T.G.Cravarezza ha scritto:A parte il fatto che bisognerebbe capire se tale concessione non vada in contrasto con la "ut sive sollicite" do Papa Paolo VI, effettivamente Maurizio non ha tutti i torti: quando si tratta di confermare dei privilegi che oltretutto hanno 100 anni di distanza, sarebbe utile fornire tutte le fonti possibili perché scrivere che è stato "concesso dal Gran Maestro con il placet del Papa" senza fornire la fonte con i documenti originali... è abbastanza semplice, riduttivo e poco scientifico.
Mi è stato giustamente fatto notare che forse sono stato troppo tranchant nel mio giudizio sull'affermazione del Dettina.
Proprio perché è un noto giurista nel momento in cui fa un'affermazione gradirei che fornisse i documenti comprovanti la stessa in assenza dei quali la sua affermazione, confermo, è "semplice, riduttiva, poco scientifica".
Ovviamente se nel libro tali documenti sono riportati (cosa che non posso appurare visto che il mio commento si riferiva ad una singola pagina e visto che non possiedo il volume) domando sin d'ora perdono per tale affermazione, ma gradirei poter avere conferma di quanto asserito, quindi invito i possessori del volume di indicare l'eventuale bibliografia o note dalle quali il Dettina dimostra l'esistenza del placet del Pontefice.