Concordo sul fatto che la ricerca fatta da sè è fonte di arricchimento storico e culturale. Sono appassionato di storia locale e sto conducendo ricerche volte a ricostruire la storia di alcuni castelli etc etc. Purtroppo il tutto cozza con le esigenze lavorative che limano enormemente il tempo a disposizione. Il tempo libero è fondamentale per certe ricerche. Al momento io non ne ho molto. Ecco perchè per l'albero genealogico mi sono alla fine affidato ad una associazione professionale con costi non certo indifferenti. Sul fatto che potrei riuscire a tornare più indietro la vedo dura perchè come Lei ha detto, molto dipende dalla professione e dal ruolo sociale degli antenati. Da quel che ho capito i miei antenati scoperti finora erano braccianti agricoli che si spostavano in base a come trovavano lavoro. Per cui non essendo probabilmente nemmeno possidenti, èdifficile trovare un atto notarile di compravendita per esempio di un terreno. Al massimo posso essere fortunato se mi imbatto in un processo per qualche reato che qualcuno dei miei antenati potrebbe aver commesso o subito. Staremo a vedere,mai dire mai. L'altro problema è la traduzione dei testi antichi, li bisogna essere abbastanza ammanicati ed avere un pò di conoscenza. Nel frattempo ho fatto anche il test y67 del dna su Ftdna, e poi Bigy. Ho scoperto che al momento sono una sorta di capostipite di un nuovo ramo dell'aplogruppo GL78, essendo solo io e un armeno negativi a tutti i sottogruppi finqui conosciuti. Le nostre mutazioni da 9000 anni fa ad oggi al momento sono uniche, speriamo salti fuori qualcun altro che condivide le nostre mutazioni in modo da validare questo nuovo ramo.
Lei per la traduzione degli atti notarili riusciva in proprio?