T.G.Cravarezza ha scritto:Beh, considerato che è un ordine nato da tedeschi per assistere pellegrini tedeschi, quindi con forte carattere nazionale (a differenza dei contemporanei SMOM e Templari) e che oggi, come in passato, ha sede a Vienna e in Paesi di lingua tedesca (tranne la sede romana che c'è per ovvi motivi)
In realtà attualmente l'Ordine è presente anche in Repubblica Ceca (dove i tedeschi costituiscono lo 0.3% della popolazione, arrivando al massimo al 9.49% in Chomutov) ed in Slovenia (dove secondo il censimento del 2002 i madrelingua tedeschi sono 1628, cioè lo 0.1% della popolazione). Ma effettivamente stiamo parlando di regioni storicamente tedesche, come l'Alto Adige (l'Ordine Teutonico però era diffuso anche in Italia meridionale )
Ma ritengo che sia ridicolo prevedere espressamente come requisito avere il tedesco come lingua madre, perchè la missione evangelizzatrice (intesa nel senso più ampio del termine) comune a tutto il Popolo di Dio viene fortemente limitata... un Istituto religioso tedesco, di soli tedeschi che opera per soli tedeschi? E se un italiano in Alto Adige bussasse alle porte di un loro convento per qualche bisogno spirituale cose gli verrebbe risposto? "Tu folere konfessare? Tzerkare altrofe prete ke parla italiano mellio di noi!" . Stessa cosa in Repubblica Ceca o in Slovenia.
Sarebbe auspicabile quindi che requisito sia la conoscenza del tedesco, non che essa sia la lingua madre (oppure che il tedesco venga insegnato durante il noviziato, un po' come i missionari vengono istruiti prima di essere mandati in missione). E' vero che l'Ordine è nato con un carattere nazionale, ma ricordiamoci anche che è nato come Ordine cavalleresco, mentre ora è un Ordine religioso esattamente come lo sono i Benedettini o i Francescani. Sarebbe assurdo pensare all'Ordine Teutonico con conventi in Spagna, India, Filippine, Brasile, ecc., ma è anche assurdo pensare ad un Ordine religioso con un carattere così fortemente nazionale, tanto da escludere persone, magari con un'ottima vocazione, solo perchè nate al di là del confine austriaco o tedesco.
Anche lo SMOM ha caratteristiche particolari (come tutti sappiamo, determinate categorie di membri sono riservate a nobili), ma non per questo l'Ordine non è presente in terre dove non esiste la nobiltà (anche se, forse, l'esempio dello SMOM non sarà più valido tra un anno ).
Tilius ha scritto:Credo che la domanda fosse leggermente fiversa: un conto é la prassi (va da sé che qualsiasi istituzione radicata sul territorio di fatto privilegi adesioni di chi conosca già la lingua), altro e ben diverso conto é se la cosa fosse indicata espressamente in Regole o Statuti. Attuali.
Ho trovato, nel Dizionario degli Istituti di Perfezione, che il Capitolo del 1671 decretò che per essere ammessi nell'Ordine erano richiesti i 16/16 di nobiltà (mentre prima bastavano i 4/4) e bisognava essere figli legittimi di una coppia di sangue tedesco.
Qualcuno sa nulla in merito ai requisiti attuali?