da pierfe » giovedì 20 febbraio 2020, 21:29
Triste...
Vedo che qui si parla senza poggiarsi ai documenti che mi permetto di sunteggiare:
1) Statuto del regno d'Italia
Art. 2. - Lo Stato è retto da un Governo Monarchico Rappresentativo. Il Trono è ereditario secondo la legge salica.
Art. 7. - Il Re solo sanziona le leggi e le promulga.
Art. 73. - L'interpretazione delle leggi, in modo per tutti obbligatorio, spetta esclusivamente al potere legislativo.
Art. 81. - Ogni legge contraria al presente Statuto è abrogata.
Basta leggere questi articoli dello Statuto per comprendere realmente l'eredità del re Umberto II, è chiaro che gli articoli sono impraticabili dal 1° gennaio 1948, quindi ogni discussione è autoreferenziale e priva di qualunque valore.
2) Qui metto tutta la legge così leggendola bene si possono capire le assurdità dette in questo post:
TITOLI E STEMMI DELLA FAMIGLIA REALE D’ITALIA
R. DECRETO 1° GENNAIO 1890
UMBERTO I
PER GRAZIA DI DIO E VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D’ITALIA
Volendo regolare secondo la tradizione dinastica e storica, i titoli e gli stemmi della Nostra Reale Famiglia;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Capitolo I. - Trattamento e Titoli.
Art. I. - Il trattamento di Maestà è riservato alle sole persone del Re e della Regina.
Art. 2. - Il figlio primogenito del Re ha il trattamento di Altezza Reale, la qualità di Principe Reale Ereditano ed è insignito dal Re di un titolo e predicato nobiliare.
Art. 3. - La Principessa moglie del Principe Reale Ereditario ha il trattamento di Altezza Reale, la qualità di Principessa Reale e porta il titolo e predicato nobiliare del Principe suo consorte.
Art. 4 - Gli altri Figli del Re ed i Figli del Principe Reale ereditario hanno il trattamento di Altezze Reali, la qualità di Principe Reale e sono appannaggiati dal Re con un titolo e predicato nobiliare trasmessibile ai Principi loro discendenti, legittimi, naturali e riconosciuti, maschi da maschi, in linea e per ordine di primogenitura.
Art. 5. - Le figlie del Re e quelle del Principe Reale ereditario, hanno il trattamento di Altezze Reali e la qualità di Principesse Reali.
Art. 6. - I nipoti del Re, Figli del Principe Reale ereditario, di ambo i sessi hanno il trattamento di Altezze Reali, e la qualità di Principi e Principesse Reali col predicato di Savoia e l’aggiunta di quello nobiliare del Loro Genitore.
Art. 7. - I nipoti del Re, Figli di Principe Fratello ed i Figli e discendenti dai Nipoti del Re e del Principe Reale ereditario di ambo i sessi, hanno il trattamento di Altezze Serenissime e la qualità di Principi e Principesse del Sangue col predicato di Savoia e l’aggiunta di quello nobiliare della propria linea.
Art. 8. - Le consorti dei Principi della Reale Famiglia assumono il trattamento, la qualità ed il titolo del Principe marito.
Art. 9. - Se un Principe della Reale Casa sarà Reggente del Regno avrà il trattamento, a vita, di Altezza Reale e la qualità di Principe Reale, conservando il titolo e predicato nobiliare della propria linea.
Capitolo II. - Stemmi.
§ I. Arme.
Art. 10 - I1 Re porta per grande stemma lo scudo di Savoia cimato con elmo reale coronato colla Corona di ferro; coi sostegni e colle grandi insegne degli ordini equestri reali; il tutto posto sotto al padiglione regio cimato colla Corona reale di Savoia; tutto lo stemma accollato al fusto del gonfalone di Savoia che è cimato coll'aquila sabauda d'oro, ha lo stendardo bifido di rosso, crociato e soppannato di tela d'argento e colle cravatte azzurre scritte coi motti e grido d'arme: SAVOYE-SAINT-MAURICE-BONNES NOUVELLES.
Art. 11. - Nei piccoli stemmi del Re, il padiglione è sostituito dal manto reale; non vi comparisce il gonfalone e si possono tralasciare l'elmo, i sostegni, le grandi insegne degli ordini Equestri meno il collare dell'Ordine supremo.
Art. 12. - Lo stemma della Regina ha due scudi, a destra di alleanza, cioè lo scudo pieno di Savoia, ed a sinistra di nascita; gli scudi attorniati dalla cordelliera e coperti dal manto reale cimato colla Corona di Regina.
Art. 13. - Lo stemma del Principe Reale ereditario ha lo scudo pieno di Savoia cimato dall'elmo e cimiero, coi sostegni, col manto e colla Corona della propria dignità.
Art. 14. - Gli stemmi dei Principi Reali e del Sangue hanno lo scudo di Savoia spezzato, secondo la propria linea. coll'elmo e cimiero, sostegni, manto e corona della propria dignità.
Art. 15. - I Principi della Reale Casa possono usare piccoli stemmi togliendo da quello loro speciale o l'elmo od i sostegni od il manto.
Art. 16, - Le Principesse Reali o del Sangue porteranno lo stemma di Savoia colla spezzatura della propria linea, in uno scudo a rombo, attorniato dalla cordelliera e sotto al manto e corona della propria dignità.
Art. 17. - Le Principesse consorti di Principi Reali e del Sangue porteranno lo stemma formato da due scudi ovati ed accollati, a destra di alleanza, a sinistra di nascita, attorniati dalla Cordelliera e sotto al manto e corona del Principe marito.
Art. 18. - Quando un Principe del Sangue godrà del trattamento di Altezza Reale porterà lo scudo della propria linea col manto di Principe del Sangue e colla corona di Principe Reale.
Art. 19. - I1 Principe Reggente assumerà a vita, lo stemma proprio del Principe Reale ereditario, conservando lo scudo d'arme colla spezzatura della propria linea.
§ 2. - Scudi.
Art. 20. - I1 Re e la Regina ed il Principe Reale ereditario usano lo scudo pieno dell’arme di Savoia: di rosso alla croce d'argento.
Art. 21. - Tutti i Principi e Principesse Reali e del Sangue usano lo scudo di Savoia sotto colla spezzatura speciale della loro linea.
Art. 22. - Alla attuale linea di Savoia-Aosta il Re concede la spezzatura di una bordura composta d'oro e d’azzurro.
Art. 23. - Alla attuale linea di Savoia Genova il Re concede la spezzatura di una bordura composta di argento e di rosso.
Art. 24. - Le Principesse maritate usano gli scudi accollati di foggia ovata italiana.
Art. 25. - Le Principesse nubili usano lo scudo a rombo.
§ 3. - Elmi e Cimieri.
Art. 26. - Gli elmi da sovrapporsi agli scudi d'arme della Famiglia Reale sono collocati di fronte, dorati e rabescati, colla collana di corazza dell'Ordine Supremo, col cercine e svolazzi d'oro e d'azzurro e col cimiero di un ceffo di leone alato, d'oro.
Art. 27. - L’elmo del Re è completamente aperto ed è coronato con la Corona di ferro.
Art. 28. - L'elmo del Principe Reale ereditario ha la baviera sollevata.
Art. 29. - Gli elmi dei Principi Reali e del Sangue hanno la baviera sollevata e la ventaglia alquanto abbassata.
§ 4. - Sostegni.
Art. 30. - I sostegni degli scudi d'arme della Famiglia Reale sono di due leoni, od al naturale o d'oro, affrontati, controrampanti e rimiranti all'infuori.
§ 5. - Ordini equestri.
Art. 31. - I1 Re fregia lo scudo del suo grande stemma colla grande collana dell' O. S. della SS.ma Annunziata, colle grandi fasce delle Gran Croci degli Ordini reali dei SS. Maurizio e Lazzaro, Militare di Savoia e della Corona d'Italia e col nastro e croce del Merito Civile di Savoia. La grande fascia dell'Ordine Mauriziano sarà annodata da quattro cifre reali d’oro coronate.
Art. 32. - I1 Re fregia gli altri stemmi minori colla sola collana dell'Ordine supremo, grande o piccola.
Art. 33. - I Principi della Reale Famiglia, quando saranno insigniti dell’O.S. della SS.ma Annunziata, ne porteranno la grande collana nel loro grande stemma e la piccola in quelle minori; sempre ad esclusione di qualunque altra insegna equestre.
Art. 34. - Quando la Regina fosse Reggente del Regno fregierà il suo stemma colla Grande collana dell’Ordine Supremo, togliendone la Cordelliera.
§ 6. - Manti.
Art. 35. Il Re usa due manti: il grande manto Reale ed il manto reale.
