Mi permetto di esprimere alcune osservazioni.
In primis riguardo all'esistenza dei due riti. Il rito latino è uno solo ed infatti è il "rito ordinario" e può essere celebrato in lingua latina come nelle lingua nazionali previa traduzione autorizzata (a breve si avrà finalmente la terza edizione del Messale in lingua italiana).
Il Santo Padre Benedetto XVI ha regalato alla Chiesa di rito latino la possibilità di mantenere viva la memoria, la tradizione e il grande tesoro spirituale del precedente Messale approvato da Papa Giovanni XXIII (ricordo infatti che il rito di san Pio V ha subito nel tempo vari cambiamenti e non è rimasto immutato dal XVI secolo). Però appunto tale rito è "stra-ordinario" ed è su tale scia che ritengo vada posta la concessione si Papa Benedetto XVI, quindi permettere ai fedeli di giovarsi di un rito che è stato un tesoro per tutta la Chiesa su cui si sono formati Santi e Beati, ma che è appunto qualcosa di "oltre l'ordinario", che va bene usarlo "straordinariamente".
Il punto fondamentale è che deve essere chiaro, almeno per me, che il rito è uno e uno solo ed è quello ordinario ed è con quello che la Chiesa, oggi 2019, prega e si rivolge a Dio e fa memoria viva e attuale del sacrificio salvifico del Signore, come del resto nel 1600 era quello tridentino e non c'era la convivenza dei precedenti riti che appunto sono stati sostituiti dal messale tridentino). Il Messale di Papa Giovanni XXIII può essere usato occasionalmente, ma non deve diventare un'arma contro l'attuale Pontefice o un modo per dimostrare la propria posizione o contrarietà.
E ritengo che sia su tale scia che il Gran Maestro ha deciso di specificare, come Superiore dell'Ordine e quindi con tutte le facoltà che la stessa Summorum Pontificum gli attribuisce, come ben sottolineato da Tilius, che l'Ordine, nelle sue Messe ufficiali, celebrerà secondo il rito ordinario della Chiesa.
Non mi pare nulla di così assurdo nè straordinario.
In secundis, riguardo la mera "estetica", io sono il primo a lamentarmi della sciatteria con cui troppo spesso vedo avvicinarsi i sacerdoti e i fedeli alla santa Messa e come venga storpiato il rito ordinario. Ma la colpa non è del rito ordinario, ma di chi lo celebra e si permette di non rispettarne le norme. Compreso l'uso delle chitarre o dei tamburi o altre assurdità che non sono previste dal rito. Quindi critichiamo i singoli sacerdoti o ministranti che non si attengono alle norme e non il rito in sè che, sinceramente, trovo ben fatto e che se celebrato secondo le norme sia un grande tesoro per la Chiesa al pari del passato rito. Il punto fondamentale è celebrarlo bene!
E, a scanso di equivoci, sottolineo che sono un grande amante del rito straordinario, ma sono anche dell'idea che una comunità debba avere un solo rito e non troppe celebrazioni differenti. Quindi ben venga la concessione di Papa Benedetto, ma appunto le Messe in rito straordinario dovrebbero rimanere per l'appunto "straordinarie",
In ultimo riguardo la crescente diminuzione dei fedeli a Messa, ritengo che non possa attribuirsi al rito officiato. Ma davvero qualcuno può pensare che se nel 1968 non ci fosse stata la riforma del rito, le chiese oggi sarebbero piene? Semplicemente è caduto quel velo di ipocrisia che faceva sì che prima tutti andassero a Messa non perchè tutti probi cattolici, ma perchè le convenzioni sociali lo imponevano. Anche perchè se davvero fossero stati tutti probi cattolici nel 1900, non avremmo avuto due guerre mondiali, le leggi razziali, i campi di sterminio.... ma anche senza tali esempi catastrofici, basti pensare alle condizioni sociali dell'epoca, ai bordelli, ai duelli, agli adulteri pubblici (i sovrani dei secoli passati avevano amanti ufficiali sotto gli occhi dei cardinali e della corte e questi erano tutti "re cristianissimi"?????).
Insomma, pensare che le chiese fossero tutte piene di santi cattolici.... mi fa davvero sorridere. Come mi fa sorridere pensare che i santi cattolici abbiano abbandonato la chiesa e la Messa solo perchè è cambiato il rito. Quando entro in una chiesa è sento qualche schitarrata o canti non consoni o vedo il sacerdote che indossa solo la stola senza la casula.... magari mi può venire l'orticaria, magari mi lamento tra me e me.... ma se vado a Messa vado per altri motivi e, seppur mi dispiaccia fortemente vedere maltrattato il rito ordinario da degli incapaci e ignoranti in materia.... di sicuro non esco di chiesa solo per una schitarrata di troppo. E comunque ho visto assurdità ed errori anche nel rito straordinario e non penso che una volta le Messe fossero così perfette come molti pensano, con i fedeli che non seguivano quanto accadeva e che ripetevano di nascosto le parole del sacerdote a mo' di filastrocca magica: insomma, i problemi e gli errori ci sono sempre stati.
In ultimo... come non condividere Alessio e Tilius?
Tilius ha scritto:Alessio Bruno Bedini ha scritto:Onestamente mi sono stancato di questi personaggi che si dicono cattolici e poi ogni giorno spalano letame sul Papa.
Questa gente non è cattolica. Torni a fare il luterano se ce l'ha tanto con il Papa.