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Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
domenica 9 giugno 2019, 18:06
da T.G.Cravarezza
Gentili Signori,
un amico mi ha sottoposto una domanda molto particolare e interessante.
Come tutti sanno la Sindone di Torino è stata di proprietà di Casa Savoia fino al lascito del Re Umberto II alla sua morte nel 1983 alla Santa Sede.
Il dubbio però è il seguente. Con il cambio istituzionale e l'entrata in vigore della Costituzione, tutti i beni del Capo della Casa furono confiscati dallo Stato. Presumo quindi che si sia stilato un inventario con tutte le proprietà di Umberto II. Ebbene, la Sindone che fine fece? Fu inserita in tale elenco? Se sì, perchè nel 1983 Umberto II si sentiva in diritto di donarla alla Santa Sede e lo Stato non replicò? O la Sindone non fu inserita nell'inventario delle proprietà del Re, ma allora la domanda è: perchè?
Quindi, in primis mi interesserebbe sapere se esiste un inventario stilato dallo Stato delle proprietà da confiscare.
In secundis perchè la Sindone rimase di proprietà di Casa Savoia (dimenticanza, ...).
Grazie.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
domenica 9 giugno 2019, 23:50
da Cronista di Livonia
Ma forse per il semplice motivo che era depositata in un luogo più sicuro di una banca svizzera, la cattedrale di Torino? Inoltre che figura ci avrebbero fatto dei bolscevichi a confiscare un pezzo di telo privo di ogni valore e simbolo di bieca superstizione reazionaria? Per farne cosa? Distruggerlo? O donarlo oppure venderlo? A chi un collezionista straniero servo del capitale? Un museo? Non sia mai!
Cordialmente,
Il Cronista di Livonia
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
lunedì 10 giugno 2019, 1:23
da T.G.Cravarezza
Mi era sorto effettivamente il dubbio che, pur essendo di proprietà di Casa Savoia, la Sindone era affidata all'arcivescovo di Torino e quindi... probabilmente lo Stato l'ha semplicemente "dimenticata".
Su cosa avrebbe potuto farne lo Stato, la risposta è molto semplice. Avrebbero potuto confiscarla solo sulla carta come bene della Repubblica e poi donarla o affidarla alla Santa Sede o alla diocesi di Torino: insomma, tutta pubblicità gratuita e positiva per la neo Repubblica. Non penso certamente che che l'avrebbero requisita all'arcivescovo e 'l'avrebbero venduta, come del resto lo Stato non ha venduto altri beni di Casa Savoia ma li ha semplicemente requisiti e poi sfruttati, in caso di beni immobili, come musei o strutture statali e in caso di beni mobili all'interno di musei et similia.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
lunedì 10 giugno 2019, 22:04
da contegufo
Salve
Non credo che nell'inventario sia stata dimenticata quanto piuttosto volutamente ignorata per non creare un caso a discapito o a vantaggio di qualcuno.
Usare per secondi fini una reliquia sarebbe stata una caduta di stile che non conveniva a nessuno.
Saluti
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
martedì 11 giugno 2019, 12:10
da T.G.Cravarezza
contegufo ha scritto:Salve
Non credo che nell'inventario sia stata dimenticata quanto piuttosto volutamente ignorata per non creare un caso a discapito o a vantaggio di qualcuno.
Usare per secondi fini una reliquia sarebbe stata una caduta di stile che non conveniva a nessuno.
Saluti
Certo, può essere, però penso che sarebbe potuto essere un buon colpo "pubblicitario" per la neo repubblica: "togliere la sacra reliquia da un sovrano per donarla al popolo".... insomma, senza bisogno di requisirla dal vescovo di Torino con i carabinieri, sarebbe bastato far eil passaggio sulla carta dai Savoia alla Repubblica come fatto per tutti gli altri beni e poi donarla ufficialmente alla diocesi di Torino o alla Santa Sede. Costo zero e grande ritorno di immagine.
Penso che forse si sia semplicemente dimenticata o ci sia stato qualche ulteriore questione che non sappiamo.
Intanto sarebbe utile sapere se esistono da qualche parte degli inventari dei beni di Casa Savoia che poi avrebbero dovuto essere confiscati.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
martedì 11 giugno 2019, 12:55
da contegufo
Salve
i "bolscevici" della nuova repubblica erano ortodossi più di quanto non si creda.
saluti
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 11:29
da Elmar Lang
Molto probabilmente, essendo la S. Sindone già presso un ente ecclesiastico, all'autorità repubblicana, probabilmente non è neppure passato per l'anticamera del cervello che il Sacro Lino potesse essere proprietà della famiglia ex- reale.
Sicuramente degli inventari saranno pur stati disponibili, ma proviamo ad immaginarne la mole, per di più in era pre-informatica...
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 18:49
da contegufo
Sicuramente degli inventari saranno pur stati disponibili, ma proviamo ad immaginarne la mole, per di più in era pre-informatica
E' vero che le cose erano tante ma fra le tante c'era qualcosa di particolare, possibile che nessuno se ne sia accorto?
