Mi trovo in totale accordo con diversi punti indicati dal nostro amico Cronista, in particolare:
Cronista di Livonia ha scritto:Il commento dei futuristi sul vestiario, per quanto interessante come curiosità, lo lascio a loro, specie quello sul cilindro, che è cappello di grande eleganza. Son quasi tentato di vestire di nero con cilindro domani e potrei farlo per Pasqua (magari indossando una redingote così da staccarmi ancor più da loro).
Nemmeno io prendo (e prenderò) in minima considerazione il commento dei futuristi, specialmente in merito al cilindro. Il fatto che non venga usato con frequenza come ad inizio del secolo scorso non significa che sia uscito in totale disuso, si trova infatti in vendita in ogni cappelleria, l'unico problema è trovare uno di qualità. Aggiungendo un commento per il Cronista...accolgo l'idea del cilindro nero e rendigote per Pasqua, il nero è infatti di gran lunga il colore più elegante, del resto ho indossato la redingote per Natale
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Cronista di Livonia ha scritto:Sui cilindri ha scritto qualcosa un appassionato inglese (Charles Rupert Tsua) nel suo blog (into the hidden clouds), si tratta di un lungo articolo che viene costantemente aggiornato e mi sembra assai completo e ben fatto. Personalmente, pur avendo un buon cilindro nero lucido da sera (feltro non seta) tendo ad usare un cilindro di feltro di lana nero, ahimè opaco e non gradito dall'estensore del blog in questione, ma dato lo scarso riguardo che ho potuto verificare di persona per oggetti altrui dal costo minimo intorno ai 400 Euro preferisco non rischiare l'infarto ed usare un cilindro più "da battaglia" salvo casi particolari.
Ho visto il blog, e lo trovo veramente una ottima fonte di informazioni. Il target è quello britannico, fa infatti una carrellata su cilindri che tipicamente hanno ancora un mercato in quel paese, in Italia purtroppo no. Andando vintage ho notato che in Italia possiamo trovare cilindri retraibili in seta e in lapin (intendo quello con i piccoli peli di coniglio, non quelli attuali), mentre non ho ma visto un cilindro rigido in seta (silk plush per la precisione)...non so se questo deriva da una mancata commercializzazione in Italia o se sono così rari (e costosi) da non essere facilmente reperibili. Personalmente credo anche io che consegnare un cilindro particolarmente prezioso al guardarobiere non sia propio cosa ottimale...un cilindro in seta rigido è adattissimo per l'ascot (in cui del resto si tiene sempre in testa), per una serata di gala in cravatta bianca attualmente penso sià più indicato un cappello di seta retraibile (più da "battaglia" del silk plush). In ogni modo il lucidissimo cilindo in slik plush risulta il massimo che si può ottenere, tale cilindro veniva copero da un'apposita banda di lana nera con bottoncini di seta nel caso di funerali, in modo che da mitigarne la lucentezza della seta...accostare pertanto un cilindo nero all'uso funereo durante il giorno è totalmente fuori luogo, dipende da clindro a cilindro, e inoltre leggete qui:
Cosa che invece non ho ancora compreso, è il motivo per cui negli UK vengono usati tranquillamente i cilindri grigi e neri durante il giorno (di sera solo il nero), mentre in Italia vige l'idea che il cilindro nero sia solo per la sera, mentre quello grigio solo per il giorno
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Cronista di Livonia ha scritto:Resto invece estremamente perplesso davanti all'idea, mai sentita ne vista prima, di utilizzare un cappello diverso dal cilindro con il frac. Personalmente se dovendo indossare il frac non avessi un cilindro eviterei qualsiasi copricapo.
Cordialmente,
Infatti l'unico cappello accettabile per il frac è il cilindro, in assenza non si deve indossare nulla sopra il capo. Stesso discorso per il soprabito, sul frac è concesso solo il mantello. Sullo smoking non ho mai sentito sia accettata la bombetta...
A.S.