Dunque... sono sulle tracce di un pittore e decoratore abruzzese nato nel 1909 e morto una trentina di anni fa. Finora ho potuto ricostruire i lineamenti anagrafici e biografici generali. Conosco il suo stile, molte sue opere ecc. ecc. Le più vecchie conosciute risalgono agli anni '20.
Parlando con gli attuali discendenti più anziani ho cercato di rispondere a una semplice domanda, magari anche ovvia e ingenua: dove ha imparato egli a dipingere? Frequentò qualche scuola di avviamento professionale? Fece l'apprendistato in qualche bottega delle sue parti? Purtroppo i parenti (molto avari di informazioni!) hanno fornito solo pochi e incerti dati.
Così ho pensato... Questo pittore un bel giorno si iscrisse alla Camera di Commercio, essendo diventato autonomo. Prima, però, dovette certamente lavorare come dipendente da qualche altra parte.
Ebbene, una volta si usava un "libretto di lavoro", in cui ogni lavoratore annotava il nome della ditta per la quale aveva prestato servizio e il relativo periodo. Gli venivano versati i contributi che poi sarebbero confluiti nell'ente previdenziale di turno per il calcolo della pensione.
Ricostruire la sequenza delle ditte per cui ha lavorato potrebbe aiutarmi, forse, a capire di più le ragioni del suo stile.
Domanda: se per motivi di studio busso alle porte dell'INPS o dell'INAIL per chiedere informazioni in tal senso, cosa potrei ottenere?
Tra le carte di famiglia pare non sia rimasto niente di utile per me, anche se ci credo poco, visto che nessuno dei discendenti mi ha mai permesso di rovistare come si deve fra le loro carte.