Buongiorno, ultimamente ho una curiosità che non ha trovato esauriente risposta tra le informazioni in rete, ovvero nel caso di un accorpamento di stemmi per matrimonio quali sono le regole/consuetudini? Ho visto che ci sono diversi modi di accostare gli stemmi:
- quello del marito a sinistra di chi guarda affiancato a quello della moglie: in questo caso, lo stemma della moglie non viene raffigurato in uno scudo ovale o a rombo (come in genere si usa per le armi femminili) ma in uno scudo come quello del marito;
- un altro modo è quello di affiancare i due stemmi in uno stesso scudo, tenendo a sinistra di chi guarda lo stemma del marito;
- un altro ancora è quello di uno scudo inquartato che raffigura lo stemma del marito nel primo e nel quarto quarto e negli altri due quello della moglie.
In merito a questi diversi modi di rappresentare due stemmi in un unione matrimoniale quali sono i casi in cui si sceglie una o l'altra rappresentazione?
So che ad oggi in Italia l'araldica non è più normata, mi riferisco infatti ad usi e consuetudini nell'araldica in questi casi.
Un altro dubbio che no ha trovato risposta è relativo all'ereditarietà dello stemma matrimoniale, mi spiego, poniamo che una coppia di sposi accorpi in un unico stemma i due stemmi di marito e moglie, in quel caso alla discendenza in genere veniva tramandato il nuovo stemma raffigurante i motivi del padre e della madre, oppure si continua a tramandare quello della linea paterna?
Inoltre, una volta accorpato in tal modo lo stemma, entrambi possono usarlo al posto del proprio personale oppure è una tecnica che si usa soltanto per le cerimonie o in casi particolari?
Inserisco uno schema che ho fatto velocemente per essere più chiaro.
Vi ringrazio anticipatamente.
AL