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Tilius ha scritto:Una osservazione di carattere generale: non lo ha il ordinato il dottore, di far parte dello SMOM. Se si ritiene che non vi siano più le condizioni ottimali (qualunque esse siano...), le dimissioni sono sempre state - in ogni tempo e in ogni luogo - una forma di protesta dall'alto valore morale e simbolico. Se si rimane, si devono seguire le regole. Fra cui obbedienza al Vicario di Cristo. Sempre e comunque.
In ossequio alle secolari tradizioni, l’Ordine ha il fine di promuovere la gloria di Dio mediante la santificazione dei membri, il servizio alla Fede e al Santo Padre e l’aiuto al prossimo.
Egon von Kaltenbach ha scritto:Tilius ha scritto:Una osservazione di carattere generale: non lo ha il ordinato il dottore, di far parte dello SMOM. Se si ritiene che non vi siano più le condizioni ottimali (qualunque esse siano...), le dimissioni sono sempre state - in ogni tempo e in ogni luogo - una forma di protesta dall'alto valore morale e simbolico. Se si rimane, si devono seguire le regole. Fra cui obbedienza al Vicario di Cristo. Sempre e comunque.
Faccio presente che nell'ultimo annuario vaticano il titolo di Vicario di Cristo è stato considerato tra gli attributi storici e non più attuali. Inoltre il Pontefice, fino a eventuale, formale modifica, deve intendersi infallibile solo quando si esprime ex cathedra e questo appare ovvio e immeritevole di strumentali estensioni.
Il Vescovo della Chiesa di Roma, in cui permane l'ufficio concesso dal Signore singolarmente a Pietro, primo degli Apostoli, e che deve essere trasmesso ai suoi successori, è capo del Collegio dei Vescovi, Vicario di Cristo e Pastore qui in terra della Chiesa universale; egli perciò, in forza del suo ufficio, ha potestà ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potestà che può sempre esercitare liberamente.
nicolad72 ha scritto:Noto - con forte sarcasmo - che coloro che rinvendicavano il diritto di criticare le posizioni di GPII e BXVI oggi predicano l'assoluto dovere di obbedienza al pontefice. Viceversa, coloro che con GPII e BXVI predicavano l'assoluta obbedienza al pontefice, oggi, rivendicano il diritto di criticare.
Come al solito, la verità sta nel mezzo, ma nessuno di quelli, evidentemente, intende farne uso.
giubileum73 ha scritto:Buongiorno sig. Nicola, ieri sera ho sentito al tg di sky, che il Card. Becciu è stato addirittura "licenziato", mentre nella precedente giornata si parlava di autosospensione e rinuncia del titolo.
Secondo Lei, questa è stata una rinuncia "forzata", similare a quella del precedente GM dello SMOM.
Grazie.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Il Papa ha potestà ordinaria suprema, piena, immediata e universale sulla Chiesa, potestà che può sempre esercitare liberamente. (Le sottolineature sono quelle che ci fece fare il prof. di diritto canonico sul CIC)
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