Pongo questa domanda assai generica, ma spero di interesse dei vari forumisti. Come in molti già sappiamo, prima dell’avvento delle banconote il denaro era disponibile in forma di monete. I coni di maggior valore erano in oro o argento e avevano un valore ben definito. Questo valore era determinato dal peso del metallo prezioso usato per coniare una moneta, i commercianti usavano bilance con appositi piombini calibrati per verificare che nessuno avesse limato un po’ di oro prima di cedere la moneta.
Sulla base di questo mi pongo due domande:
1. Una moneta d’ oro francese, veniva accettata anche in Italia dal commerciante di turno ? Visto che il valore era basato sul peso dell’oro penserei di sì, ma non ho riscontro certi.
2. Oggi il valore dell’oro è variabile, lo era anche 200 anni fa ? se così fosse il proprio potere di acquisto avrebbe seguito la stessa variabilità.
Grazie,
A.S.