Il nostro sistema premiale annovera tra i suoi segni la "Medaglia ai Benemeriti della Salute Pubblica", da non confondere con la più nota e più conferita "Medaglia al Merito della Sanità Pubblica"
Essa venne istituita a seguito dell'epidemia di Colera del 1865-67 con RD 28 agosto 1867, n. 3872 tutt'ora in vigore che stabilisce:
"Sarà coniata una medaglia destinata a premiare le persone che si rendono in modo eminente benemerite in occasione di qualche morbo epidemico pericoloso, sia prodigando personalmente cure ed assistenze agli infermi, sia provvedendo ai servigi igienici ed amministrativi, ovvero ai bisogni materiali o morali delle popolazioni travagliate dal morbo, e massimamente quando non ne correva loro per ragione d'ufficio o di professione un obbligo assoluto e speciale."
Motivo che giustifica il conferimento del segno è l'essersi eminentemente benemerite in occasione di morbi epidemici pericolosi attraverso tre distinte condotte:
1) prodigando personalmente cure ed assistenze agli infermi;
2) provvedendo a servigi igienici ed amministrativi;
3) provvedendo ai bisogni materiali o morali delle popolazioni travagliate dal morbo.
in modo particolare quando queste condotte non erano dovute per ragioni di ufficio o di professione.
Questa medaglia del diametro di tre centimetri ha tre gradi di merito (oro, argento e bronzo) e porta sul recto l'emblema della Repubblica e sul verso una corona di quercia circondata dalla leggenda «Ai benemeriti della salute pubblica».Essa è appesa ad un nastro celeste bordato di nero (i bordi sono ciascuno di mm 6).
Esiste anche un'attestazione di merito priva di medaglia istituita con Regio Decreto 25 febbraio 1886, n. 3706 che non prevede alcuna medaglia.
L'accertamento dei titoli di benemerenza è svolto da una Commissione nominata dal Ministro della Salute, presieduta da un Consigliere di Stato e composta dal Segretario Generale del Ministero della Salute, dal Direttore Generale dell'Istituto Superiore di Sanità, dal Direttore Generale dei Servizi medici e dal Direttore Generale dei Servizi veterinari del Ministero della Salute, da tre Generali medici, uno per ogni Forza Armata. Segretario della Commissione è un funzionario del Ministero della Salute.
Questo segno di benemerenza non va confusa con la Medaglia al Merito della Sanità Pubblica che è altra cosa e che è residuale rispetto alla prima.