Buongiorno a tutti, qualche notizia sul Distintivo tradizionale del Circolo S.Pietro.
Dal Circolo S.Pietro nel Centenario di sua fondazione 1869 - 28 aprile - 1969 - Stampe Staderini Roma
Il Distintivo Sociale
"Precorrendo i tempi, che vollero essere e sono di intensa riorganizzazione sociale, idearono quegli animosi (i soci fondatori e primi soci) la tessera sublime di coloro che, redenti nello spirito, vivevano come la luce di dio ed incarnarono uno dei migliori, tecnico distinto ed artista di alte doti, l'ing. Emanuele Ceccarelli, ora defunto,
perché disegnasse ed imprimesse il segno augurale".
Il socio Raffaele Bersani propose - e venne approvato - che alle aste della Croce fossero aggiunte le parole: Preghiera - Azione - Sacrificio.
Cosi sorse il distintivo nella estate del 1877 e cosi - in sintesi - fu disciplinato:
- I distintivi debono essere tutti uguali di forma, di grandezza e di metallo;
- I soci lo indosseranno in caso di ricevimenti, di funzioni religiose e simili, e nei casi in cui l'Ufficio di Presidenza stimerà ciò necessario ed opportuno.
il distintivo "è il compendio più bello e luminoso del nostro passato, l'atto di fede risoluto per l'avvenire, la testimonianza del dovere fervidamente compiuto per l'ora
che volge. Il motto della Gioventù Cattolica - Preghiera, Azione, Sacrificio - vi brilla dentro come luce di gemma nello splendore di aureo anello; vi si innesta la Croce di Pietro, cioè del Cristianesimo di Roma, cioè del papato che non passa".
Del Distintivo comunque, ne esistono diverse varianti, usate nel passato e ormai in disuso e direi anche quasi sconosciute. La prima variante fu utilizzata dai Soci del Circolo in occasione del Giubileo Sacerdotale di Leone XIII nel 1888, dove il Circolo S.Pietro fu invitato a prestare il Servizio d'Onore durante le Celebrazioni Liturgiche presiedute dal Santo Padre. Sempre in quella occasione, il Circolo fu incaricato di custodire inventariare i moltissimi doni pervenuti a Leone XIII.
Successivamente, circa negli anni '40 fu istituito un particolare Distintivo da utilizzarsi esclusivamente durante il Servizio d'Onore, chiamato scherzosamente dai soci, l'Ovo sodo. Questo distintivo però andò in disuso negli anni '70, e sul Frac dei Soci del Circolo durante il Servizio d'Onore, ritornò a campeggiare il Distintivo tradizionale.
Negli anni '80 fu invece istituito in piccolo distintivo, da utilizzarsi nelle occasioni informali o di tutti i giorni, ispirato al più pomposo 'Ovo sodo', e che oggi si può indossare normalmente sull'abito di città.
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Dal nuovo Statuto del Circolo - 2008 - all'Art. 13 del Regolamento, viene così riportato: " il distintivo sociale, istituito nel 1877, è formato dal monogramma "Chi rho" con innestata la Croce di Pietro e recante il motto "Preghiera Azione Sacrifizio" e la scritta Circolo S.Pietro, esso è in metallo argentato di cm. 3,5.
I Soci lo indosseranno in caso di manifestazioni ufficiali, di funzioni religiose o riunioni a carattere religioso e su disposizione della Presidenza.
a) In occasione del 25° anno di appartenenza al Sodalizio, il Presidente potrà concedere al Socio il distintivo dorato;
b) in occasione del 50° anno di appartenenza al Sodalizio, il Presidente protrà concedere al Socio la medglia dorata.
La medaglia ha il diametro di cm. 3 e reca nel dritto l'immagine del Santo patrono S.Pietro, si porta sospesa ad un nastro (fiocco per le Socie) di colore giallo e rosso. I Soci potranno indossarla, in sostituzione del distintivo tradizionale, in caso di manifestazioni ufficiali, di funzioni religiose o riunioni a carattere religioso e su disposizione della Presidenza;
c) il distintivo di Socio Onorario è formato da un ovale con inserito il monogramma "Chi rho" con innestata la Croce di Pietro; di colore oro, pendente da un nastro o fiocco per le Socie, con i colori di giallo e rosso.