Art. 36. Il grande manto Reale, portato dal Re, come Capo e Sov. Gran Maestro dell’O.S. della SS.ma Annunziata è di velluto chermisino sparso di ricami d'oro e di argento raffiguranti crocette e nodi di Savoia, alternati con rose e con lingue di fuoco e fiamme agli angoli: esso manto bordato di un gallone d’oro, dell'Ordine Supremo, guernito di frangia d’oro e foderato di ermellini. Questo grande manto serve di cortinaggio al padiglione regio.
Art. 37. - I1 manto reale è di velluto chermisino, bordato di un gallone d'oro dell’Ordine supremo, guernito di frangia d'oro e foderato di ermellini.
Art. 38. - La Regina ed il Principe Ereditario usano il manto reale.
Art. 39. - Il manto dei Principi Reali è velluto chermisino guernito di frangia d’oro e foderato di ermellini.
Art. 40. - Il manto dei Principi del Sangue è di velluto chermisino bordato con una striscia di ermellini e foderato della stessa pelliccia.
Art. 41. - I manti si annodano in alto con cordoni d’oro, passati in nodi di Savoia.
§ 7. - Padiglioni.
Art. 42. - I1 Re porta nel suo grande stemma il padiglione regio che ha per cortinaggio il grande manto reale ed ha il colmo di tela d'argento ricamata a lingue di fuoco d’oro moventi dal lembo superiore, con un drappellone intagliato a forma di vasi, di velluto azzurro, gallonato, e con fiocchi d’oro. Questo padiglione è cimato dalla corona reale di Savoia.
§ 8. - Corone.
Art. 43. - Le Corone della Reale famiglia hanno tutte la stessa base d'un cerchio d'oro coi margini cordonati, fregiato con otto grossi zaffiri (cinque visibili) attorniati ciascuno da dodici gemme cioè: quattro diamanti alternati con altrettanti rubini ed altrettanti smeraldi: i zaffiri sono divisi da otto nodi di Savoia (quattro visibili) d'oro a sbalzo. Il cerchio è sormontato da quattro, foglie d'acanto d'oro (tre visibili) caricate, in cuore, d'una perla; separate da quattro crocette di Savoia (due visibili) smaltate di rosa e ripiene di bianco, pomate con quattro perle ed accostate, ciascuna, da due perle collocate sopra una piccola punta; il tutto movente dal margine superiore del cerchio.
Art. 44. - I1 Re usa due corone; quella Reale di Savoia e quella Reale d’Italia.
Art. 45. - La Corona Reale di Savoia è chiusa da otto vette d'oro (cinque visibili) moventi dalle foglie e dalle crocette, riunite, con doppia curvatura, sulla sommità, fregiate all'esterno da grosse perle decrescenti dal centro, e sostenenti un globo d'oro cerchiato, cimato come Capo e Generale Gran Maestro dell'Ordine dei SS.mi Maurizio e Lazzaro, da una crocetta d'oro, trifogliata, movente dalla sommità del globo.
Art. 46. - La corona della Regina è eguale a quella del Re colla sostituzione, alla crocetta trifogliata, di una crocetta piana d'oro, pomata alle tre estremità superiori con altrettante piccole perle e movente dalla sommità del globo.
Art. 47. - La corona del principe Reale ereditario è simile a quella della Regina ma con sole quattro vette (3 visibili) moventi dalle foglie.
Art. 48. - La corona dei Principi Reali è chiusa da un semicerchio d'oro, movente dalle foglie laterali, fregiato superiormente con una fila di piccole perle, tutte eguali; e cimata dal globo, cerchiato e crociato, eguale a quello della corona del Principe Reale ereditario.
Art. 49 - La corona dei Principi del Sangue non è chiusa.
Art. 50 - Le corone del Re, della Regina e del Principe Reale ereditario sono foderate di un tòcco di velluto chermisino.
Art. 51. - La Corona Reale d’Italia è quella detta Corona di ferro che si conserva nel Real tesoro della Cattedrale di Monza.
§ 9. - Cordelliere.
Art. 52. - La Regina e le Principesse della Reale Famiglia attorniano gli scudi dell’arme con una cordelliera intrecciata e composta di fili d’oro e d’azzurro terminata a fiocchi e passata in nodi di Savoia alternati da gruppi.
Art. 53. - La Regina vedova e le Principesse vedove o nubili portano la Cordelliera senza gruppi.
Art. 54 - La Regina Reggente sostituisce alla cordelliera la grande collana dell’Ordine supremo.
