da Intermotto » lunedì 8 maggio 2017, 21:56
Il documento che avevo postato tempo fa e in calce al Libro d egli Anziani dove è riportata la Patente, mi sembra chiaro in tal senso. Se non fosse leggibile, riporto di seguito la trascrizione: “Anziani. Facciamo piena ed indubitata fede a chiunque perverranno le presenti nostre qualmente tutti quelli che intervengono in Senato, o che godono la Suprema dignità dell’Anzianato sono Nobili e Patrizi della Repubblica nostra, non godendo dell’onore d’intervenire in Senato, ne la dignità e Magistratura della Repubblica, se non i Nobili Patrizi della stessa Repubblica. In fede 2 maggio 1790.” Infatti nel Regno di Napoli, conservavano il riconoscimento di Patrizi Lucchesi, cioè di un titolo Nobiliare "foresto" grazie al Recipiatur della Camera di santa Chiara di Napoli. E poi il libro d'oro della Nobiltà di Lucca, il secondo citato, è del 1787, non del 1797. Pertanto il documento essendo del 1790, il provvedimento cade tre anni dopo la pubblicazione del suddetto Libro d'oro che in tal senso non poteva essere aggiornato e soprattutto 9 anni prima la caduta dell'antica Repubblica Lucense (1799), quale Stato sovrano e fons honorum.
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