luigi De Santis ha scritto:Relativamente alle località in alta Terra di Lavoro (Sora, Cassino, Roccaguglielma, ecc.) qualche collega del Forum saprebbe darmi indicazione di catasti precedenti al 1740 ancora consultabili ?
Sarebbe veramente molto importante ritrovarli perchè sempre durante la II G. M. andarono distrutti anche tutti i fondi notarili conservati invece a Cassino.
Grazie
Luigi De Santis
Da quel che ricordo non vengono citati nei pochi studi sui catasti onciari di quella zona: non li cita D. Luciano (
Mezzogiorno tra feudalità e "capitalismo", Esi, Napoli 1997), che esamina l'onciario di Cassino, ovvero S. Germano e suoi casali, Caira e Pignataro del 1742, né li cita D. Cedrone nei suoi studi sugli onciari di Gallinaro del 1743 e di S. Donato Val di Comino del 1753. Per quanto riguarda Sora, ovvero il Ducato di Sora, ricavo da L. Alonzi,
Famiglia, patrimonio e finanze nobiliari. I Boncompagni (secoli XIV-XVIII) (Lacaita, Manduria-Roma-Bari 2003), che fonti relative allo stato e alla popolazione si rinvengono nell'Archivio Segreto Vaticano, ove è conservata la maggior parte dell'Archivio Boncompagni Ludovisi. Con ciò se ne potrebbe dedurre, per quanto riguarda i catasti ante 1740, che non bisogna guardare soltanto negli Archivi di Stato ma anche negli archivi privati degli ex-feudatari, ove questi - se non dispersi - non siano stati versati in archivi istituzionali. Il problema, invece, dei fondi notarili di Cassino, di cui si è parlato in altra discussione su questo forum, resta ancora aperto, assumendo, per certi versi, la fisionomia di un vero e proprio mistero.
Cordialmente,
Lorenzo