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De Illustratione Urbis Florentiae

MessaggioInviato: martedì 11 novembre 2003, 20:53
da gabriele d'annunzio
Egregi colleghi

Sono in possesso di un testo intitolato "De Illustratione Urbis Florentiae" del quale è autore lo studioso "D'Ugolino Verino" e che risale al 1700.Questo testo riporta parecchie riproduzioni di stemmi di famiglie nobili di Firenze ,anche se non a colori, e da quello che so dovrebbe essere molto raro.Qualcuno degli illustri frequentatori del forum sa darmi qualche informazioni in merito ?

Distinti saluti

MessaggioInviato: martedì 11 novembre 2003, 21:36
da fra' Eusanio da Ocre
Egregio Sig. Gabriele,
non conosco direttamente quest'opera, ma so che si tratta di un poema scritto in latino, ed in tre tomi, fra il 1480 ed il 1487 da Ugolino di Vieri, detto il Verino, nel quale sembra abbia trattato dell'origine di oltre 400 famiglie.
Fu oggetto di diverse traduzioni in volgare, fra cui quella del 1576 del cortonese Francesco Baldelli, che la dedicò alla nobiltà fiorentina.

Altro non so. Potrebbe inoltrare nel forum l'immagine di qualcuno di questi stemmi? Ad esempio, quello dei Cavalcanti (il quale sarebbe un'ottima cartina di tornasole per valutare la qualità del tutto...).

Bene :D vale

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 11:02
da Andrea Orgnani

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 18:19
da fra' Eusanio da Ocre
Innanzitutto, grazie :P al sempre cortese Sig. Andrea per la disponibilità che dimostra nei confronti suoi, e di tutto il forum.

Dalla riproduzione della copertina si evince che il testo in suo possesso è la terza edizione di una versione del 1790, in traduzione con testo a fronte, ed arricchita di note. Siamo quindi a poco più di tre secoli di distanza dalla prima stesura del lavoro.

I gradevoli disegni, in monocromia e con tratteggio araldico, di buona resa e di livello medio-alto, sono certamente ben posteriori a tale prima stesura. Forse sono coevi a questa versione, forse addirittura a questa terza edizione: di certo, il loro stile è del pieno XVIII secolo.

Sul testo, dal poco che si riesce a leggere, non è possibile precisare nulla di più: spero soltanto che le continue aggiunte cui, sicuramente, fu fatto oggetto nelle innumerevoli versioni e traduzioni dal XV secolo in poi, siano state fatte con criterio e con pietas, anziché ad usum Delphini (cosa più facile e redditizia per gli estensori :twisted: )...

Bene :D valete

Informazioni Testo

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 19:56
da gabriele d'annunzio
Egregio Fra Eusanio

la ringrazio come sempre del Suo interessamento.Le vorrei chiedere,dato che io sono in possesso di altre due edizioni del medesimo testo di cui una stampata dalla tipografia Landinea(1636)di Firenze,con dedica al "Serenissimae Principi Victoriae Feltriae Mag.Etruriae Duci",quale possa essere anche approssimamente il valore e il grado di rarità della presente opera.
Nell'attesa di una risposta le porgo i miei più distinti saluti.

Re: Informazioni Testo

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 21:19
da fra' Eusanio da Ocre
gabriele d'annunzio ha scritto:Egregio Fra Eusanio

la ringrazio come sempre del Suo interessamento.Le vorrei chiedere,dato che io sono in possesso di altre due edizioni del medesimo testo di cui una stampata dalla tipografia Landinea(1636)di Firenze,con dedica al "Serenissimae Principi Victoriae Feltriae Mag.Etruriae Duci",quale possa essere anche approssimamente il valore e il grado di rarità della presente opera.
Nell'attesa di una risposta le porgo i miei più distinti saluti.


Grazie a lei, le sue parole sono sempre gentili, ma... non sono né un libraio :( , né un antiquario :cry: , né un indovino :shock: !

