ASS. ARMA divise e decorazioni

[gnr56]

Freccia 16, se cita una fonte la citi nella sua interezza non solo dove le conviene.

http://www.carabinieri.it/Internet/Edit ... /07_20.htm

Lei dimentica, non a caso, il punto 4. Il complemento e la riserva di complemento(25) e il punto 7.

Il congedo assoluto(45)

Il personale militare in congedo assoluto conserva esclusivamente il grado e l'onore dell'uniforme ed è soggetto alle disposizioni di legge riflettenti il grado e la disciplina (di stato)(46).La posizione del militare in congedo assoluto risulta anche rilevante per l'applicazione di alcune disposizioni della legge penale militare, al di là del fatto che soltanto il militare in servizio attivo alle armi, in tempo di pace, può essere sottoposto alla giurisdizione dei tribunali militari(47).

[Freccia16]

Sig. gnr56,

legga bene anche le note:

(47) - L'art. 241 c.p.m.p. stabilisce che le disposizioni contenute, tra l'altro, negli artt. 238 e 239 c.p.m.p. si applicano anche se gli offesi avevano, al momento del fatto, cessato di appartenere alle Forze armate dello Stato, ai sensi dell'art. 8 c.p.m.p., cioè sono collocati in congedo assoluto. La disposizione di cui all'art. 238 c.p.m.p. prevede che venga punito a norma delle rispettive disposizioni del codice penale militare di pace il militare, anche in congedo assoluto, che, a causa del servizio prestato, commette verso un militare in servizio o in congedo alcuno dei fatti di insubordinazione o abuso di autorità previsti dai capi terzo e quarto del titolo terzo del libro II c.p.m.p., purché il fatto medesimo sia stato commesso entro due anni dal giorno in cui il militare ha cessato di prestare servizio alle armi. La disposizione di cui all'art. 239 c.p.m.p. prevde che venga punito a norma delle rispettive disposizioni del codice penale militare di pace il militare in servizio alle armi o considerato tale che, a causa del servizio prestato, commette verso un militare in congedo, anche assoluto, alcuno dei fatti di insubordinazione o di abuso di autorità previsti dai capi terzo e quarto del titolo terzo del libro II c.p.m.p.vvv

Se legge bene, si parla di casi specifici e comunque con determinati periodi temporali.

Lei vuole andare in Uniforme ad una cerimonia militare anche se è in congedo? La norma glielo consente.
Io dissento chiaramente su questa norma, causa la mancanza di una Riserva vera e propria.
(anche se scritta su carta, non ne ho mai vista l'applicazione di fatto)

[nicolad72]

Poi, diciamocelo chiaramente, una riserva vera e propria in italia non esiste per esclusive ragioni di bilancio pubblico. E le uniche due realtà in un certo qual modo a questa assimilabili EI-SMOM e CM-CRI sono finanziate da ACISMOM e CRI, ma non direttamente dallo Stato, altrimenti manco quelle esisterebbero.

[Pantheon]

...E così tutto finì con l'annosa questione analitica costi-benefici....

[nicolad72]

Che novità... i nostri padri si sono spesi i nostri risparmi... mi par ovvio che oggi si arranchi su tutto e si tagli il tagliabile. Paghiamo la spensieratezza degli anni 70 e 80.

[gnr56]

... E le uniche due realtà in un certo qual modo a questa assimilabili EI-SMOM e CM-CRI sono finanziate da ACISMOM e CRI, ma non direttamente dallo Stato, altrimenti manco quelle esisterebbero.

Non è esatto. Nel caso del CM CRI è parzialmente finanziato dalla CRI - per analogia ritengo lo sia anche il CM SMOM - ricevendo una somma di 10 milioni di euro che la CRI è vincolata a utilizzare per l'aggiornamento e mantenimento dei materiali e per l'addestramento sia del personale in congedo del CM CRI che del Corpo delle II.VV. .

