Buongiorno,
qualche mese fa trovai informazioni sui miei antenati Palomba sul libro "Il martirologio della Lucania" di Rocco Brienza del 1882 e riesaminando recentemente la parte dedicata a Don Nicola Palomba (1746-1799) ho trovato qualcosa che ha attirato la mia attenzione.
Ecco gli screenshot riguardanti i Palomba di Avigliano:
- martirologio della Lucania 1.PNG (85.1 KiB) Osservato 1621 volte
- martirologio della Lucania 3.PNG (31.76 KiB) Osservato 1621 volte
Nella seconda immagine si può leggere:
"il governo della santafede non contento della vittima, le confiscò in Ascoli di Puglia un fondo speciosissimo, ricco di armenti, e munito di torri, il quale ancora oggi porta il nome dell'antico padrone, e gli fece mettere a sacco e fuoco quant'altro gli appartenesse."Con
Ascoli di Puglia l'autore indica la città di
Ascoli Satriano in provincia di Foggia. Ho cercato quindi un luogo o una frazione nelle vicinanze che si chiami "Palomba", "Palombo", "Palumbo", "Palombi" ecc. in base alle possibili storpiature del cognome ma non ho trovato nulla, quindi forse questo luogo era conosciuto con questo nome quando l'autore ha scritto questo libro ovvero nel 1882 ma oggi si chiama in un altro modo.
Ho provato allora a cercare con Google maps tutti i luoghi tutti i luoghi/frazioni intorno a Ascoli Satriano e alle città vicine che potessero avere un nome particolare o che corrispondessero alla descrizione di
<<fondo speciosissimo, ricco di armenti, e munito di torri>>.
Nel vocabolario Treccani
specioso significa: Molto bello e appariscente.
Con
armento lo stesso vocabolario dà questa definizione: Branco di grossi animali domestici: un a. di buoi, di cavalli, di giovenchi.
Ho trovato due luoghi che potrebbero corrispondere alla descrizione sopracitata e situati nelle vicinanze:
Borgo Libertà, oggi frazione di Cerignola ma fino alla prima metà del novecento apparteneva al comune di Ascoli Satriano, poi durante il fascismo andò a Cerignola. Questa piccola frazione possiede una costruzione di epoca medioevale chiamata
Torre Alemanna e magari il nome Borgo Libertà potrebbe essere derivato dal fatto che i Palomba avevano preso parte attiva nella Repubblica Napoletana del 1799 e due di loro sono stati condannati a morte per questa partecipazione (Nicola e Giustiniano).
Palazzo d’Ascoli, frazione di Ascoli Satriano, è una masseria munita di torri oggi in stato di abbandono ma in cui in passato si allevavano cavalli (gli armenti di cui forse parla Brienza).
Penso che uno di questi due luoghi potrebbe essere quello di cui parla l'autore. Voi cosa ne pensate? Avete informazioni su questi luoghi o siete a conoscenza di un altro luogo che corrisponderebbe a questa descrizione, oppure ancora, sapete qual era il fondo speciosissimo appartenuto ai Palomba?
Ogni aiuto o intervento è ben accetto ovviamente
Per chi ne fosse interessato per le proprie ricerche, la versione completa e gratuita del "Il martirologio della Lucania" è disponibile online a questo link:
https://www.google.it/books/edition/Il_ ... frontcover