Moderatori: Messanensis, Alessio Bruno Bedini, GENS VALERIA
givil72 ha scritto:Buonasera a tutti, amici del forum.
Ho delle domande da porre.
Ho eseguito il test del Dna tramite Igenea. Ho ricevuto il risultato l'altro giorno: aplogruppo j-m267 (dovrebbe essere il J1,giusto?); popolo d'origine: Popoli dell'Italia antica; regione d'origine Europa Meridionale. Potreste dirmi qualcosa in più su questo aplogruppo? Se può essere d'aiuto vi comunico che sono originario di Nocera (Sa) che fu città osca e sannita agli albori e che la presenza della famiglia Villani (la mia) nel territorio nocerino è attestata da documenti scritti fin dall'anno 1000 (sebbene alcuni la farebbero provenire dalla Svizzera o da cavalieri normanni insediatisi nel territorio al seguito della famiglia Filangieri).
Ora, premettendo che capisco poco o niente di genealogia, vi chiedo: sono usciti dal test solo 12 markers, è normale oppure bisogna approfondire ulteriormente gli esami per aver più marcatori? L'istituto mi consiglia di richiedere approfondimenti sui Deep Clade, cosa sono esattamente e a cosa servirebbero?
Ho controllato tramite MyFTDNA se vi fossero persone più affini a me geneticamente. Solamente 7 individui, 5 dei quali (tutti spagnoli e con lo stesso cognome) hanno una distanza genetica=0 e addirittura una percentuale di oltre il 90% di possibilità di antenato comune nella 24a generazione. Le altre due persone (che risiedono in America) hanno distanza genetica=1, i 12 marker praticamente identici ai miei e portano il mio stesso cognome ma con percentuali più basse di antenati comuni nelle varie generazioni. Cosa può significare esattamente?
Spero di essere stato esaustivo nelle mie domande ma sono disponibilissimo a chiarire eventuali dubbi.
Grazie mille in anticipo a chi potrà essermi d'aiuto.
Giuseppe.
givil72 ha scritto:Buonasera a tutti, amici del forum.
Ho delle domande da porre.
Ho eseguito il test del Dna tramite Igenea. Ho ricevuto il risultato l'altro giorno: aplogruppo j-m267 (dovrebbe essere il J1,giusto?); popolo d'origine: Popoli dell'Italia antica; regione d'origine Europa Meridionale. Potreste dirmi qualcosa in più su questo aplogruppo? Se può essere d'aiuto vi comunico che sono originario di Nocera (Sa) che fu città osca e sannita agli albori e che la presenza della famiglia Villani (la mia) nel territorio nocerino è attestata da documenti scritti fin dall'anno 1000 (sebbene alcuni la farebbero provenire dalla Svizzera o da cavalieri normanni insediatisi nel territorio al seguito della famiglia Filangieri).
Ora, premettendo che capisco poco o niente di genealogia, vi chiedo: sono usciti dal test solo 12 markers, è normale oppure bisogna approfondire ulteriormente gli esami per aver più marcatori? L'istituto mi consiglia di richiedere approfondimenti sui Deep Clade, cosa sono esattamente e a cosa servirebbero?
Ho controllato tramite MyFTDNA se vi fossero persone più affini a me geneticamente. Solamente 7 individui, 5 dei quali (tutti spagnoli e con lo stesso cognome) hanno una distanza genetica=0 e addirittura una percentuale di oltre il 90% di possibilità di antenato comune nella 24a generazione. Le altre due persone (che risiedono in America) hanno distanza genetica=1, i 12 marker praticamente identici ai miei e portano il mio stesso cognome ma con percentuali più basse di antenati comuni nelle varie generazioni. Cosa può significare esattamente?
Spero di essere stato esaustivo nelle mie domande ma sono disponibilissimo a chiarire eventuali dubbi.
Grazie mille in anticipo a chi potrà essermi d'aiuto.
Giuseppe.
Mi scusi... ma nell'anno 1000 aveva già il cognome stabile di Villani? Lo chiedo perché io provengo da una delle zone d'Italia dove i cognomi hanno cominciato a fissarsi molto presto rispetto al meridione e, nell'anno 1000, nemmeno i nobili avevano ancora un cognome, ma solamente il predicato nobiliare.
givil72 ha scritto:Buongiorno a tutti, riprendo la conversazione su questo post perché ho effettuato approfondimenti sulla ricerca genetica del mio aplogruppo.
I risultati sono i seguenti:
Aplogruppo J1
Clade P58
Subclade Z18297
Deepest Known clade ZS3736
Per quanto riguarda il mitocondrio materno:
Aplogruppo H4
Aplogruppo completo H4a1a
Questi sono i risultati definitivi. Alla luce di quanto esposto, potrebbe qualcuno del forum aiutarmi a capire questi dati e ad interpretarli meglio?
Vi ricordo che la mia famiglia risiede stabilmente, almeno dal 1100, sempre nel territorio della città di Nocera (Sa).
Alcuni hanno identificato l'appartenenza dell'aplogruppo paterno ad una linea tipicamente ebraica. (Potrebbe essere plausibile la mia ipotesi secondo la quale nell'antica città romana di Nuceria Alfaterna esistesse una comunità ebraica presente sin dai primi secoli d.C.?).
Su quello materno è stata avanzata l'ipotesi di un'origine longobarda avvenuta verosimilmente intorno al VI sec. d. C. con l'arrivo di popolazioni germaniche nel sud Italia.
Cosa ne pensate?
Grazie infinite a chi saprà essermi d'aiuto?
givil72 ha scritto:Buonasera, in effetti la mia subclade potrebbe appartenere a popolazioni arabe o ebraiche o anche a popolazioni del Neolitico stanziatesi nell'Appennino meridionale. Tuttavia sono passati talmente tanti secoli che qualunque ipotesi potrebbe essere plausibile. La mia richiesta nasceva dal desiderio di approfondire in tal senso l'argomento anche per quanto riguarda l'aplogruppo materno. In merito al cognome posso dire che i documenti ai quali mi riferisco risalgono al 1177, 1180 e 1184 e così via negli anni a seguire. Questo mi fa supporre che se il cognome, ben radicato nel territorio in quegli anni, si sarebbe stabilizzato già in quelli precedenti. Infine le ricordo, caro sign. Nessuno, che nel 1208 la famiglia ottenne la Baronia di Aiello e anche questo può dimostrare la vetustà del casato. Non le pare? Infine le faccio presente che dalle mie ricerche molti cognomi diffusi attualmente nella città di Nocera erano noti già nel XI e XII secolo, una cosa in comune con la sua zona . Lei da quale parte scrive esattamente? Grazie comunque per il suo contributo e anticipatamente a chi vorrà intervenire alla mia richiesta. Cordiali saluti, Giuseppe
raffaele.carbotti ha scritto:Cmq nel tuo caso è probabile che erano Etruschi che erano probabilmente J1 o J2 che non erano parte delle tribù italiche propriamente dette ... loro avevano un'altra lingua / cultura e provenienza
Andreas de Florentia ha scritto:raffaele.carbotti ha scritto:Cmq nel tuo caso è probabile che erano Etruschi che erano probabilmente J1 o J2 che non erano parte delle tribù italiche propriamente dette ... loro avevano un'altra lingua / cultura e provenienza
Il J1 nel centro Italia ha un picco tra Umbria e Marche, quasi tutto in zone non storicamente etrusche. Non si capisce come possa essere attribuito agli Etruschi.
Il J2 discorso simile, ed è comunque molto diffuso in tutta Italia e non particolarmente accentrato in Etruria.
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