da RoccoL08 » giovedì 25 luglio 2019, 10:55
Per quanto riguarda gli Stati Uniti è necessario fare riferimento al cosiddetto "Foreign Gifts and Decorations Act": questo chiarisce che ogni dono ricevuto da impiegati del governo (incluso il Presidente), se non di modico valore, è un dono nei confronti degli Stati Uniti, i quali ne prendono il possesso. Quindi senza l'autorizzazione dell'agenzia a cui l'impiegato appartiene, questi non può fare uso delle decorazioni ricevute.
Si noti che spettava al Segretario di Stato (ossia il ministro degli esteri), oltre che all'agenzia dell'impiegato, restituire/rilasciare le insegne o altri doni al recipiente. Se le circostanze non lo permettono tali regali entrano nella disponibilità dello Stato, che li può anche vendere pubblicamente.
Il Congresso dunque non viene interpellato in questi casi, avendo delegato il suo consenso alle amministrazioni.
Altro caso è quello della nobiltà. Può avvenire che cittadini americani ereditino o si sposino con "portatori" titoli nobiliari, questi sono ovviamente irrilevanti per lo Stato. Chi volesse diventare cittadino americano invece dovrebbe rinunciarvi.
Le probabilità che qualche americano venga nobilitato e dunque debba richiedere l'intervento del Congresso sono ovviamente vicine allo zero.
Nel caso dei Presidenti americani, oltre a quanto detto da Tilius su Eisenhower, Reagan e Bush Sr., si può supporre che possano autorizzarsi da soli per quanto riguarda il porto di decorazioni oppure che si rivolgano al proprio Segretario di Stato. L'interrogativo si pone oggi per i Collari sauditi conferiti agli ultimi due presidenti.
Le poche decorazioni conferite ai vecchi presidenti sono oggi spesso esibite nelle rispettive Biblioteche Presidenziali oltre che in altri musei (si tenga in considerazione che molti Collari dovrebbero essere solitamente restituiti in punto di morte, nel caso britannico la Regina ha occasionalmente dispensato alcuni recipients).
Per i cittadini "semplici" non sembrerebbero esserci limitazioni di alcun tipo. Diversi knight commanders sono stati nominati dal governo britannico (e quindi da Sua Maestà): es. Bill Gates, Steven Spielberg, Henry Kissinger e il Generale Martin Dempsey.
Piuttosto che parlare di inopportunità del gesto si potrebbe dire che il conferimento di onorificenze ad impiegati del governo USA, senza considerare i membri delle FFAA ovviamente, è ritenuto inusuale in quanto non c'è possibilità di scambio di decorazioni. La Presidential Medal of Freedom non è mai stata concessa per ragioni che non fossero prettamente politiche piuttosto che di cortesia, i pontefici essendo l'unica eccezione. Sembra invece una tradizione di fine mandato il conferimento della Distinguished Public Service Medal al Presidente da parte del Segretario della Difesa con proprio provvedimento. Questo a riprova dell'agire indipendente delle diverse ramificazioni dell'Amministrazione USA in fatto di riconoscimenti.
Per quanto riguarda l'Irlanda questa beneficia semplicemente della sua prossimità al Regno Unito. Molti sono i "doppi cittadini" insigniti. Per quanto riguarda gli altri irlandesi, le richieste rivolte allo Stato non sono molto frequenti: difficile dire se siano pochi i decorati o coloro che hanno interesse a seguire le procedure stabilite.
La Russia è semplicemente madre del modello seguito da gran parte degli ex Stati sovietici: le decorazioni si condividono principalmente in "famiglia". Rari credo siano i casi di "occidentali" ricompensati con onorificenze da questi paesi, specie al di fuori dei Capi di Stato e le loro delegazioni. Vista la situazione attuale i governi occidentali sono ovviamente più attenti nel decorare i cittadini degli Stati che stanno dall'altro lato della cortina.
Putin ha ricevuto diverse decorazioni dalla Russia prima di divenire Presidente. Oggi in quanto tale, secondo il modello francese, è titolare del Collare dell'Ordine al Merito per la Patria, che è una delle insegne presentate in occasione dell'investitura presidenziale. Si vuole probabilmente evitare di mettere la Presidenza russa in continuità con i Romanov.
Difficilmente si vedranno dunque il Presidenti di Russia e Cina con indosso delle decorazioni. Chiara l'intenzione di evitare la pomposità delle forze sovietiche oggi ereditata dai nord-coreani.
Per quanto riguarda l'understatement direi che le foto si commentano da sole: fare bella figura in marsina quando si è in presenza del Duca di Edimburgo è semplicemente impossibile.
Non so se sia peggio la Gran Croce dell'Ordine del Pessimo Gusto indossato in vita da Putin o la scelta di Macron di rivisitare il caro vecchio tight in chiave serale.
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