da carlettone » domenica 23 aprile 2023, 21:48
buonasera,
rimane complicata come ricerca e scusate se inserisco anche lo stemma della mia famiglia per completezza e se a Voi è capitata qualche altra notizia sulla famiglia Marena sarà gradita.
cordialmente
Carlettone
cenno storico:
La tradizione vuole che sia originaria di Marenne in Francia scesa al seguito di Carlo d'Angiò. Stabilitasi in Irpinia prima ad Atripalda e susseguentemente a San Mango ed a Foggia. La presenza di questa famiglia è documentata dal sedicesimo secolo e sempre come nobile.
Il ramo di San Mango ottenne il feudo baronale di Poppano nel XVII secolo. I personaggi che la illustrarono sono sin dal 1600 uomini di legge, come Sallustio , a cui viene confermato il diritto di patronato, e Pasquale , o fisici come Teodoro e Tommaso ed in tempi più recenti , fine 1800, l'ingegner Carlo fece uno dei primi piani regolatori della città di Bari. Francesco Antonio (1865 - 1946 ), comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto con il grado di Tenente Generale . Rappresentò l'Italia alle conferenze internazionali di diritto marittimo.
Professore universitario, fluente in inglese, francese, tedesco e spagnolo, era anche in grado di conversare in arabo, latino, greco e portoghese.
È stato insignito delle seguenti decorazioni ed onorificenze: Corona di Prussia di 3^classe; Croce di guerra al valor militare “ Comandante del Porto di Molfetta durante tutto il periodo della guerra coadiuvò in modo altamente encomiabile nei vari servizi bellici le autorità militari, provvide personalmente al recupero ed alla disattivazione di numerose mine nemiche in condizioni spesse volte difficilissime e con gravi rischi personali”.
Attestato Ufficiale di Benemerenza “per aver, con alto spirito di dovere e sagace competenza, diretto le operazioni di spegnimento del motoveliero americano City of Pascagoula, avvenute nel porto di Genova, la notte del 15 maggio 1921”.
Ufficiale dell’ordine olandese di Orange Nassau; Croce di 3^classe dal governo spagnolo dell’ordine del Merito Navale; Commendatore dell’ordine della Corona d’Italia; Cavaliere di Gran croce dell’ordine della Stella d’Italia; Gran Ufficiale dell’ordine di SS. Maurizio e Lazzaro; Attestato di benemerenza per lavori utili alla Regia Marina in applicazione delle norme contenute nel Decreto Ministeriale del 2 luglio 1924, per alcuni studi riguardanti i servizi della Marina Mercantile.
Lo stemma sulla chiave di volta del portone del palazzo a San Mango. D'argento alla pianta di amarene al naturale sradicata e fruttata,con due leoni rampanti addossati e controfacciata. Caricata in capo di 3 stelle a 5punte di rosso; come nel manoscritto raffigurante lo stemma che si trova presso la Biblioteca Nazionale di Napoli - Sezione Manoscritti e Rari, manoscritto XVII.25 di autore ignoto, anno 1635 circa.
Francesco Antonio (1870-1945), quondam Carlo (1843 - /) e di Paqua Croce – quondam Francesco (1804- /) ed Enrichetta Caputo – quondam Paolo (1777-1838) e Filippa Montefuscoli , famiglia "civile e commoda" che diede i natali a molti funzionari dello stato ed ad un Procuratore Regio Generale nella Provincia di Terra di Lavoro) - quondam Francesco (/-/) e Grazia Lupo – quondam Teodoro(-/-) e Livia Testa – quondam Sallustio(1679-/), sposa Amina Vanalesti dei baroni di Tafagnano (1873-1959), quondam Saverio quondam Carlo quondam Andrea che sposa Marianna Pignatelli dei principi di Noja e marchesi di Cerchiara.
(testi : Villani, Foggia ai tempi degli Hohestaufen e degli Angioini - Giustiniani Dizionario geografico-ragionato del regno di Napoli - Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli – per il collegamento genealogico i documenti anagrafici)
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