione esaustiva e scientifica della materia con un ricco compendio di immagini originali, un utile stumento per chi vogli avvicinarsi all’araldica (lo consiglio ai più giovani) ma così ben strutturato che soddisfa anche chi è già più addentro all’argomento.
Saluto, cordialmente Vostro,
Franz Joseph von Trotta
fra' Eusanio da Ocre ha scritto:Egregio Signor Sebastiano,
"Araldica" del Neubecker fu edito da Longanesi su licenza Mondadori (ecco perché, parlando dell'omonimo recente libro del Santi-Mazzini, accennavo positivamente a quest'ultimo Editore...). Dubito sia ancora in listino (quando uscì, costava £ 30.000): penso che ormai lo potrà trovare solo con un po' di fortuna presso le rivendite dell'usato.
Bene vale
Ardashir ha scritto:Gentilissimi Signori,
Il Pastoreau ha tuttora una serietà pressochè ineguagliata e rimane, a mio umile giudizio, un'opera imprescindibile per la formazione di una conoscenza araldica completa e tecnica. Unisce la scientificità dell'esposizione ad una chiarezza degna di nota che rende il testo accessibile anche per chi non sia espertissimo in materia. L'unica pecca, come già altri sottolineavano, è quella legata alla pura piacevolezza visiva, ahimè assai carente.
...beh, magari tutti i libri di araldica potessero essere carenti come il Pastoreau, che arriva ad avere 340 illustrazioni, tutte funzionali al testo (e non viceversa, come purtroppo capita più di frequente)...
Tuttavia, se si è alla ricerca di stimoli visivi vi sono numerose altre opere in grado di soddisfarli abbondantemente ed inoltre il "Traité d'Heraldique" nasce con l'obiettivo di essere altro rispetto ad un libro come,per citare un esempio attuale, "Araldica" di Santi-Mazzini, in cui la quantità di materiale iconografico non è un semplice plusvalore ma una ragione valida per l'acquisto.
Giustissimo
Mi unisco poi al plauso per un altro ottimo testo, "L'araldica della Chiesa Cattolica" del compianto Bruno Bernard Heim, che unisce alla completezza anche un utile appendice riportante le regolamentazioni canoniche in merito all'araldica ecclesiastica.
Cordiali saluti
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