I d'Aquino in Calabria

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Moderatori: Antonio Pompili, Alessio Bruno Bedini

I d'Aquino in Calabria

Messaggioda SirCario » mercoledì 24 agosto 2016, 13:00

Illustri lettori,
attraverso questo topic intendo, innanzitutto, esprimere entusiasmo e soddisfazione per l'accoglienza nel Forum. Trattandosi del primo intervento, è d'uopo che mi presenti. Afferisco alla Deputazione di storia patria per la Calabria ed ho prodotto numerosi saggi e monografie sulla storia moderna e contemporanea della Calabria. L'occasione mi è gradita per segnalare agli autorevoli membri del forum la mia recente pubblicazione, dal titolo "I d'Aquino in Calabria".
Le origini della casata, com'è noto, si legano ai Longobardi, popolo di ceppo germanico. Radicatasi in Terra di Lavoro, nel principato di Capua, la casa estese progressivamente la sua influenza, fino ad ottenere nel IX secolo, il Gastaldato di Aquino, da cui prese il nome.
Nel XIII secolo, per merito di una politica espansiva, sancita da alleanze matrimoniali, i d’Aquino acquisiscono posizioni ed interessi in Calabria.Ciò in virtù di due unioni coniugali: le nozze di Adelicia di Cirò con Adenolfo, afferente alla linea dei signori di Alvito e quelle di Fiordaligi de Falloch, figlia di Riccardo, signore di Geneocastro con un altro Adenolfo, della linea dei signori di Roccasecca. Da quel frangente, allignarono in terra calabra, ramificandosi e dando vita alle genealogie di Belcastro, di Tropea, di Cosenza e di Castiglione, la linea più prestigiosa e politicamente influente, che rappresenta il fil rouge della ricerca. Ricerca che nasce allo scopo di raccogliere ed analizzare, in modo critico ed organico, il secolare, complesso ed autorevole capitolo dei d’Aquino in Calabria, proiettandolo nel contesto meridionale, italiano ed europeo ed analizzandolo in forma diacronica. Capitolo sul quale nessun autore, finora, ha scritto in modo completo, sistematico e strutturato. Il presente saggio ha il fine di colmare tale vuoto storiografico, capitalizzando le ricerche ultratrentennali di un gruppo di storici e studiosi, idealmente avviate da Armando Orlando ed Antonio Sposato (San Mango d'Aquino. Storia, folklore, tradizioni, poesia, Soveria Mannelli, Rubbettino, 1977) ed approfondite da successivi articoli e saggi scientifici. L’opera si pone in continuità con le ricerche più autorevoli ma introduce e svela fonti inedite ed originali: atti, fascicoli, carteggi acquisiti, con paziente dedizione e competenza scientifica, presso gli archivi di Stato, diocesani e parrocchiali, nonché presso le biblioteche nazionali e l’Archivio Segreto Vaticano. Le ricerche si sono giovate ed arricchite del contributo di Alessandro Raimondo d’Aquino di Caramanico (1928–2015), tra gli ultimi esponenti della casata, depositario di un prezioso patrimonio di conoscenze. Nel recente passato, infatti, il compianto Conte ha fornito preziose indicazioni e fonti documentali, attinte dall'archivio familiare privato.
Tuttavia, non si tratta di una semplice storia dinastica: sono osservati ed esaminati i fenomeni sociali ed economici, riguardanti la Calabria, lungo l’asse cronologico che va dal Duecento all’Ottocento. A testimoniarlo, la seconda e la terza parte del libro, dedicate rispettivamente alla politica di espansione feudale (con la fondazione di casali e villaggi) e ad un’analisi empirica dei catasti onciari. La quarta ed ultima sezione pone, invece, in relazione il potere feudale con la religiosità popolare, attraverso la diffusione del culto di San Tommaso d’Aquino nei feudi di famiglia.
Non mancano pregevoli ritratti di personalità, espresse dai vari rami della nobile prosapia: il Doctor Angelicus; i rimatori Rinaldo e Jacopo; il cardinal Ladislao, tra i papabili al Conclave del 1621; Carlo, primo principe di Castiglione; Tommaso, Grande di Spagna; il finanziere Bartolomeo, principe di Caramanico; Francesco Maria, Viceré di Sicilia; il cavaliere Luigi dell'Ordine di Malta; Alessandro e Vincenza, ultimi e discussi principi di Castiglione.

Edito da una casa editrice indipendente, l'opera è disponibile sulla piattaforma e-commerce di Amazon o, in alternativa, scrivendo all'editore (mapereditrice@libero.it).

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A. Cario, I d'Aquino in Calabria, Ma.Per., Nocera Terinese, 2016, pp. 332.
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Re: I d'Aquino in Calabria

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » mercoledì 24 agosto 2016, 13:08

Benvenuto in questo forum e ancora vivissimi complimenti per questo lavoro! ;)
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Re: I d'Aquino in Calabria

Messaggioda SirCario » sabato 27 agosto 2016, 23:59

Alessio Bruno Bedini ha scritto:Benvenuto in questo forum e ancora vivissimi complimenti per questo lavoro! ;)

Grazie per l'autentico ed autorevole apprezzamento!
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Re: I d'Aquino in Calabria

Messaggioda Romegas » lunedì 29 agosto 2016, 8:53

Molto interessante, ad un prezzo anche contenuto
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