contegufo ha scritto:Salve
e grazie,
da quanto letto sarebbe una disperata ricerca di "certificazione" fuori sede visto che qui da noi la cosa è impossibile salve una probabile antecedente bocciatura da parte del CNI.
Il tutto da' proprio l'idea di un penoso tentativo di nobilitazione tanto più penoso quanto l'agire di un insinuante tarlo da non far dormire la notte!
Cordialmente
Non dimentichiamo sempre che gran parte della Penisola Italiana è stata Comunità Hispanica il che vuol dire che gli italiani di quei territori sono stati sudditi spagnoli anche per 600 anni, a differenza della dominazione sabauda che fu vigente per pochi decenni (85 anni).
Per favore non faccia confronti fra quello che proviene dal pubblico e quello che è privato.
Fra quello che proviene da uno Stato dove la nobiltà è tutelata, e quello che arriva da uno Stato dove la nobiltà non è tutelata dalla legge.
La certificazione d'arma era un provvedimento araldico che avveniva con leggi diverse da quelle italiane, in Italia esistevano stemmi per famiglie nobili e per famiglie di distinta civiltà (che dovevano provare l'uso per almeno 100 anni).
In Spagna lo stemma poteva essere assunto nello stesso momento in cui veniva certificato, cosa impossibile in Italia.
La certificazione d'arma non è un provvedimento nobiliare bensì araldico.
Cerchiamo di essere precisi perchè le persone che leggono non devono essere deviate dalla mala informazione.
Pier Felice degli Uberti