Chissà quando decideranno di fare chiarezza...

Moderatori: Messanensis, Alessio Bruno Bedini, GENS VALERIA

Chissà quando decideranno di fare chiarezza...

Messaggioda Nessuno » lunedì 17 febbraio 2014, 10:15

Gentili membri del forum e visitatori della sezione di Genealogia genetica,

stavo pensando a quante analisi dovrebbero essere fatte per fare maggior chiarezza intorno al popolamento dell'Europa a partire dal tardo Neolitico e primo Calcolitico:

1) sarebbe ottimo poter avere i risultati delle analisi di diversi siti della Cultura del Vaso campaniforme, magari siti ubicati in diverse zone dell'Europa (uno spagnolo, uno britannico, ecc...);

2) altra analisi più che dovuta: i siti di sepoltura principeschi di Amesbury, Stonehenge e, magari, anche quelli della cultura dei Campi di Urne, senza dimenticare altri siti;

3) analisi dei resti umani nei siti di accertata presenza di popolazioni indoeuropee (magari anche siti magnogreci e romani, liguri e italici, celti e germanici);

4) analisi dei resti umani nei siti di accertata presenza di popolazioni non-indoeuropee (sarebbe ora che si prelevasse l'y-dna degli Etruschi).

Per quanto riguarda gli spostamenti delle popolazioni indoeuropee, penso che sia doveroso:

1) analizzare altri siti nell'Asia centrale, magari di indoeuropei di ceppo diverso da quello indoiranico: sarebbe utile, finalmente, colmare il famoso intervallo cronologico tra i resti umani del Tarim e i tocari veri e propri (tra i resti e la data della prima attestazione della presenza di tocari intercorrono duemila anni!).

Secondo voi, quali analisi dovrebbero avere una priorità maggiore?
Nessuno
 
Messaggi: 298
Iscritto il: lunedì 9 febbraio 2009, 22:08

Re: Chissà quando decideranno di fare chiarezza...

Messaggioda Alessio Bruno Bedini » lunedì 17 febbraio 2014, 10:49

Sarebbe molto importante cominciare dagli insediamenti più antichi.
Ciò si sta già facendo per quanto riguarda il mtDNA perchè più semplice da prelevare.
Ho letto molti articoli sul mtDNA U5B1 (il mio aplogruppo) e su insediamenti nelle steppe russe vecchi anche di 20.000 anni.

Il problema del YDNA invece è che è difficile da estrarre da reperti molto antichi.
Inoltre mentre il mtDNA si può estrarre sia da maschi sia da femmine, il YDNA si può estrarre solo da maschi.
Anche per questo di solito si sono fatti solo test mtDNA sugli etruschi.
Avevo anche inserito qualche info sulla possibilità di estrarre YDNA nel topic viewtopic.php?f=46&t=17779

Le info sono prese da http://www.easydna.it/dnanews.php/test- ... -sigaretta

I campioni non standard non possono sempre garantire l’estrazione di un Profilo DNA. Nel caso dei tamponi buccali è possibile non riuscire ad ottenere un profilo DNA in pochi casi, per esempio nel caso in cui il prelievo non sia stato eseguito correttamente oppure se il tampone si degrada a causa di una non adeguata asciugatura all’aria, e ciò si verifica con una probabilità molto bassa, vicina al 2%. Di norma comunque si associa una probabilità alta, media o bassa alla riuscita nell’estrazione di DNA a ciascun tipo di campione (in alcuni casi si è in grado di fornire una probabilità più esatta).

Alta probabilità (80%): Per campioni come il sangue intero o capelli con radice, per un laboratorio qualificato, l’estrazione di DNA è considerata procedura relativamente semplice. In questi casi, quanto più il campione è maneggiato in modo adeguato durante il prelievo e l’invio dello stesso al laboratorio, tanto più alta sarà la probabilità di successo nell’estrazione di DNA.

Media probabilità (50%-60%): Per campioni come spazzolini da denti o mozziconi di sigaretta, la percentuale di successo nell’estrazione di DNA dipende da molteplici fattori tra i quali quanto questi oggetti sono stati usati e/o le loro condizioni di conservazione. Una sigaretta fumata per intero, recuperata da un cestino in casa, ha una probabilità di riuscita nell’estrazione molto superiore rispetto ad una sigaretta fumata poco e gettata per strada e soggetta alle intemperie.

Bassa probabilità (20% - 30%): Per campioni come denti o ossa, dai quali estrarre DNA è relativamente difficoltoso e oneroso in termini temporali, il tentativo di estrazione dovrebbe essere affidato esclusivamente a laboratori specializzati. In questi casi al cliente è consigliabile contattare in via preliminare il laboratorio per verificare il loro livello di esperienza e se accetteranno il campione ed a che costo.

La classificazione sopra riportata è comunque solo una guida di riferimento di massima dal momento che, come abbiamo visto, non è solo rilevante la tipologia del campione ma anche altre variabili possono avere una loro influenza:

1. Condizioni di conservazione scarse (ambiente umido o estremamente caldo, ecc)
2. Condizioni di prelievo non ottimali (possibile contaminazione con altro DNA o sporco)
3. Quantità di DNA non sufficiente.

E’ importante evidenziare come la percentuale di successo nell’estrazione è molto legata anche alle capacità tecniche del laboratorio. Non tutte le strutture che sono in grado di eseguire Test DNA di Paternità su dei tamponi buccali sono in grado di estrarre DNA da altri materiali per le analisi presunto padre e figlio. Più il campione è difficile da trattare (come ad esempio denti o ossa), maggiore è la specializzazione richiesta al laboratorio.
Immagine
Avatar utente
Alessio Bruno Bedini
Moderatore Genealogia, Manifestazioni e Bibliografia
 
Messaggi: 7278
Iscritto il: martedì 21 settembre 2004, 21:47
Località: Cittadino del Mondo


Torna a Genealogia genetica - DNA



Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti