Illustri lettori,
è il mio primo intervento su questo forum che leggo spesso e che reputo molto interessante.
Accade spesso nei matrimoni degli Ufficiali dell'Esercito che gli invitati partecipanti al ponte di sciabole non indossino la sciarpa azzurra, motivando tale scelta con la volontà di dar maggiore risalto allo sposo.
Il regolamento per la disciplina delle uniformi SMD-G010 prevede che lo sposo indossi la Grande Uniforme da Cerimonia (G.U.Ce) e che gli invitati e testimoni l'Uniforme da Cerimonia (Ce.), ad eccezione per le nozze celebrate il 2 giugno (obbligatoria la G.U.Ce.) o che lo sposo non voglia dare maggior risalto alla cerimonia (chiedendo agli invitati di indossare la G.U.Ce.).
Non ho mai visto un regolamento che normasse il ponte di sciabole o il cerimoniale per un matrimonio, ma sono dell'avviso che la nota 12 (nel prospetto delle uniformi da indossare nelle varie circostanze) voglia intendere che gli invitati per i quali si accorda la G.U.Ce. siano quelli partecipanti al ponte di sciabole o picchetto. Infatti, nella maggior parte dei matrimoni delle altre Forze Armate, gli invitati indossano la G.U.Ce. al ponte di sciabole, interpretando correttamente la norma.
Ritengo dunque sia una pratica sbagliata indossare la G.U.Ce. senza sciarpa azzurra (è una uniforme inventata), condannabile quanto quella dei Graduati e Sergenti di utilizzare la sciabola nei matrimoni. Come previsto dal regolamento, la sciarpa azzurra è solo per gli Ufficiali, la sciabola solo per gli Ufficiali e i Marescialli. Ci sono alcuni corpi che prevedono la sciabola anche per altre categorie, ma l'utilizzo della sciabola da parte di militari per i quali non è prevista potrebbe essere sanzionato dai comandanti che rilevano l'infrazione (pare sia successo).
Al mio matrimonio chiederò ai colleghi invitati di in Gu.Ce. alla cerimonia e in Ce. al ricevimento (passaggio semplice in quanto è sufficiente posare sciarpa, sciabola ed eventuali medaglie).
Per quanto riguarda il protocollo, sono interessato a discutere con voi su alcuni punti che vi illustro di seguito.
- Onori all'ingresso della sposa: come si svolge la cerimonia? Sciabola inguainata/sguainata? A me sembrano eccessivi.
Picchetto sul sagrato della chiesa.
Sciabola inguainata; picchetto sull’attenti; solo il comandante del picchetto saluta militarmente la sposa.
- Onoriall'uscita degli sposi (ponte di sciabole):
Posizione sposi?
Posizione comandante picchetto?
Sono i più giovani che fanno cadere la tesa allo sposo e danno la pacca alla sposa?
Ho provato ad abbozzare il seguente protocollo del quale mi aspetto le vostre qualificate correzioni.
Lo sposo, sull’altare dà la sinistra alla sposa per poi dare la destra al momento in cui si girano verso l'assemblea ed escono.
Alla fine della cerimonia, i colleghi defluiscono per posizionarsi lungo l’uscita della chiesa e attendono sul “riposo” con la sciabola inguainata.
Il Picchetto d’Onore per il Ponte/Arco di Sciabole è formato da un numero pari di militari.
Il Comandante del Picchetto è il primo appena all’uscita della chiesa, sul lato destro guardando la chiesa (o in quale altra posizione?)
Il Vicecomandante del picchetto e il più giovane si posizionano all’uscita del ponte di sciabole (cosicché, se gli sposi gradiscono questo comportamento goliardico, con la sciabola il più anziano dà la pacca sul sedere alla sposa mentre il più giovane fa cadere il copricapo allo sposo).
Il comandante del Picchetto pronuncia gli ordini: «Signori Ufficiali (o Picchetto), Attenti» «Sciabolmano» «Riposo»
Durante la marcia nuziale dell’uscita, il Comandante del Picchetto pronuncerà «Signori Ufficiali (o Picchetto), Attenti».
All’approssimarsi degli sposi presso l’uscita, il Comandante darà l’ordine «Per gli sposi "nome dello sposo" e "nome della sposa", ponte/arco di sciabole».
I primi due colleghi bloccano l’ingresso degli sposi, attendendo un loro bacio. I due sbloccano il passaggio quando gli sposi accennano il bacio (o quando lo sposo apra il ponte con la propria sciabola che sguainerà - superfluo?)
Quando gli sposi entrano sotto l'arco di sciabole e durante il loro passaggio, i colleghi fanno tintinnare le sciabole in segno di augurio.
All’approssimarsi della fine del ponte di sciabole, gli ultimi due colleghi bloccano l’uscita agli sposi, attendendo un ulteriore bacio e che lo sposo apra il passaggio con la sua sciabola. è necessario che lo sposo utilizzi la sua sciabola per aprire i due passaggi, o è sufficiente il bacio?).
Se gli sposi gradiscono un pizzico di goliardia, il collega più anziano (il secondo più anziano, se il più alto in grado è il più vicino all'uscita della chiesa) dà la pacca sul sedere alla sposa con la propria sciabola mentre il più giovane fa cadere il copricapo allo sposo sempre con la sciabola.
Una volta usciti dal ponte di sciabole, si aspetta che gli sposi si allontanino, finisce il tintinnio e il comandante dà il «Fiancsciab» – «Riposo».
Una volta passato di scena il picchetto, il Comandante dà: «Signori Ufficiali (o Picchetto), Attenti», «Inguainate», «Rompete le righe, March». Durante il “rompete le righe”, i componenti del picchetto urlano «Urrà!».
Sperando di aver aperto una discussione interessante, porgo i miei distinti saluti.