Moderatori: mcs, Antonio Pompili
mcs ha scritto:Gent.mi tutti,
nel Manoscritto 58 Elenco Antiche Famiglie Nobili Cremonesi e Loro Ubicazione in Cremona di Antonio Sommi Picenardi conservato all'Archivio di Stato di Cremona, si legge che nel 1525 è presente un Tolentino Pietro Antonio del fu Nicolò, poi nel 1557 i fratelli Antonio, Gian Franco e Baldino.
Tilius ha scritto:mcs ha scritto:Gent.mi tutti,
nel Manoscritto 58 Elenco Antiche Famiglie Nobili Cremonesi e Loro Ubicazione in Cremona di Antonio Sommi Picenardi conservato all'Archivio di Stato di Cremona, si legge che nel 1525 è presente un Tolentino Pietro Antonio del fu Nicolò, poi nel 1557 i fratelli Antonio, Gian Franco e Baldino.
A scanso di equivoci, é forse bene percisare che il condottiero Niccolò da Tolentino morì nel 1435.
Ergo il Tolentino Pietro Antonio del fu Nicolò, presente nel 1525, essendo trascorsi 90 anni non potrà certo essere il figlio del de cuius.
Lo stemma, come già rilevato, corrisponde perfettamente,
e il capitano di ventura fu, per un paio d'anni, anche al servizio dei cremonesi (anche se la città a cui più legò il suo destino fu senz'altro Firenze, dove fu sepolto).
Nicolella De Vicaris ha scritto:Tolentino. Mah? .... Intrippante come cognome, mai imbattuto in un cognome del genere. Conosco bene la figura di San Nicola da Tolentino, ma ovviamente non centra niente. Vediamo, frugherò nelle mie enciclopedie della Storia d'Italia e se trovo qualche cosa la scrivo qui. Saluti.
Damiano
Nicolella De Vicaris ha scritto:Chiesa delle Agostiniane o di Santa Maria della Purità, oggi "Villaggio di Sant'Agostino" (http://www.villaggiodisantagostino.it), scheda redatta e corretta da me e dalla dott.ssa Anna Marangi per il sito ufficiale del comune di Martina Franca (dove risiediamo), con notizie sull'altare dell'Immacolata con San Tommaso da Villanova e San Nicola da Tolentino:
https://www.comunemartinafranca.gov.it/ ... 75&lang=it
San Nicola da Tolentino, Santo agostiniano chiamato così dai genitori per voto a San Nicola da Bari sciolto con una visita qui da noi in Puglia all'atto della Sua nascita, riscuote oggi culto in Umbria, Marche e Toscana. Fu il promotore del culto per le anime del Purgatorio, delle quali è speciale protettore. A Taranto vi è ancora oggi la confraternita "Madonna della Cintura e San Nicola da Tolentino", avente sede presso la chiesa di Sant'Agostino in città vecchia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Confrater ... ra_cintura
Un Suo altare era presente fino al 1835 a Locorotondo nella chiesa della Madonna della Greca, poi demolito quando la chiesa fu adibita a lazzaretto durante una epidemia di colera.
Io sono in possesso, fra i molteplici antichi libri di famiglia, di antiche preghiere a San Nicola da Tolentino e del saggio della prof.ssa Anna Maria Tripputi "Agiografia in Puglia", edito nel 1989, in cui fra i Santi venerati in Puglia si tratta anche dell'esatto racconto della vita, miracoli e devozione popolare al Tolentinate (questo è un termine antichissimo con cui i devoti Lo chiamavano all'epoca). Posseggo, altresì, avendo un cugino seminarista a Firenze, varie riproduzioni in libri e depliants turistici di quadri del Santo presenti in Toscana e Umbria (chiese e palazzi, poiché anche molti nobili per devozione privata custodivano pale d'altare raffiguranti il Santo, spesso esempi di preziosa pittura trecentesca, nelle proprie dimore). Se ti interessa detto materiale, caro Tolentinate (a questo punto posso chiamare anche te così), mandami una email privata al mio indirizzo elrescador@libero.it e ci mettiamo d'accordo privatamente per mandarti il tutto. Saluti!
Damiano Nicolella De Vicaris
diegocompagnoni ha scritto:Buonasera,
segnalo, se può essere utile, che vi é una famiglia Tolentino o Tolentini in Lombardia e Piemonte e una famiglia Tolentino (solo questa forma ho riscontrato sinora) a Palermo.
Cordiali saluti.
D.C.
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