Gentile Ganimede,
la fonte è l' Enciclopedia storico-nobiliare di Vittorio Spreti.
MoriciArma :
Troncato da una fascia di rosso : nel 1°di argento all'aquila bicipite di nero, coronata sulle due teste dello stesso ; nel 2°d'oro alla testa di moro al naturale , bendata d'argento.Dimora : Fermo
Antica famiglia fermana alla quale appartennero BELTRANDO dottore di retorica in Bologna nel 1302
GIOVANNI podestà di Macerata nel 1395 e nel 1402.
MAURIZIO fu al servizio del re di Napoli, morto gloriosamente ad Otranto nel 1450.
NICOLO' teologo del Vescovo di Veroli al Concilio di Trento.
GREGORIO fu al servizio della repubblica di Venezia nella milizia navale in Albania.
RUGGERO combattè contro il Turco in Dalmazia e Schiavonia nel 1570 e fu inviato a Tunisi nel 1574
MORICO professore di lettere a Imola e nel 1585 a Fermo, sua patria.
CLAUDIO governatore di Venafro nel 1605, di Terni nel 1611, di Imola nel 1613 e di Faenza nel 1614
GIUSEPPE MARIA comandante dei fucilieri di corazze sotto i pontefici Urbano VIII e Innocenzo X.
GIROLAMO nel 1706 fu aggregato alla nobiltà di Montalto.
PIETRO nel 1772 lo fu al patriziato di Fermo e nel 1797 alla nobiltà di Tolentino.
NICOLA delegato pontificio a Fermo durante il pontificato di Pio IX, Commendatore di S.Gregorio Magno e della Corona di Ferro e Ciambellano del Granduca di Toscana.
Questi nel 1829 ottenne dalla Santa Sede il titolo di Marchese con trasmissione mascolina all'infinito e nel 1858 fu aggregato coi discendenti d'ambo i sessi alla Nobiltà di Ripatransone.
La famiglia è iscritta nell' Elenco Uff. Nob. Ital. 1933 coi titoli di Marchese (m), Patrizio di Fermo (mf), Nobile di Montalto (mf), Nobile di Tolentino (mf), Nobile di Ripatransone (mf), in persona di :
PIETRO, di Nicola, di Pietro, di Marcantonio, di Girolamo.
Sorella : Sofia.
TrevisaniArma :
D'azzurro a tre pali d'oro con la fascia di rosso attraversante sul tutto.Alias :
D'azzurro a tre pali d'oro alla fascia d'oro attraversante sul tutto.Alias :
Palato di sei pezzi d'oro e d'azzurro alla fascia di rosso attraversante sul tutto.Cimiero : Un leone d'oro nascente che tiene con la branca destra una spada d'argento guarnita d'oro.
Dimora : Porto S. Elpidio (AP), Ancona, Grottamare.
Ramo della famiglia precedente proveniente da GIROLAMO (* 1624), secondogenito di Liberato.
Egli ed i suoi discendenti non furono mai aggregati ad alcuna nobiltà civica, però furono nobili genericamente e finalmente il 23 novembre 1790 ANTON FRANCESCO ottenne da Pio VI per sè e discendenti maschi il titolo di marchese di San Filippo.
La famiglia è iscritta nell' El. Uff. Nob. Ital. coi titoli di marchese di San Filippo (m), nobile dei marchesi di San Filippo (f), ed è rappresentata da :
Filippo (* 13-XI-1852/+ 04-IV-1911)
di Filippo (1798-1825), di Giuseppe Maria, di Anton Francesco e Giuditta DIONISI, di Tolentino
spos. Fermo 22 febbraio 1879 con la nob. Matilde dei conti MORRONE MOZZI, patrizia di Fermo (1857-1916)
Figlie :
1) GIUDITTA (* 13-XI-1879)
spos. Porto S.Giorgio 29 sett.1902 al marchese dott. Enrico LAUREATI, di Grottamare
2) AUGUSTA (* 11-XI-1881/+ 24-VIII-1917)
spos. 02 luglio 1910 al comm. Mario NASI, di Bologna
3) CELESTE (* 15-III-1884)
spos. 06 luglio 1905 al nobile Giuseppe RICOTTI, patrizio di Ancona (+ 1930)
4) AGAR-EMMA (* 26-VI-1886)
spos. 28 luglio 1913 all' avv. Alberto BENAGLIA, di Roma
Sorella :
ELENA (* 04-IV-1849)
spos. 25 aprile 1870 al (+) marchese Gaetano BARTOLUCCI GODOLINI, di S. Elpidio a Mare
Cordialmente
ADBdT