Moderatori: Mario Volpe, nicolad72, Tilius
Alessio Bruno Bedini ha scritto: nel giudizio disposto da Sua Santità con il chirografo 10 dicembre 1951 si esplicita formalmente che si riconosce la sovranità come funzionale alle attività internazionali e non per il possesso di un territorio.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:nel caso di un nuovo possesso territoriale non sarebbe per nulla automatico il riconoscimento della Santa Sede e, aggiungo, anche degli altri stati che oggi riconoscono lo SMOM
nicolad72 ha scritto:Mi sembra che si avanzino affermazioni apodittiche basate sul mero "secondo me" che mi lasciano assai interdetto.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Siamo nel campo delle ipotesi dunque tutte le affermazioni, per quanto possano in alcuni casi basarsi su consuetudini, sono apodittiche.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Sai poi, meglio di me, che spesso il diritto internazionale è stato calpestato... e nessuno ha detto nulla!
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Non sarei dunque così sicuro che le cose vadano di sicuro secondo quanto affermi.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Il fatto che gli Stati Uniti fino al 79 riconoscessero la Repubblica di Cina [leggasi Taiwan] e poi dalla sera alla mattina cambiarono idea come lo classifichi?
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Ogni Stato è libero di fare ciò che gli aggrada.
Alessio Bruno Bedini ha scritto:Non comprendo la tua contestazione su questo punto
Alessio Bruno Bedini ha scritto:E non comprendo nemmeno su quale norma ti basi.
Su un "secondo te"?
nicolad72 ha scritto:Non hanno cambiato idea. Hanno solo iniziato a riconoscere la repubblica popolare cinese oltre a Taiwan (repubblica di cina) e quindi hanno riconosciuto un altro stato (di chiara matrice comunista... ideologia che gli USA hanno combattuto con altrettanta ideologia e non solo).
Vedi Alessio lo classifico come: Alessio sta storpiando la realtà per sostenere una sua tesi non altrimenti sostenibile. Usa quindi informazioni volutamente parziali solo per convincere l'ignaro utente di un qualcosa che in realtà è una cosa differente.
Questo è uno dei tanti stratagemmi eristici... sai facendo il lavoro che faccio è davvero improvvido e poco igienico confrontasi con me usando questi strumenti...
nicolad72 ha scritto:Davvero questo ragionamento non lo comprendo il rapporto logico tra la premessa e la conseguenza logica mi sfugge... anzi contraddice quanto studiai durante l'esame di diritto internazionale pubblico.
Il riconoscimento di una entità internazionale da parte della comunità prescinde dalle nuove ed eventuali acquisizioni territoriale che al massimo possono (se del caso) essere foriere di sanzioni, ma una volta che ti ho riconosciuto non è che posso revocare il riconoscimento al massimo posso rompere le relazioni diplomatiche o nella peggiore delle ipotesi attivare sanzioni tipo dazi, embarghi o se proprio vogliamo farci del male dichiarare la guerra... ma il riconoscimento una volta dato non può ritirarsi...
Mi sembra che si avanzino affermazioni apodittiche basate sul mero "secondo me" che mi lasciano assai interdetto.
nicolad72 ha scritto:E allora chi è il Sig. Lyushun Shen? Cosa ci fa un diplomatico di Taipei a Washington?
E allora chi è il Sig. Christopher J. Marut? Cosa ci fa un diplomatico di Washington a Taipei?
Intrattenere relazioni diplomatiche è una cosa. Riconoscere uno stato è un'altra cosa...
per maggiori informazioni
B. CONFORTI, Diritto Internazionale, 2015 (x ed.)
poi se vuoi continuiamo a discutere, ma prima impara l'ABC... perché fintanto che si palano lingue differenti sarà impossibile capirsi... e soprattutto far capire a chi ci legge.
Pantheon ha scritto:Ma non è che si sta organizzando una crociata [....crociera....] e nessuno mi ha avvsato per tempo....![]()
Saluti
T.G.Cravarezza ha scritto:Approfitto dell’intervento per porre un ulteriore provocazione, già che ci siamo: ma la sovranità è davvero così fondamentale per il conseguimento dei carismi dell’Ordine? Dopotutto ospedali, scuole, infrastrutture assistenziali, progetti di aiuto, missioni… si possono predisporre senza la necessità di essere uno Stato. Basti pensare a tutte le attività svolte dagli ordini religiosi nel mondo, basti pensare all’ordine ospedaliero di san Giovanni di Dio ed al suo ospedale Fatebenfratelli o all’università Cattolica ed al suo Policlinico: tutte strutture gestite da privati che non sono Stati. Senza contare le molteplici attività che l’Ordine svolge in quegli stati in cui non ha accordi diplomatici (ad esempio negli USA). Quindi se addirittura l’Ordine potrebbe conseguire i suoi carismi senza bisogno di essere sovrano, quale senso avrebbe andarsi a impelagare nella ricerca di un territorio che, come scritto precedentemente, porterebbe più oneri che vantaggi? In definitiva, rimaniamo come siamo adesso
Torna a Ordini Cavallereschi, Onorificenze e Sistemi premiali/ Orders of Chivalry & Honours
Visitano il forum: Nessuno e 15 ospiti