Moderatori: Mario Volpe, nicolad72, Tilius
T.G.Cravarezza ha scritto:Riceviamo la seguente lettera a firma dell'Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, ex Capo del Protocollo diplomatico della Repubblica e Capo di Gabinetto di Sua Altezza Reale il Duca di Castro Carlo di Borbone Due Sicilie.
Prego i Signori di mantenere un dibattito scientifico. Grazie.
T.G.Cravarezza ha scritto:non è sufficiente il disinteresse per un ufficio ecclesiastico per 100 anni per considerarlo decaduto?
Cosa serve ancora? Un comunicato ufficiale della Santa Sede che si dichiara estranea alla questione?
Non mi pare che la Santa Sede abbia espresso riserve sull'OSSML, quindi anch'esso è ancora un ufficio ecclesiastico in virtù delle passate bolle pontificie di erezione?
nicolad72 ha scritto:T.G.Cravarezza ha scritto:non è sufficiente il disinteresse per un ufficio ecclesiastico per 100 anni per considerarlo decaduto?
No.Cosa serve ancora? Un comunicato ufficiale della Santa Sede che si dichiara estranea alla questione?
Sarebbe qualcosa.... forse, ma sul punto nutro molti dubbi.
nicolad72 ha scritto:In base a che cosa il Gran Magistero dell'OSSML è un ufficio ecclesiastico?
Oppure hai fatto questo esempio non calzante al solo scopo di giustificare qualcosa che giustificabile non è...
Poi l'OSSML eretto dalle bolle si è estinto - questo si - da tempo sostituito da uno nuovo di merito con l'unità d'Italia e tutte le modifiche apportate agli statuti che lo hanno novato nella sua stessa natura... del vecchio ordine rimane la storia, l'insegna ed il nome... il resto non esiste più.
nicolad72 ha scritto:Tom leggi bene e non farmi dire cose chr non ho detto. .. se leggi ho parlato do novazione... puoi non condividere. .. ma sii corretto!
Ti faccio una domanda diretta. Ritieni che la modifica delle regole di successione del Gran Magistero Costantiniano sia di competenza del Gran Maestro o sia necessaria l'approvazione dell'Ente superiore (Santa Sede)? In caso di mancata richiesta alla Santa Sede e conseguente approvazione, è ipso facto estinto l'ufficio ecclesiastico o serve comunque un'azione pubblica della Santa Sede a riguardo?
T.G.Cravarezza ha scritto: sarebbe interessante visionare gli statuti del Costantiniano del 1924 (mi pare gli ultimi approvati dalla Santa Sede) e quelli attuali.
T.G.Cravarezza ha scritto:Ma ritorniamo alla mia domanda. Secondo il tuo punto di vista è nei poteri del Gran Maestro modificare le norme di successione del Gran Magistero o tale modifica deve essere approvata dall'Ente superiore (Santa Sede)?
Franz Joseph von Trotta ha scritto:T.G.Cravarezza ha scritto:Ma ritorniamo alla mia domanda. Secondo il tuo punto di vista è nei poteri del Gran Maestro modificare le norme di successione del Gran Magistero o tale modifica deve essere approvata dall'Ente superiore (Santa Sede)?
Ahemmm questa veramente era la mia domanda;
nicolad72 ha scritto:Ma io ho risposto... è che nessuno se ne è accorto... mi sembra di aver parlato di potestà ordinaria... che ha delle prerogative e dei limiti che vanno applicati al particolare status del costantiniano.
Ma qualcuno è così attaccato a dimostrare la sua tesi che non si accorge delle risposte date e continua a reiterare la domanda alla quale invero vi è già stata la tanto agognata risposta.
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