Gentile Dorian,
come ricordato dal collega
contegufo, i Castrucci nulla hanno da spartire con i Castracane.
Invero, allo stato attuale, sussistono le seguenti due prosapie discendenti dal celebre capitano Castruccio :
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Castracane degli Antelminelli, Conte, Nob. di Fano discendono da Francesco, figlio di Sante, zio di Castruccio.
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Castracani degli Antelminelli, Conte, Nob. di Cagli diramazione della precedente. Il Libro d'Oro li denomina
Castracane tout court.
CASTRACANE degli ANTELMINELLIArma :
Di azzurro al cane levriero rampante di argento, linguato e collarinato di rosso(dei Castracane),
con la bordura fusata in banda d'argento e d'azzurro(concessione di Baviera).
Cimiero: Aquila coronata
Motto : INEXPUGNABILIS
Sostegni : A destra un grifone, a sinistra un leone. Lo scudo è cimato dalla corona comitale e timbrato dall'elmo con il suddetto cimiero e il cercine e lambrecchini di azzurro e di argento.
Dimora : Fano
http://www.lavalledelmetauro.org/pop_up ... 5&autore=0La famiglia dei conti Castracane degli Antelminelli di Fano, non è altro che quella di Lucca. Si ricorda un CIATTO degli Antelminelli nobile di Lucca vivente nel 417.
Gli Antelminelli nell' 800 si divisero in più rami i quali assunsero tutti un loro stemma particolare e un cognome proprio, conservando però sempre quello < degli Antelminelli > per far vedere che essi erano di un sol ceppo.
Essi si dissero : SAVARIGI, MUGI, PARGI, GONNELLI, BOVI, MEZZOLOMBARDI, CASTRACANE.
E' da ricordare un ENRICO, conte di Castelvecchio e di Sanato che fu figlio di Guarnerio di Gerio degli Antelminelli e di cui si conosce il testamento fatto nel 1005.
Appartiene a questa famiglia il celebre capitano CASTRUCCIO (1281-1328) figlio di Gerio, che fu
vicario imperiale in Lucca, Pisa e Pistoia e loro Stato per gli imperatori Federico e Ludovico.
Nel 1327 l'imp. Ludovico il Bavaro lo creò
duca di Lucca e
vessillifero dell'impero con diritto di batter moneta d'oro e di argento.
In tale occasione l'imperatore concesse a lui e alla famiglia il diritto di
bordare l'arma Castracane, con la bordura
< fusato d'argento e d'azzurro> arma della Real Casa di Baviera.
Castruccio ebbe dalla moglie Pina degli STREGHI : ENRICO che morto il padre, fu duca di Lucca.
Ma con questi ebbe termine la discendenza diretta di Castruccio.
SANTE fratello di Gerio (padre di Castruccio) fu
signore e
conte di Coreglia e padre di FRANCESCO da cui discendono i Castracane di Fano.
Questo FRANCESCO fu conte di Coreglia nella Garfagnana per eredità paterna, e cavaliere aurato.
L'imp. Carlo IV di Lussemburgo con amplo Diploma 8 maggio 1355 mentre gli conferma l'antico titolo di conte di Coreglia con tutte le sue dipendenze, crea lui con tutti i suoi discendenti
conte palatino del Sacro Romano Impero e signore di più di 40 castelli nella Garfagnana concedendogli facoltà di crear notai, legittimar bastardi e spuri. Concessioni che i Castracane usarono fino al sec. XVIII.
NICCOLO' di Francesco, chiamato sempre con l'onorifico titolo di < Miles > abbandonò la patria Lucca per le fazioni dei Bianchi e dei Neri, e venne a stabilirsi a Castelleone (Marche).
Dall'abate della celebre Abbazia di S. Lorenzo in Campo ne ottenne l'investitura il 19 aprile 1386 per sè e discendenti fino alla 3^ generazione.
Egli ebbe parecchi figli che furono i fondatori di varie famiglie Castracane :
- GIACOMO dei Castracane di Cagli
- FRANCESCO detto anche
Sciarra, gran cavaliere, che originò i Castracane di Rimini, ora estinti.
- RIDOLFO (1426) che fondò la casa Castracane di Fano. Fu egli grande amico dei Malatesta signori di Fano, i quali se ne servirono in delicate ambascerie.
Ebbe egli un figlio, GIACOMO, il quale nel 1484 per contese sorte fra tutti i discendenti di Niccolò suddetto, e in cui rimasero uccisi due fratelli della potente famiglia MANNELLI di Roccacontrada e altre 16 persone, fu dal cardinale Giovanni della Rovere, governatore di Roma, signore di Sora e Senigallia, nepote di Sisto IV, spogliato della signoria di Castelleone e cacciato da detta terra con tutta la sua famiglia.
In tale occasione egli venne a rifugiarsi a Fano, fissando qui la sua nuova dimora con comprar case nel quartiere di S. Pietro in Valle.
Il 28 aprile 1492 sì a lui che a tutti i suoi fu concessa la
cittadinanza nobile ed egli stesso nel luglio-agosto 1508 fu assunto alla suprema carica di gonfaloniere.
