da Elmar Lang » sabato 17 giugno 2017, 13:11
Concordo con la decisione di separare la vicenda del "principe Cernetic" dalla divagazione nata quasi automaticamente: ciò consente di meglio focalizzarci sui due argomenti, entrambi di notevole interesse.
L'affaire Cernetic è stato finalmente l'occasione per scoperchiare la pentola. Ovvio che il fantasioso triestino-torinese è innocente fino a sentenza definitiva, ma certo i fatti oggettivi lasciano poco spazio ad altro, se non praticare alpinismo di VI grado su uno specchio.
Viviamo anche in un'epoca in cui ogni cosa dev'essere definita in modo tale da non offendere nessuno. Può darsi che un giorno un delinquente abbia diritto ad essere definito "cittadino (o persona) con diversa percezione della legge", ma io che sono della "vecchia scuola", amo chiamare le cose con il loro nome, senza mai mancare alle regole della buona educazione.
Per questo, trovo anche troppo buono definire "Organizzazioni non Riconosciute" certe pagliaccesche còngreghe pseudocavalleresche, il cui vero compito istituzionale è spillare denaro al prossimo.
Anche un appassionato con limitate conoscenze faleristiche e cavalleresche quale il sottoscritto, nel leggere anche superficialmente i siti di quegli ordini (la minuscola è voluta), può e deve rendersi conto che ci si trova di fronte a ben orchestrate pagliacciate, il cui confine con la violazione della legge è assai labile e permeabile.
So di affermare cosa in contrasto con le regole di questo Forum nel quale ho l'onore di partecipare, ma il divieto di parlare di certe organizzazioni credo sia sbagliato. Il non parlarne, non fa si che non esistano ed il nostro tacere anzi, da' spazio a quella gente di crearsi la propria area di manovra.
Ieri, ho usato un po' del mio tempo cercando alcuni di quei siti, per leggerli, per guardarne le immagini, ascoltarne perfino inni e musiche: nello stesso tempo, ho provato una sensazione di avvilito smarrimento. Poi però, ho provato più rabbia verso coloro che ci cascano: non sono dei poveracci, ma soprattutto professionisti, militari d'alto e medio grado (come può, un Tenente Colonnello dell'Esercito Italiano, ricoprire anche l'incarico di "Comandante della Guardia Imperiale" d'una di queste compagnie di begli spiriti?
Come può un altro personaggio apparire -tra l'altro- come vescovo (per quanto d'una oscura confessione cristiana) ed indossare una veste che può essere facilmente confusa con quella d'un Vescovo di SRC?
Ed un altro ancora definirsi tot-esimo Imperatore di Bisanzio?
Ed alla via così, farloccando.
Il proverbio "chi tace acconsente", in tutta questa faccenda appare nella sua semplice validità.
Ho paura che noi (per tema di venire aggrediti legalmente?) preferiamo tacere, ed il nostro silenzio, viene usato da quella risma di scaltri profittatori, quale conferma della loro "credibilità".
Scuserete la durezza del mio intervento.
E.L.
Non fidatevi mai delle statistiche, se non siete stati voi a falsificarle. (P. Kalpholz)