§ 10. - Disposizione transitoria.
Art. 55. - Per un tratto di singolare benevolenza S.M. il Re concede che: S.A.R. il Principe Reale Amedeo di Savoia duca di Aosta, con la Sua consorte S.A.R. la Principessa Reale Letizia Napoleone e S.A.R. la Principessa Reale Elisabetta di Sassonia, duchessa vedova di Genova; S.A.R. il Principe Reale Tomaso di Savoia duca di Genova, colla sua consorte S.A.R. la Principessa Reale Isabella di Baviera; continuino ad usare, personalmente, lo scudo dell’arme di Savoia.
Art. 56. - Secondo il prescritto delle RR. Lettere Patenti di concessione e titoli e predicati conferiti alle LL.AA.RR. i Principi Reali di Savoia-Aosta sono personali.
Art. 57. - Secondo il prescritto delle suddette RR. Lettere Patenti il principe primogenito nascituro di S.A.R. il duca delle Puglie ed il principe primogenito di S.A.R. il principe Tomaso di Savoia duca di Genova, godranno personalmente, del trattamento di Altezze Reali.
Art. 58 - Il Presidente del Cons. dei Ministri curerà l’esecuzione del presente decreto e ne darà partecipazione alla Nostra Consulta Araldica.
Dato a Roma addi 1° gennaio 1890.
UMBERTO
Crispi
Badate bene all'Art. 2. - Il figlio primogenito del Re ha il trattamento di Altezza Reale, la qualità di Principe Reale Ereditano ed è insignito dal Re di un titolo e predicato nobiliare.
Non viene detto che è obbligatoria la scelta di un titolo sabaudo da parte del re nell'attribuire un titolo come avvenne per Vittorio Emanuele III che fu principe di Napoli, che non era un titolo del patrimonio araldico di CASA SAVOIA, penso che ricorderete che il motivo era quello di far affezionare gli abitanti del sud d'Italia non facendoli sentire esclusi con la scelta di una città del sud.
Premetto che l'ICOC (che non è tuttavia la verità assoluta, ma molto plausibile) afferma chiaramente nel 3° Principio: è opinione di autorevoli Giuristi che gli ex-Sovrani non abdicatari - la cui posizione è diversa da quella di semplici “pretendenti” - serbino, vita natural durante, la loro qualità di fons honorum” anche per quanto riguarda il gran magistero di quegli Ordini, cosiddetti di Corona, che altrimenti si potrebbero classificare fra quelli di Stato o di merito.
I vecchi dovrebbero ricordare che il 1972 fu un anno dedicato a salvare Venezia, se ne parlava ovunque e l'acqua alta fece immensi danni, ecco la semplice ragione per cui venne concesso dal re Umberto II, che invio molto denaro per quella causa, il titolo di principe di Venezia al nipote, ovvero un nuovo titolo reale che avesse un impatto positivo sulla popolazione e facesse ricordare un evento.
I titoli concessi ai membri di Casa Savoia erano in maggioranza durante il regno d'Italia nuove concessioni senza connessione con il passato sabaudo. Leggetevi i titoli e mi darete ragione.
Il cambiamento della legge successoria fuori dal trono è un evento privato (anche se fosse fatto dal sovrano non abdicatario per esempio re Michele di Romania), ma protrebbe essere un fatto politico, vi ricordare i carlisti spagnoli? I Borbone Parma o gli Asburgo Lorena non hanno certo una sucessione dagli ultimi "re" carlisti, ma nessuno li mette in discussione. Non ditemi che i Borbone carlisti erano estinti e quindi...
A me sembra che la Casa Reale di Spagna rappresentata da Filippo VI è l'erede di tutti i rami Borbone che avevano diritto alla successione al trono in accordo con la pragmatica sanzione del 23 marzo 1776 (ma Il futuro è tutto da vedere perchè oggi sebbene non abolita non è tenuta in considerazione... siano nel 2020, è un altro mondo).
I discendenti degli antichi sovrani oggi fuori dal trono, cosa fanno per i Paesi dove regnarono i loro antenati?
Nulla di eclatante come dovrebbero fare i discendenti dei sovrani che amano davvero i discendenti dei loro lontani sudditi.
Ma chiunque vuole trattare questi argomenti presenta ai suoi pochi lettori solo uno studio autoreferenziale di nessun valore giuridico.
Pier Felice degli Uberti
Pier Felice degli Uberti
Sine virtute nulla nobilitas