Ricerca famigliare. A chi rivolgersi?

[Alessan84]

Buonasera.

Sto pensando come entro la fine del prossimo anno vorrei far fare , da professionisti ricerche sulla mia famiglia.

In merito a chi rivolgersi?

Associazioni Araldiche , Studi o chi ?

Per nomi contattatemi anche in privato

Grazie a tutti

[Syd]

Il mio consiglio spassionato è quello di effettuare la ricerca di persona: a parte il risparmio di denaro e la soddisfazione nello scoprire gli atti uno ad uno, è l’unico modo per avere certezza dell’affidabilità dei risultati.

Oltretutto al giorno d’oggi è possibile svolgere parte della ricerca comodamente seduti davanti al proprio pc di casa: solo per citare i siti più gettonati, sul Portale Antenati per alcuni comuni sono presenti gli archivi civili che arrivato fino al 1865 (ahimè a volte con alcuni buchi, ma periodicamente ci sono delle integrazioni) e su Familysearch si possono trovare degli archivi parrocchiali che arrivano anche al XV sec.

Una volta “terminati” i rami che si possono studiare da casa, e acquisita dimestichezza con il tipo di ricerca, considerati anche gli aspetti logistici e la disponibilità di tempo, si può valutare se proseguire la ricerca recandosi di persona agli archivi comunali/parrocchiali/diocesani/notarili o delegare il lavoro a dei professionisti. Ma quantomeno la prima parte del lavoro la farei sicuramente in autonomia.

[contegufo]

Con l'unità d'Italia si diede inizio alla redazione dell'anagrafe, quindi a un Comune qualsiasi si può chiedere il "certificato storico". Del 1° iscritto in data 1860 circa si può risalire alla provenienza e quindi organizzarsi o per proprio conto oppure affidando l'incarico ad un esperto che di sicuro il più vicino Archivio di Stato potrà suggerire.

Saluti

[Alessio Bruno Bedini]

Sto pensando come entro la fine del prossimo anno vorrei far fare, da professionisti, ricerche sulla mia famiglia. In merito a chi rivolgersi?

Certamente la soluzione migliore è fare da soli la ricerca.

Comprendo poi la questione che quando si è a molti chilometri di distanza diventa difficile per i giorni che occorrono e anche per la spesa economica, considerando che occorre sostenere viaggio, vitto, alloggio ecc.
In questo caso la cosa migliore è rivolgersi al parroco del luogo e far individuare una persona che possa fare le ricerche per noi.
Naturalmente occorre vigilare sulla qualità della ricerca effettuata.

[Alessan84]

se in ogni ricerca altrui può nascondersi una frode, un imbroglio allora farei da solo ovviamente. Quanto tempo potrebbe occorrere per duecento anni di parentela?

[Guido5]

Caro Alessandro,
comincia il lavoro e prova tu stesso a risponderti. Duecento anni in genealogia non sono tanti e, per l'Italia, dal 1866 (e, in alcuni casi, anche prima) esiste lo "stato civile" dove tutto è o dovrebbe essere registrato. Il problema diventa allora l'ambito territoriale e il mio, in 200 anni, copre i cinque continenti, più paesi con le loro vicissitudini, più lingue e più alfabeti. Se tutto si svolge in una vallata in una settimana o due completi la ricerca. Se va male, se non hai costanza, se a un certo punto hai pensato ad altro ... beh, vent'anni? Forse.
Ciao a tutti!
Guido5

[A.T. R]

La mia personale esperienza: tramite un contatto e-mail con l’amministrazione comunale del mio paese avito, sono risalito di 4 generazioni. Poi le cose si fanno più difficili.