Da tale epoca tutti i discendenti ricoprirono le supreme cariche civiche, dando alla nuova patria molti gonfalonieri e priori.
FRANCESCO (1560) I.V.D. fu scrittore e governatore di Fermo, uditore a Spoleto e del card. Altemps ; podestà di Cesena.
ALESSANDRO (1552), colonnello negli eserciti della Repubblica Veneta.
BARTOLOMEO (1559) combattè in Ungheria sotto Giulio Orsini che lo creò alfiere e poi colonnello. A Siena fu luogotenente del duca di Somma e quindi capitano del re di Francia.
FEDERICO (1627) creato cavaliere di Cristo da Urbano VIII.
VINCENZO (1588) generale delle Poste pontificie.
ALESSANDRO (1622) prelato, Gregorio XV lo elesse luogotenente del card. vicario in Roma. Nel 1629 vescovo di Nicastro ; nel 1630 nunzio al duca di Savoia per Urbano VIII ; nel 1633 collettore in Portogallo ; nel 1643 vescovo di Fano, dove morì nel 1649.
http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/la.htmlVINCENZO (1641) gentiluomo del re di Francia.
ANGELO (1680) gentiluomo di camera di Cosimo III di Toscana. Il 17 ottobre 1690 Ranuccio Farnese duca di Parma decorò del titolo
comitale in infinito a tutti i maschi, il detto Angelo e lo zio ALESSANDRO.
CASTRUCCIO FRANCESCO fu ecclesiastico. Nel 1778 vice-Legato a Ferrara. Nel 1815 protonotario apostolico di numero ; si ritirò poi nella sua villa di S. Girolamo a Fano e vi fondò un Ordine cavalleresco intitolato ai SS. Norberto e Agostino. Egli ne era il gran Maestro e 12 canonici, da lui eletti, i cavalieri.
Non avendone mai potuto avere approvazione finì con la sua morte nel 1822.
Il matrimonio del conte ALESSANDRO con la contessa Caterina del PORTICO di Lucca (genitori dei suddetti conte Castruccio e Angelo) diè occasione di ottenere dalla Repubblica di Lucca la reintegrazione nei diritti di cittadinanza e patriziato di Lucca per tutti i loro discendenti in perpetuo, come nel Diploma del 10 settembre 1748.
FRANCESCO (* 19 luglio 1817) fu sacerdote e canonico della cattedrale di Fano. Era noto con il nome di < abate Francesco >. Studiosissimo di scienze naturali riuscì celebre nello studio delle
Diatomee (microrganismi) tanto che alcune portano il suo nome.
Ebbe l'onore di essere incaricato dal Governo inglese di studiare i microrganismi dei fanghi tirati su dalla nave < Challenger > nel 1873-76 ; e che tutti questi studi fossero pubblicati a cura del Governo inglese.
Dal 1870 in poi fu presidente dei Lincei pontifici. Morì a Roma il 27 marzo 1899.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1Il conte cavaliere LEONARDO fu il 27 novembre 1847 con ampio Diploma approvato da S.S. Pio IX aggregato al
patriziato di Senigaglia con tutta la sua discendenza.
Alla famiglia Castracane degli Antelminelli di Fano competono i seguenti titoli :
- conte di Coreglia (m)
- conte palatino del S.R.I. (m)
- conte (m)
- patrizio di Lucca (mf)
- patrizio di Fano (mf)
- patrizio di Senigaglia (mf)
- nobile dei conti (mf)
La Consulta Araldica fin dal 1906 riconobbe spettare alla famiglia i titoli di
conte (m) e
nobile di Fano(mf), come vedesi dall' Elenco nob. uff.
In quanto agli altri titoli si stanno facendo le relative pratiche, presso la Consulta, onde sieno riconosciuti sopra documenti autentici che si sono ritrovati.
