vi pongo un quesito riguardo a un dettaglio (forse) minimo: insomma quel genere di cose che adoro io!
La croce ricrociata ha un segmento su ogni estremità. Si distingue dalla croce potenziata perché la posizione di questi segmenti è un po' più all'interno rispetto alla lunghezza massima del "semi-braccio". Fin qui siamo tutti d'accordo.
Se consideriamo una croce ficcata o dal piede aguzzo, e vogliamo renderla anche ricrociata, secondo voi il segmento andrebbe aggiunto sulla parte inferiore del palo?
Perché ho alcuni esempi discordanti.
Per quanto riguarda l'antico stemma del Regno di Galizia, sì.
Il ducato di Bar e lo stemma della famiglia Pazzi di Firenze hanno, invece, le croci con solo "tre braccia" ricrociate.
Voi cosa ne pensate? Si possono considerare uguali oppure una tale differenza andrebbe specificata nel blasone?
(mai come questa volta, sono felice di porre una domanda a tanti esperti e appassionati di araldica religiosa ahahaha).
Grazie a tutti
