Una domanda un pò strana. Nel '700 i vari stati italiani ed europei avevano, nei vari porti e nelle capitali una rete di "consoli" che spesso fungevano da spie commerciali facendo il lavoro "sporco" di piccolo cabotaggio per informare la madrepatria degli spostamenti commerciali e per dare supporto alle imprese della madrepatria.
La domanda è questa: Avevano un "SIGILLO" particolare per convalidare le proprie "informative"? Esisteva una corrispondenza "certificata"? Come comunicavano tra di loro?
In rete ho trovato moltissimi riferimenti bibliografici sull'attività di questi consoli (a volte anche con le "divise" di questi personaggi), ma non riesco a trovare un'araldica consolare. Esisteva? e se si abbiamo esempi?
Grazie