Gentile Maria Luisa,
mi unisco a Michele nel ringraziarla per l´importante segnalazione fatta. Quello che lei ci propone é il
Libro d´Oro della nobiltá romana che, realizzato a partire dal 1839 e da sempre conservato in Campidoglio, fu approvato ufficialmente da papa Pio IX nell´anno 1853. E´ risaputo che tale opera nacque dalle ceneri dell´originale e piú antico Libro d´Oro bruciato dai giacobini durante la prima Repubblica romana nel 1799 e compilato a seguito della bolla
Urbem Romam del 4 gennaio 1746 con la quale il pontefice Benedetto XIV istituì ufficialmente l'albo della nobiltà romana e ordinò la catalogazione ed il deposito in Campidoglio dei nomi e degli stemmi di coloro che erano chiamati a farne parte. La compilazione di questo Libro d´Oro romano terminó, neanche a dirlo, nel 1870.
A tale proposito é doveroso segnalare che alcuni studiosi ritengono l´
Armerista Romano o Ms. 4006 (sec. XVII), conservato presso la Bilioteca Casanatense di Roma e recentemente riprodotto in fac-simile con il titolo "Stemmi gentilizi delle più illustri famiglie romane", di cui si é trattato in questo
topic, il progenitore illustre (e ceramente piú esaustivo) dei due libri d´oro di cui abbiamo ora fatto cenno.
Ferrante