[T.G.Cravarezza]

Poi, diciamocelo chiaramente, una riserva vera e propria in italia non esiste per esclusive ragioni di bilancio pubblico. E le uniche due realtà in un certo qual modo a questa assimilabili EI-SMOM e CM-CRI sono finanziate da ACISMOM e CRI, ma non direttamente dallo Stato, altrimenti manco quelle esisterebbero.

Non concordo del tutto poiché i Corpi militari ausiliari non li considererei alla stregua della riserva di tipo classico presente in tantissimi stati del mondo: sono dei Corpi militari gestiti in "coabitazione" tra la Forza Armata ed un altro Ente (CRI o ACISMOM) che svolgono uno specifico compito (assistere la sanità militare in guerra e durante calamità naturali) composti da personale volontario richiamato in base alle necessità.
Per riserva invece si intende del personale arruolato e addestrato direttamente dalla Forza Armata, posto in congedo e richiamabile, in base alle necessità, per svolgere i compiti precipui delle Forze Armate (quindi dal fuciliere al logista al...).
In Italia, quindi, l'unica forma di riserva è quella della Riserva Selezionata che, seppur anch'essa abbastanza particolare rispetto alle classiche riserve degli altri Paesi (solo ufficiali, solo specifici settori), ha dei connotati che permettono un suo collocamento nella sfera della "riserva".

[nicolad72]

ma non direttamente dallo Stato

in Italiano vuol dire... lo stato da una parte dei soli da chi gestisce il corpo... la differenza ce la mette l'altro...

gnr ti lamenti che gli altri non ti leggono... ma poi non ti impegni a fare diversamente!

[gnr56]

ma non direttamente dallo Stato

in Italiano vuol dire... lo stato da una parte dei soli da chi gestisce il corpo... la differenza ce la mette l'altro...

gnr ti lamenti che gli altri non ti leggono... ma poi non ti impegni a fare diversamente!

Peccato che su circa 246 milioni di euro di bilancio della Croce Rossa Italiana, 180 milioni di euro ce li metta lo Stato italiano e non per i volontari!

Soldi che servono esclusivamente per pagare i circa 4.000 dipendenti, militari in servizio compresi!

La si metta come si vuole: è sempre lo Stato a pagare!

[nicolad72]

... non x molto a quanto mi consta. E ben pochi militari di fatto sono impiegati in ruoli coerenti con quello status.

[gnr56]

Qualche anno. Forse 2017.

Sono circa 300 come afferma, nell'intervista linkata in altro 3D, il Maggior Generale Medico Gabriele Lupini, Comandante del Corpo Militare della CRI.

[fabione 66]

... non x molto a quanto mi consta. E ben pochi militari di fatto sono impiegati in ruoli coerenti con quello status.

certamente fin dal 1864 ...ma si poteva ben dire ai sovrani di allora che il soccorso ai feriti mal si addicono ai militari !
dopo 150 anni abbiamo trovato chi se ne è accorto ?

[Elmar Lang]

Beh, credo che ogni esercito del mondo abbia il suo Corpo di Sanità Militare...

[fabione 66]

ma i militari della sanità ben pochi di fatto sono impiegati in ruoli coerenti con quello status.?

[T.G.Cravarezza]

ma i militari della sanità ben pochi di fatto sono impiegati in ruoli coerenti con quello status.?

Ma cosa stai scrivendo? La Sanità militare opera con e per le Forze Armate. I medici, gli infermieri, il personale di assistenza lavora all'interno delle caserme, negli ospedali militari (purtroppo ne sono rimasti pochi), nei centri di medicina legale e in teatro operativo. La Sanità militare non ha ovviamente il compito di vincere le guerre, non combatte battaglie, ma svolge il fine per cui esiste, così come i bersaglieri vanno all'assalto, gli alpini conquistano le vette e gli Stati Maggiori pianificano le strategie: ognuno ha il suo compito importante all'interno delle Forze Armate, compresa la Sanità Militare. In aggiunta ad essa e per sostenerne le eventuali carenze in casi straordinari, esistono anche i Corpi militari ausiliari (appunto di "aiuto").