
Michele
Moderatore: Guido5
RFVS ha scritto:non so se i Principi Romani fossero considerati "più importanti" rispetto ai Principi del SRI. Di certo erano titolature non assimilabili nè confrontabili.
il Principe Romano, come altre titolature pontificie, godeva di peculiarissimi requisiti, non esistenti per le altre titolature non pontificie.
Che io sappia i diretti parenti del pontefice ottenevano "direttamente" il titolo di Nobile Romano.
RFVS ha scritto:non so se i Principi Romani fossero considerati "più importanti" rispetto ai Principi del SRI. Di certo erano titolature non assimilabili nè confrontabili.
il Principe Romano, come altre titolature pontificie, godeva di peculiarissimi requisiti, non esistenti per le altre titolature non pontificie.
Che io sappia i diretti parenti del pontefice ottenevano "direttamente" il titolo di Nobile Romano.
AndreaSperelli ha scritto:Quando si dice SRI si intende Sacro Romano Impero giusto ? io a dire il vero pensavo al confronto tra i principi romani e quelli degli altri stati dell'italia preunitaria. Mi chiedo però come mai vi era una differenza cosi' marcata, e quali erano questi requisiti.
Dipende da contesto in cui si trovavano i principi. Al cospetto dell'imperatore era meglio essere principi del sacro romano impero. Al cospetto del papa principe romano. Spesso accadeva che i principi italiani erano anche principi del SRI dunque il "problema" di quale titolo fosse piu importante non si poneva.
La differenza la facevano i soldi, come anche oggi Un principe napoletano possidente di ricchi feudi non aveva nulla da invidiare a un principe romano quanto a titoli
Avilius ha scritto:Gentili Signori , mi sono casualmente accorto che durante questa passata discussione fu posto un quesito molto interessante rimasto senza risposta : i discendenti di una famiglia "pontificia" , ossia i discendenti dei fratelli di un pontefice , avendo la loro famiglia " partecipato alla sovranità' " , possono essere equiparati/considerati/definiti " principi del sangue " ? In fin dei conti un membro della loro famiglia ha regnato sullo Stato Pontificio come sovrano assoluto , sovrano temporale e non solo spirituale e non ha subito perdita forzata della sovranità' ( debellatio ) se non morendo. Forse la risposta è' stata proposta in altra occasione ma non ne ho trovato traccia. Cordiali saluti a tutti , AVILIUS
Tilius ha scritto:I parenti (fratelli, dando per scontanto che discendenza diretta non ve ne sia...) divenivano "nobili romani" (e la cosa onestamente credo sia cessata con Paolo VI).
Guardia Nobile Pontificia ha scritto:Non sono certo che l'ascrizione nella nobiltà romana sia cessata con Paolo VI, non sono certo che vi sia un documento ufficiale in tal senso. Anzi, se qualcuno dei forumisti fosse in possesso di tal provvedimento...
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