Bene :D vale

informazioni testo

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 21:28
da gabriele d'annunzio
Egregio fra Eusanio

so perfettamente che Lei non è un Libraio ,nè un antiquario...ma trattando il testo in questione di araldica ed essendo Lei......un finissimo araldista pensavo sapesse dirmi qualcosa anche sulla "Rarità" del testo in questione e su una possibile sua stima!!
Le posso chiedere ,comunque una cosa?Come faceva a conoscere questo Libro?Dove ha trovato notizie che Lo riguardano?

Distinti saluti

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 22:24
da fra' Eusanio da Ocre
Egregio Sig. Gabriele,
di sicuro si può dire che il poema "De Illustratione Urbis Florentiae" è, per sua natura, poco conosciuto nell'ambiente della ricerca scientifica, e non è particolarmente considerato come fonte araldica.

Può essere che sia un testo raro, ma sul lato bibliografico e/o venale del discorso, seriamente, non so risponderle.

Infine, lei mi chiede: "...Come faceva a conoscere questo Libro?Dove ha trovato notizie che Lo riguardano?..." Beh, per usare parole sue, sono o non sono un 8) finissimo araldista 8) ?

Bene :D vale, :oops: vade :oops: retro :oops: vanitas :oops:

informazioni testo

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 23:14
da gabriele d'annunzio
Carissimo Fra Eusanio

lei oltre ad essere ,ribadisco,un finissimo araldista(la stima che ho per Lei forse deriva ...............anche dalla dotta esegesi del mio stemma che si è degnato di fare qui sul forum!!!) è anche una persona dotata di grande ironia e "autoironia"........dote forse ancora più rara e importante della perizia araldica!!La stimo anche per questo....!

Distinti saluti

Re: informazioni testo

MessaggioInviato: mercoledì 12 novembre 2003, 23:21
da fra' Eusanio da Ocre
gabriele d'annunzio ha scritto:Carissimo Fra Eusanio

lei oltre ad essere ,ribadisco,un finissimo araldista(la stima che ho per Lei forse deriva ...............anche dalla dotta esegesi del mio stemma che si è degnato di fare qui sul forum!!!) è anche una persona dotata di grande ironia e "autoironia"........dote forse ancora più rara e importante della perizia araldica!!La stimo anche per questo....!

Distinti saluti


:P Lei è sempre troppo gentile, e io conosco i miei limiti 8) ...

Bene :D vale, quousque 8) tandem

MessaggioInviato: giovedì 27 luglio 2006, 0:53
da MMT
fra' Eusanio da Ocre ha scritto:Altro non so. Potrebbe inoltrare nel forum l'immagine di qualcuno di questi stemmi? Ad esempio, quello dei Cavalcanti (il quale sarebbe un'ottima cartina di tornasole per valutare la qualità del tutto...).
Bene :D vale


Anche se non tratte dal libro in questione, posto due immagini del particolarissimo ma molto bello ed interessante, anche se difficile da disegnare, stemma dei Cavalcanti direttamente da Santa Croce a Firenze!

Immagine
Immagine


Michele.

MessaggioInviato: giovedì 27 luglio 2006, 15:41
da fra' Eusanio da Ocre
Bravo, Michele.

Soprattutto per la prima delle due immagini, che ben rende l'idea di questo particolarissimo seminato di crocette... pur :evil: sbagliandolo!

Lo stemma "originario" prevede crocette ricrociate, non patenti e ritrinciate, il che genera un disegno "a incastro" un po' meno difficile da disegnare e di effetto estetico ancor migliore.

Bene :D vale

MessaggioInviato: giovedì 27 luglio 2006, 16:44
da MMT
E' vero in effetti le crocette d'argento si fa fatica ad identificarle in questa versione.


Michele.

MessaggioInviato: giovedì 27 luglio 2006, 16:50
da fra' Eusanio da Ocre
Altro che fatica...

...sono state "sostituite" da una specie di quattrofoglie!

Bene :D vale