Forse poter avere un parere da qualche Savoia...
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 18:51
da Tilius
Condivido l'opinione di Elmar.
E quandanche a qualcuno fosse balenato il sospetto di una possibile proprietà regia gravante sul lenzuolo, conveniva davvero di più a tutti far finta di niente (alla Chiesa , che riteneva la custodia; ai Savoia, che ritenevano tacitamente il possesso; alla Repubblica che così evitata in un colpo solo tanto la bloscevica figura dei confiscatori brutti e cattivi, quanto la del pari negativa figura di baciapilesco asservimento ecclesiale in caso di magnanima concessione a chi già custodiva il lino...)
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 19:00
da T.G.Cravarezza
Per risolvere il mistero, sarebbe interessante scoprire gli elenchi ufficiali dei beni mobili e immobili che la neonata Repubblica avrà stilato in capo a Casa Savoia per poterli confiscare. Qualcuno sa se esistono, e dove possono essere conservati? Dopotutto ci dovrebbe essere una qualche legge, decreto, circolare, atto pubblico che dichiara confiscati tali beni e allegato l'elenco.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 19:17
da Tilius
I beni della Corona (es. Quirinale) erano già di proprietà statale, non personale del Sovrano né della famiglia reale, ergo a rigore non abbisognavano nemmeno di provvedimenti formali di confisca.
Molte residenze e altre proprietà erano già state formalmente cedute allo Stato fra '8 e '900 onde essere musealizzate o altro.
Non é che rimanesse molto.
Esemplare fu l'annosa vicenda del Castello di Racconigi, donato da Vittorio Emanuele III a Umberto in occasione delle nozze.
Peccato che le sorelle di Umberto (e i figli di Mafalda, morta a Buchenwald) contestarono, a guerra finita, la legittimità del passaggio di proprietà (quasi certamente con lo scontato beneplacito del fratello: l'importante era salvare il salvabile).
Questo, in aggiunta al fatto che VEIII morì pochissimi giorni prima dell'entrata in vigore della Costituzione e conseguente potenziale confisca dei beni del ramo maschile, fece sì che, al termine di un lunghissimo processo, venisse riconosciuto il Castello come parte dell'asse ereditario femminile (non soggetto a confisca) della 4 sorelle (viventi 3 + figli della quarta), per 4 quinti, con solo 1 quinto (in quota a Umberto) soggetto a confisca e divenuto così statale.
Villa Savoia a Roma ebbe sorte analoga (sempre grazie alla tempestiva morte di VEIII prima dell'entrata in vigore della Costituzione).
Gli inventari sicuramente esistevano, ovviamente.
Dipende se non siano spariti nel frattempo (anche semplicemente a causa dei topi o mandati al macero per problemi di spazio).
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
mercoledì 12 giugno 2019, 22:17
da Elmar Lang
Credo che una ricerca mirata, svolta presso l'archivio Centrale dello Stato, potrebbe riservare insperate sorprese.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
giovedì 13 giugno 2019, 21:05
da tody
La sindone fu acquisita in territorio francese dai duchi di Savoia attraverso vari passaggi di proprietà andrebbero analizzati i contratti di provenienza, il diritto canonico a riguardo. Le pretese dello stato italiano potrebbero essere contestate da quello francese primo, secondo mi risulta che la sindone fu affidata al Vescovo di Torino come proprietà di uno degli stati sabaudi la Savoia, vi erano poi gli altri contea di Nizza, Principato di Piemonte e infine Regno di Sardegna, in diritto fino al 1848 si soleva parlare di stati sardi per sottolineare la pluralità degli stessi. Secondo me la mancata rivendicazione discende dall'incertezza sulla provenienza originaria del manufatto come titolatura giuridica, non sentendosi sicuri ed essendo la destinazione Arcidiocesi di Torino di gradimento le autorità repubblicane hanno lasciato correre questo è il mio pensiero.
Re: Sindone - Proprietà di Casa Savoia?
Inviato:
venerdì 14 giugno 2019, 22:06
da Guido5
Caro Tomaso,
la tua richiesta mi ha fatto venire in mente un vecchio argomento, "Il medagliere di Mussolini"
http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=21&t=11178 aperto da Gianfranco Lijoi, purtroppo deceduto nel marzo scorso. Le decorazioni furono oggetto di sequestro e, con tanto di verbali, vennero depositate presso la Banca d'Italia (che sembra custodire "sacchi" di roba neppure inventariata)...
Interessante un successivo quesito
http://www.iagiforum.info/viewtopic.php?f=2&t=22044&p=242973 sulla sorte toccata all'originale del Grande Collare dell'Ordine della SS. Annunziata, conferito dapprima a Camillo Benso di Cavour, poi a Benito Mussolini. Lijoi aveva chiesto aiuto per mettersi in contatto con Alberto Lembo (assiduo collaboratore di "Nobiltà") ma la cosa, almeno a me, è sfuggita. Ciao a tutti!
Guido5