Forum Italiano della Commissione Internazionale permanente per lo Studio degli Ordini Cavallereschi, dell’Istituto Araldico Genealogico Italiano e di Famiglie Storiche d'Italia - Sito ufficiale: www.iagi.info
Su un sito internet dedicato alla informazioni dalla Difesa è stata pubblicata la notizia di un possibile cambio della colorazione dell'uniforme dell'Esercito, con tanto di foto.
Si trattrebbe di un ritorno al grigioverde, anche se l'immagine pubblicata testimonia di una divisa in colore dei Forestali che nell'ipotetica riforme annunciata da Renzi dovrebbe confluire in altra F.O. (Carabinieri o Polizia?).
La notizia sembra avere una conferma poichè ho notizia che comparirebbe (intranet?) sul sito dello Stato Maggiore, con un briefing sulla storia delle uniformi, una presentazione e la possibilita' di indicare (per il personale in servizio) se piace o meno.
E', considerato il prodotto, un'occasione mancata per lasciare le cose secondo tradizione (che è meglio!).
Carmelo Cataldi "Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere."
Qual'è il concetto di tradizione? Quale sarebbe la tradizione da mantenere? Esiste una tradizione circa il colore delle uniformi dell'esercito italiano?
Nel caso la adottassero (leggendo in rete pare sia cosa quasi certa, ma il quasi è d'obbligo), a me non spiace.
Preferisco questa versione con la giacca e i pantaloni della medesima tonalità, piuttosto che la versione bicolore (con il pantalone nero) proposta (e poi bocciata) qualche anno fa.
Non male ma la tradizione non c'entra nulla. Se non erro quella attuale è quella durata più a lungo.
Sub hoc signo militamus Sol per difesa io pungo (Contrada Sovrana dell'Istrice) Initium sapientiae timor Domini (Sal. 111,10) Socio A.I.O.C. Socio I.A.G.I.
Poichè dall'attuale dotazione non si può riutilizzare nulla, con un calcolo approssimativo, l'onere di sostituzione avrebbe un costo individuale tra i 400 e i 500 euro tra uniformi nelle due versioni (invernale ed estiva) ed accessori vari, impermeabile compreso.
Anche io non ne sentivo la necessità, anche perché l'attuale colore non è così malvagio, senza considerare che, come hanno già fatto notare, se guardiamo la durata nel tempo, non è così "giovane" rispetto al grigioverde. Poi, se proprio dovevamo cambiare l'uniforme, avrei ripristinato questa:
Il colletto rigido, senza cravatta e camicia, lo trovo funzionale ed elegantissimo.
Tomaso Giuseppe Cravarezza
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"Vince te ipsum"
Vabbè, spero che si sia compreso il concetto di quanto volevo affermare (senza contare che spesso il colletto che si intravede in tali uniformi non è quello della camicia, ma un colletto aggiuntivo specifico).
Tomaso Giuseppe Cravarezza
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"Vince te ipsum"
No, francamente il concetto che volevasi affermare non é chiaro. 1) non é vero che non vi fosse la camicia (c'era, eccome se c'era, a meno di non voler sostenere che anche i polsini bianchi che sbucano sotto alla manica fossero anch'essi posticci al pari di questo presunto colletto...) 2) quand'anche non vi fosse stata, il risultato, lungi dall'essere "funzionale ed elegantissimo", sarebbe stato sudicio e antigienico.
Hai ragione, forse non mi sono spiegato bene. Volevo solo affermare che non era visibile come lo è stata per le divise successive, fatti salvi polsini (pochi centimetri) e colletto (spesso aggiuntivo). Ad ogni modo, al di là della bagarre sulla camicia, esteticamente mi piaceva di più l'uniforme postata
Tomaso Giuseppe Cravarezza
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"Vince te ipsum"
All'epoca della sostituzione dalla versione a colletto alto, con il modello attuale, se non erro fu fatta anche per esigenze di pulizia personale. Il colletto rigido non sempre aiutava in tal senso.
Il modello proposto è di taglio moderno, difatti (pare) sia nella foggia e nei dettagli identico a quello attuale.
Chissà se stiamo fantasticando su un qualcosa che verrà bocciato per le sempre riproposte problematiche di bilancio oppure se questa proposta di cambio uniforme, che l'Esercito sta tentando da almeno un decennio, andrà davvero in porto.
Nel secondo caso... sarò curioso di vedere quanto durerà il transitorio tra i due colori.
Potrebbe essere l'occasione, nel caso di cambio colore uniforme da parte dell'Esercito, per noi del Corpo Militare della CRI di smarcarci dal colore dell'Esercito, problematica che, negli ultimi anni, è ritornata spesso in auge nelle discussioni sul futuro del Corpo Militare della CRI.