Oggi la famiglia è rappresentata :
Conte CASTRUCCIO LUDOVICO, conte di Coreglia, conte palatino del S.R.I., patrizio di Lucca, Fano e Senigaglia(* Fano, 21-XI-1878) dal fu conte RODOLFO (1849-1914) e Giulia LESI (* 1852)
- capitano di corvetta
- cav. dei SS. Maurizio e Lazzaro e Corona d'Italia
- med. arg. valor mil. guerra Italo-Turca
- med. arg. valor milit. 1915-1918
- med. comm. di Fiume
- med. camp. guerra 1915-1918
sposa 12 gennaio 1921 a Fiume Giovanna JAKSIC (* Zagabria, 28-IV-1894)
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1Fratello e sorella :
1) Conte GUIDO, conte di Coreglia, conte palatino del S.R.I., patrizio di Lucca, Fano e Senigaglia(* Fano, 05-XI-1883) dal fu conte RODOLFO e Giulia LESI
- cav. Corona d'Italia
- med. comm. guerra 1915-1918
- presidente Cassa di Risparmio di Fano
sposa 10 maggio 1914 Anna Maria dei conti MEI - GENTILUCCI di Castelfidardo (* 09-XI-1891), da cui :
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1a) RIDOLFO (* Fano, 26-IV-1915)
b) GERIO (* Castelfidardo, 10-V-1916)
c) FRANCESCO (* Castelfidardo, 15-IX-1917)
d) DIALTA (* Castelfidardo, 01-X-1919)
2) MARGHERITA, dei conti di Coreglia, patrizia di Lucca, Fano e Senigaglia(* Fano, 20-X-1877) dal fu conte RODOLFO e Giulia LESI
sposa 1 ottobre 1903 nob. avv. Mario PANICALI di Fano (* 15-VIII-1871)
3) BEATRICE, dei conti di Coreglia, patrizia di Lucca, Fano e Senigaglia(* Fano, 01-II-1880) dal fu conte RODOLFO e Giulia LESI
sposa 25 ottobre 1911 il colonnello Camillo PIETRACCINI nobile di Palestrina
Madre :
Giulia LESI (* Bologna, 27-X-1852) dai fu VINCENZO e Enrica CESCHI di Imola
sposa 11 nov. 1875 il conte Rodolfo CASTRACANE degli ANTELMINELLI (* Fano, 26-VII-1849 + 18-IX-1914)
CASTRACANI degli ANTELMINELLI ( CASTRACANE )Arma :
Di azzurro al levriero di argento rampante, collarinato e linguato di rosso.
Cimiero : Aquila coronata nascente
Motto : INEXPUGNABILIS
Dimora : Cagli, Rimini
La famiglia dei conti
Castracani di Cagli, è una diramazione dei Castracane di Fano, di origine lucchese. Anche essa, come quella di Fano, usò altra arma :
< Troncato di azzurro e di argento, il primo al levriero d'argento nascente dalla partizione >. Ma la più usata è quella qui sopra riportata.
GIACOMO che dette origine e fu capostipite dell'agnazione di Cagli, e sposò Fiordalisi dei conti di POLENTA.
ANDREA, nipote di detto Giacomo dopo che i Castracani furono spodestati della signoria di Castelleone, si ritirò in Orciano. Dalla moglie nob. Marchesina VANNETTI di Orciano ebbe :
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OTTAVIANO, che sposò Pantasilea INNOCENTI nobile di Cagli
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GIANBARTOLOMEO, che sposò Anna INNOCENTI nobile di Cagli
OTTAVIANO avendo ucciso tale Gentile di Cagli in duello ebbe il bando da Orciano e la confisca dei beni, però nel 1517 fu graziato dal duca di Urbino che lo elesse capitano di Senigallia. Morì in difesa del Pontefice all'assedio di Roma nel 1529.
CASTRACANE, suo figlio, pose la dimora della famiglia in Cagli.
RICCIARDO di Castracane, capitano della milizia di Cagli prese parte a molti combattimenti.
OTTAVIANO di Castracane fu dottore ; nel 1590 fu eletto consigliere di Cagli ed ascritto con tutta la sua discendenza a quella nobiltà.
OTTAVIO, giurista, Commissario di Bocca Trabaria, luogotenente di Senigallia, podestà di Ripatransone, di Anagni, di Faenza, di Recanati. Morì a 68 anni nel settembre 1627.
LUIGI nato nel 1766 da Giuseppe e Gentilina marchesa HONORATI di Jesi, si fè sacerdote e per la sua dottrina fu creato
cardinale di S.R.C. Morì nel 1850.
E' da ricordarsi anche un FILIPPO che pure fece la carriera ecclesiastica, fu presidente dell' Accademia dei nobili ecclesiastici in Roma e quindi fu creato arcivescovo di Edessa.
http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/lac6.htmlURBANO (1877-1905) fu conte Enrico, suo nepote, che fu Guardia nobile del Sommo Pontefice, nonchè molti altri illustri personaggi che si distinsero nelle lettere e nelle armi.
La Consulta Araldica con Decreto Ministeriale del 7 marzo 1907 (v. anche Elenco nob. uff.) dichiarò spettare a questa famiglia i titoli di :
- nobile di Cagli (mf)
- conte (mpr)
Oggi la famiglia è così composta :
Conte ANTONIO MARIA, nobile di Cagli, dottore in legge, chimica, ingegnere
(* Cagli, 24-I-1876) dal fu conte FRANCESCO e fu contessa Laura MILESI FERRETTI
sposa il 24 maggio 1876 la nob. Carmen MOCHI di Cagli, da cui :
a) MARIA PIA (* 06-VI-1906)
b) GERIO (* 28-XII-1908)
c) ALICE (* 09-IV-1912)
ZioConte ENRICO nob. di Cagli, nato dal fu conte ANTONIO e dalla fu contessa Ottavia CHIARAMONTI di Cesena
sposa la nob. Zenaide ZAMPEROLI
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bcadai.htmlhttp://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bcada.htmlhttp://www.araldicavaticana.com/cx062.htmhttp://www.google.it/imgres?imgurl=http ... s%3Disch:1Cordiali saluti