contegufo ha scritto:E' bene mettersi nella testa che gli scheletri negli armadi sono un po' dovunque ovvero l'auto celebrazione in combutta con complici ricercatori e topi d'archivio c'è sempre stata.
Non capisco come si faccia a prendere d'esempio il Libro d'oro del Collegio Araldico di Roma quando attinge a piene mani ed accetta cappelli incredibili!!!!!
Quanto detto in precedenza mi trova d'accordo ma prima di smontare il ciarpame scritto da qualche centinaio di anni di tempo ce ne vorrà.
A Lucca nel bailamme provocato dall'arrivo dei napoleonici furono trafugati due libri d'oro della repubblica, ritrovati a seguito della restaurazione con correzioni ed aggiunte nella genealogia di alcune famiglie; quindi niente di nuovo.
Saluti ed auguri a tutti.
Concordo ma devo fare osservazioni, la ricerca scientifica è cosa di poco tempo è iniziata a diffondersi solo dopo gli anni '70 del secolo XX, prima vigeva la tradizione e spesso la leggenda, bastava avere un cognome per dirsi appartenente alla omonima famiglia storica, e questo è ancora di oggi.
Lei cità il Libro d'oro del Collegio Araldico di Roma, ma dimentica alcuni punti sulla pubblicazione:
1) mette una nota che la redazione non entra in merito a quello che gli autori scrivono nel "cappello" (il cappello è una cattiva abitudine italiana di chi scrive di nobiltà)
2) non ha mai detto di essere una pubblicazione scientifica, ma una pubblicazione utile ad aggiornare i dati di stato civile della nobiltà italiana
3) ha seriamente aggiornato ed aggiorna i dati delle famiglie nobili italiane dal 1910 ininterrottamente (ovviamente la nobiltà è intesa con i criteri delle organizzazioni aderenti, che mi sembrano pure giusti).
Ora per favore mi illumini sui repertori italiani che sono rigorosi in fatto di scientificità... o almeno sono scientifici (su questo punto ci vuole la dimostrazione che lo siano).
Il Libro d'oro della nobiltà italiana oggi della Libro d'oro SRL è l'unica pubblicazione sorta quando esisteva il regno d'Italia ed è gestita da persone discendenti della nobiltà italiana riconosciuta o riconoscibile dalla monarchia sabauda.
Da quanto ho realmente capito cosa sono le falsificazioni documentali (l'ho capito solo 30 anni fa) le combatto e spero davvero che nei prossimi 10 anni come mi ha promesso Family Search avremo on line finalmente la verità
Pier Felice degli Uberti